Mentre è ancora vivo il dolore per la scomparsa di Jeanne-Claude, sua metà sentimentale e creativa, Christo non ha nessuna intenzione di gettare la spugna ed ha anzi proseguito la progettazione del suo nuovo, grande progetto Over The River. Come già anticipato in alcuni nostri articoli l’opera, ideata con Jeanne-Claude circa 18 anni or sono, prevede la sospensione di pannelli di tela traslucida ad alcuni metri dal letto del fiume Arkansas nello stato del Colorado.
Ovviamente si teme un impatto ambientale e per questo il Bureau of Land Management è da lungo tempo impegnato nello studio della concessione dei permessi che dovrebbe manifestarsi il prossimo anno. Se l’opera dovesse risultare idonea, il tutto potrebbe essere installato nel 2014 con un costo di circa 50 milioni di dollari. Christo ha già a disposizione circa 7 milioni di dollari che come al solito provengono da donazioni private e dalla vendita di schizzi e disegni. Ma i soldi non sono l’unico problema da risolvere, molte associazioni di ambientalisti si sino infatti scagliate contro il progetto. Secondo alcuni l’installazione dell’opera potrebbe causare un sovraccarico della Route 50, una strada relativamente stretta, con possibili incidenti automobilistici. Ovviamente ci sono poi i danni alla vegetazione, alla qualità dell’aria e dell’acqua e quelli alla salute pubblica. In questi ultimi giorni le varie associazioni hanno sollevato un ulteriore problema. I teli posti sopra il fiume Arkansas potrebbero mettere a repentaglio la migrazione e i rituali di accoppiamento di alcune specie di volatili che abitualmente si trovano a passare da quelle parti. L’associazione ROAR, Rags over the Arkansas River (stracci sopra il fiume Arkansas) ha dichiarato che il progetto attirerà tra i 600mila ed il milione di turisti ed i danni all’ambiente saranno sotto gli occhi di tutti. Insomma tra rischi reali e presunti Over The River ha già vinto la palma di progetto più controverso degli ultimi tempi. Vi terremo informati sull’andamento della spigolosa questione.