Video di Toshio Matsumoto, vero e proprio pioniere della video arte e del documentario sperimentale oltre che della multimedia art
Video di Toshio Matsumoto, vero e proprio pioniere della video arte e del documentario sperimentale oltre che della multimedia art
Nasce a Dresda in Germania 9 febbraio 1932. Cresce nelle campagne dell’Alta Lusazia (Oberlausitz). Lasciata la scuola all’età di sedici anni, inizia a lavorare come praticante nel campo della pubblicità e come pittore di scenografie teatrali per poi ritornare agli studi presso l’Accademia d’Arte di Dresda. Richter insegna dapprima come professore temporaneo alla Hochschule für bildende Künste in Amburgo presso il Nova Scotia College of Art and Design, per poi divenire nel 1971 professore titolare presso l’Accademia d’Arte di Düsseldorf. Nel 1983, Richter si trasferisce da Düsseldorf a Colonia dove vive tuttora.
Voina è un collettivo artistico russo che si occupa di street art di azione. E’ un movimento d’arte contemporanea relativamente nuova in Russia, al contrario si è molto diffuso in Occidente ed è guardato dalla critica come uno dei più significativi movimenti di arte contemporanea. Il gurppo è stato creato nell’ottobre del 2005 con l’obiettivo di sviluppare una street art patriottica e monumentale in Russia. L’idolo del gruppo era, e sarà per sempre, il grande artista russo Dmitri Prigov. Voina conta attualmente più di 200 membri che fanno azioni in suo nome, a volte senza informare il resto del gruppo.
Guy-Ernest Debord (Parigi, 28 dicembre 1931 – Bellevue-la-Montagne, 30 novembre 1994) è stato uno scrittore, regista e filosofo francese, tra i fondatori dell’Internazionale Lettrista e dell’Internazionale Situazionista. Il pensiero di Debord sviluppa essenzialmente i concetti di alienazione e reificazione, già centrali nelle riflessioni di Karl Marx, ma reinterpretati alla luce delle trasformazioni della società europea nel secondo dopoguerra. Lo sviluppo dell’economia nell’età contemporanea, con l’emergere dei nuovi fenomeni sociali del consumismo e della centralità dei mass media, avrebbe segnato infatti una nuova fase nella storia dell’oppressione della società capitalista…
Maya Deren (Kiev, 29 aprile 1917 – New York, 13 ottobre 1961) è stata una regista statunitense di origine ucraina, attiva negli anni quaranta e anni cinquanta del XX secolo. All’inizio degli anni ’40, usando parte dell’eredità paterna, Deren acquistò di seconda mano la sua prima cinepresa, una Bolex 16mm, che usò per girare il suo primo film, Meshes of the Afternoon (1943), da molti considerato il suo capolavoro, e una delle pellicole più influenti della storia del cinema statunitense.
Stan Brakhage (14 gennaio 1933 – 9 marzo 2003) è stato un regista statunitense, considerato uno dei maggiori e più influenti filmmakers sperimentali del XX secolo. Gradualmente, i suoi film si discostano sempre più dal racconto tradizionale (cruciale in tal senso è il suo primo film non sonoro, Wonder Ring, del 1955).
Brian Peter George St. John le Baptiste de la Salle Eno, meglio noto come Brian Eno (Woodbridge, 15 maggio 1948), è un compositore, musicista, produttore discografico, teorico musicale ed artista visivo britannico. Soprannominato “lo stratega obliquo”, ama definirsi un “musicista non musicista”, concetto matematico / taoistico che pubblica nel libro manifesto intitolato Music For Non-musicians. Nella seconda parte della carriera si è più volte dedicato alle arti visive creando installazioni ed opere di video arte.
Marina Abramović (Belgrado, 30 novembre 1946) è una artista serba, attiva nel campo della performance art. Tra le sue opere più note ricordiamo Bed from Mineral Room del 1994 e Cleaning that Mirror del 1995…
Fischli e Weiss, artisti svizzeri attivi dai primi anni ottanta, hanno esposto nei maggiori musei internazionali in mostre personali e collettive. Nel 1995 occupavano lo spazio del padiglione svizzero alla Biennale di Venezia con un’installazione video di grandi dimensioni; il loro lavoro, fotografia e sculture prevalentemente, si posiziona nel filone concettuale dell’arte contemporanea; l’equilibrio, la casualità, lo humor, il mimetismo sono alcune delle strategie tipiche di questa irriverente coppia di artisti…
Bill Viola. Newyorkese classe ’51, artista unico e geniale, esponente della visual art, lavora con il pubblico e non contro di esso, la sua arte è per tutti, per l’uomo comune più che per gli intenditori. La video arte si afferma nel contesto artistico degli ultimi anni ’60, in una fase di slancio creativo e sperimentale; ed è proprio in questi anni che Bill Viola inizia la sua carriera artistica affiancando i padri fondatori della visual art: Bruce Nauman e Nam June Paik.
Chris Cunningham (Reading, 15 ottobre 1970) è un regista inglese, che ha realizzato celebri (e premiatissimi) videoclip e spot pubblicitari. Vive e lavora a Londra. La carriera di Cunningham nel campo degli effetti speciali comincia all’età di 17 anni, quando abbandonata la scuola d’arte e riesce a farsi assumere come addetto agli effetti speciali presso i Pinewood Studios dove si stava realizzando un film horror diretto da Clive Barker, Hellraiser II: Prigionieri dell’inferno. Nel 1995 viene contattato da Stanley Kubrick per lavorare al progetto Artificial Intelligence, che non verrà mai realizzato.
Cindy Sherman produce serie di opere, fotografando se stessa in una varietà di costumi. In serie recenti, datate 2003, si presenta come clown. Sebbene la Sherman non consideri il proprio lavoro femminista, molte delle sue serie di fotografie, come “Centerfolds,” (1981), richiamano l’attenzione sullo stereotipo della donna come appare nella cinematografia, nella televisione e sui giornali.