In occasione di START, Lambretto Art Project presenta IL MUSEO DEI MUSEI, una mostra per celebrare i venti anni di Museo Teo, museo senza sede e senza opere, associazione noprofit per la diffusione dell’arte contemporanea al di fuori degli spazi istituzionali.
Museo Teo opera dal 1990 in modo collettivo al fine di favorire la diffusione dell’arte contemporanea in una dimensione democratica e quotidiana e per sviluppare una riflessione sullo stato dell’arte e del mondo presente; per stimolare una rete di relazioni creative e la produzione di socialità e di senso. La mostra vuole ribadire i caratteri dell’intervento di Museo Teo nella realtà sociale e nel mondo dell’arte contemporanea. La sfida e’ realizzare questa festa con vecchi e nuovi compagni di strada: hanno aderito associazioni, artisti, curatori che da venti anni – alcuni anche di piu’ – percorrono strade che periodicamente interferiscono con quelle che Museo Teo traccia o, a sua volta, incrocia. Il tema che accomuna i soggetti partecipanti e’ il muoversi in modo autonomo nel sistema dell’arte, e in alcuni casi anche ai suoi bordi, senza tuttavia evitare il contatto e la collaborazione con le istituzioni.
La mostra, che sarà anche una riflessione sull’uso dello spazio e degli spazi, fisici e mentali, sarà allestita a Milano negli spazi di LAMBRETTO ART PROJECT, l’ex fabbrica delle Lambrette nel quartiere operaio di Lambrate oggi polo dell’arte contemporanea trasformata dall’architetto Mariano Pichler. Il percorso prevede una serie di interventi di MUSEO TEO e delle associazioni invitate e un omaggio al collezionista Paolo Consolandi.
Museo Teo ha realizzato per questa occasione: Museo Teo ha venti anni. Venti musei per Museo Teo. (Installazione mixedmediale di Giovanni Bai); PAC. Dieci anni di allestimenti (Fotografie di Mario Tedeschi a cura di Nicoletta Meroni); S_what_else (installazione di Carolina Gozzini); La borsa dell’arte (installazione a cura di Museo Teo/[artisto]; Banco di Sasso (Installazione fotografica di Luigi Fagioli con il supporto tecnologico di Enrico Cortellezzi).
Hanno aderito le seguenti associazioni e musei, che presenteranno autonome installazioni: FIGURE BLU, Marena di Specchio [PR] (Opere di Michele Munno e di Paola Pontiggia a cura di Bianca Tosatti); CAREOF, Milano (Videonstallazione a cura di Mario Gorni); NUOVA ICONA, Venezia (Installazione di Letizia Cariello a cura di Vittorio Urbani e Elisa Genna); ART MOBIL, Antibes F (Installazione a cura di Ve’ronique Champollion, con un omaggio a Jean Claude Lemalin); MUSEO DI STORIA INNATURALE (Sala della Botanica Organica di Dario Ghibaudo); MUSEO MICROCOLLECTION (Installazione a cura di Elisa Bollazzi); PIGRECA, Milano (Opere anamorfiche che criptano indicibili rivalse virtuali di Flavia Alman e Sabine Reiff); LICEO ARTISTICO DI BRERA, Milano (Il Museo del Novecento, installazione a cura di Nicoletta Meroni e Camillo Russo. Video di Diego Randazzo con Dario Acierno; base sonora di Manuel D’Onofrio); COLLEZIONE NAHMIASTREU, Milano Appunti per un museo del fumetto (Installazione a cura di Giovanni Nahmias e Martina Treu); DOKNITYOURSELF (Installazione di Aldo Lanzini e Andrea Costa).