Venerdì 28 gennaio 2011, alle ore 21 presso l’Aula Magna di Santa Lucia, nell’ambito di ArteFiera 2011, l’Università di Bologna rende omaggio all’artista di fama internazionale Marina Abramovic.
La “regina della performance” presenterà dal vivo, intervistata dal critico d’arte Renato Barilli, il suo ultimo lavoro, Seven Easy Pieces, un film realizzato per il Guggenheim di New York che ha già conquistato i più importanti festival in Israele, Polonia, Australia, Canada, Germania, Giappone, e ora per la prima volta in Italia alla presenza della Abramovic, in cui l’artista reinterpreta cinque celebri performances storiche compiute da Vito Acconci, Jospeh Beuys, Valie Export, Gina Pane, Bruce Nauman, più altre due da lei stessa realizzate.
Seven Easy Pieces, della durata di 95 minuti, sarà proiettato in replica il giorno seguente, sabato 29 gennaio, alle ore 20 e domenica 30 alle ore 14, presso il Cinema Lumière (via Azzo Gardino 65) della Cineteca di Bologna, partner dell’iniziativa.
L’evento è organizzato da Renato Barilli, per anni docente al Dams, affiancato dal gruppo di ricercatori del Dipartimento delle Arti Visive (Alessandra Borgogelli, Silvia Grandi, Paolo Granata). L’iniziativa si svolge con il supporto della Galleria Lia Rumma di Milano e grazie ai contributi UniboCultura, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Illy.
L’ingresso alla serata di venerdì 28 nell’Aula Magna di Santa Lucia è gratuito ad inviti, che si potranno ritirare (al massimo due a persona) presso il l’Urp dell’Università di Bologna a partire da mercoledì 26 gennaio 2011, ore 10-13. L’ingresso alle repliche di sabato 29 ore 20 e domenica 30 ore 14 presso il Cinema Lumière è gratuito con tessera FICC.
Per info: www.ladyperformance.it
Ufficio stampa Culturalia – www.culturaliart.com – 051-6569105 / 392-2527126
Seven Easy Pieces, un film di Marina Abramovic
Regia di Babette Mangolte
USA 2007, 95 min.
Produzione: Sean Kelly Gallery, New York.
Sinossi: il film, proiettato per la prima volta in Italia, documenta sette performances realizzate da Marina Abramovic, esponente di spicco nella scena internazionale dell’arte, tra il 9 e il 15 novembre 2005 nella suggestiva cornice del Guggenheim Museum di New York, in cui l’artista reinterpreta cinque celebri performances storiche compiute negli anni Sessanta e Settanta da Vito Acconci, Joseph Beuys, Valie Export, Gina Pane, Bruce Nauman, più altre due della stessa Abramovic. Seven Easy Pieces ha già conquistato i più importanti festival in Israele Polonia, Australia, Canada, Giappone, ed è stato premiato al Festival del cinema di Berlino nel 2007.