Seguendo con coerenza la vocazione di Museo per le idee, luogo dinamico di studio, di riflessione e di ricerca della poetica di Hermann Nitsch, il Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch inaugura sabato 11 settembre 2010, alle ore 19,00, Opere Napoletane.
Percorsa da un’ intenzionalità unificante, confermata dagli effetti di una concitazione sensoriale avvolgente, dalla bellezza della forma, dall’ebbrezza dell’estasi, Opere Napoletane, costituisce il secondo paragrafo, al Museo Nitsch, di un’avventura creativa scandita da importanti stazioni ritmate da una galleria di progetti tematizzati nei quali notazioni e riflessioni perimetrano i nitidi campi spirituali e filosofici: si tratta di un allestimento di opere, la cui forza risiede nella peculiarità di un lavoro che racconta il lungo itinerario concettuale dell’artista a Napoli di cui si avvertono, sottese, tracce, suggestioni e fascini inediti. Un’avventura creativa scandita da importanti stazioni, lungo un ampio arco temporale: nel ’74, la prima indimenticata Azione napoletana allo Studio Morra; nel ’77, l’Azione che consolida Napoli come una sua città elettiva, nell’86, la 18esima Azione di pittura a casa di Peppe Morra; nel ’96 alla Vigna San Martino, in uno scenario spettacolare e perfetto per la concitazione sensoriale e avvolgente delle azioni di Nitsch; nel 2008, al Museo Hermann Nitsch, appena inaugurato, che diventa il tempio dell’universalità del pensiero dell’artista viennese. Infine, l’Azione dello scorso 2010, nel Museo Nitsch e poi in Vigna San Martino, in occasione della mostra Nitsch & Caravaggio, summa massima di un viaggio intellettuale privilegiato, al di fuori della disciplina del linguaggio.
A due anni dall’apertura, il Museo Nitsch, inaugurato alla presenza di 4000 ospiti, avvertendo l’urgenza di trasformarsi e favorire l’approfondimento culturale, propone una nuova lectio magistralis dell’autore viennese di cui poter intendere le vibrazioni, la bellezza, l’intreccio di codici, la celebrazione rituale della vita: “Solo attraverso l’arte, l’esperienza artistica, posso raggiungere livelli molto profondi, ed e’ solo a questi profondi livelli che voglio celebrare l’esistenza, non in modo superficiale. Questo e’ davvero importante”(H. Nitsch)
Il lento riempirsi del nuovo attraverso la forza magmatica dell’opera piu’ recente di HN definisce il Museo Nitsch come luogo in divenire. In questo senso il progetto Opera Napoletana evoca l’indissolubilità primigenia, interpretandone i segni della realtà sull’immagine archetipa attraverso uno spettacolo “che sarà occasione estatica di gioia e di vita” (H.Nitsch)