A vent’anni dalla morte, Milano celebra il regista polacco Tadeusz Kantor, una delle figure più originali del teatro del Novecento. In programma una serie di iniziative che mirano a far conoscere e portare avanti con le nuove generazioni, un’innovativa idea di ricerca nel e attraverso il teatro. “Kantor coniò una personalissima forma di linguaggio espressivo, a metà fra il teatro e le arti visive, nutrita da potenti motivi come la memoria, l’intervento uniformante della morte, lo smarrirsi e ricomporsi dell’identità dell’individuo – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -.Il rapporto di Kantor con la città di Milano è stato intenso, a partire dal 1978 quando il pubblico milanese scoprì La classe morta, il suo capolavoro ospitato al Salone di via Dini dal CRT Centro di Ricerca per il Teatro”.
Il primo appuntamento della rassegna “Milano per Kantor” è in programma giovedì 16 dicembre alle ore 21.00 al Cinema Gnomo di via Lanzone 30, dove verrà proiettata la versione originale in polacco con sottotitoli in italiano de “La classe morta (Umarla Klasa)” di Andrzej Wajda. Un gruppo di persone anziane ritorna sui banchi di scuola per recuperare le lezioni non fatte. Sulle spalle trascinano i manichini dei bambini che furono, come un’infanzia della quale non si possono liberare. L’opera teatrale che ha reso celebre in tutto il mondo Tadeusz Kantor e il suo lavoro con il Cricot 2, andata in scena per la prima volta a Cracovia nel 1975, è stata ripresa da Andrzej Wajda nel 1976 per conto della televisione polacca. E’ l’unico documento che testimonia la prima versione dello spettacolo. La serata è a ingresso libero. Il 3 febbraio 2011, alle ore 18.00, la Sala Convegni di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) ospiterà la presentazione del libro “Kantor. La materia e l’anima” di Renato Palazzo (edizioni Titivillus). Con l’autore saranno presenti l’assessore Finazzer Flory e Gillo Dorfles. Ingresso libero.
Venerdì 4 e sabato 5 febbraio 2011, il Teatro Scuola Paolo Grassi (via Salasco 4) ospiterà, dalle 10.30 alle 17.00, una due giorni di studio sulla figura e sugli spettacoli di Kantor, con proiezioni e testimonianze.
A cura di Teatro Alkaest e Fondazione Milano – Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, l’iniziativa è rivolta alle giovani generazioni. La parabola artistica di Kantor verrà ricostruita attraverso la memoria e il racconto dei suoi attori, collaboratori ed esperti, tra questi Renato Palazzi, Moni Ovadia, Luigi Mattiazzi, attori italiani e polacchi della compagnia Cricot 2 Marzia Loriga, Ludmila Ryba, Bogdan Rencziñski, Janusz Jaretkj, Roman Siwulak, Luigi Arpini, Loriano Della Rocca, Giovanni Battista Storti. Ingresso libero.
Il CRT Artificio propone, inoltre, dal 25 gennaio al 6 febbraio 2011, al Piccolo Teatro Studio la mostra-spettacolo “Tadeusz Kantor. Macchine della memoria”. Ricostruzione scenica e videoinstallazioni a cura di Anna Halczak e Franco Laera. In collaborazione con il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino di Palermo”e il Teatro Alkaest. Infine, dal 25 febbraio al 13 marzo, al CRT Salone andrà in scena lo spettacolo vincitore del Premio Kantor 2010.
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