Stefano Tamburini, Ranxerox e Achille Bonito Oliva nudo su Frigidaire

Vorremmo in queste poche righe ricordare un genio tutto italiano, anzi romano, che con la sua sagacia e visionarietà ha cambiato per sempre il volto dell’editoria d’avanguardia. Stiamo ovviamente parlando di Stefano Tamburini (Roma, 18 agosto 1955 – aprile 1986) le cui mirabolanti trovate grafiche, le battute al veleno e le sceneggiature incredibili di Ranxerox riuscirono a raggiungere più di venti anni fa quello che le rivistucole alla moda dei nostri giorni nemmeno si sognano di intravedere e sarebbe a dire: freschezza, irriverenza e spontaneità.

L’ esordio di Tamburini nel mondo del fumetto avviene sulla rivista Combinazioni nel 1974 col personaggio di Fuzzy Rat. Nel maggio del 1977 fonda lo storico periodico di fumetti Cannibale dove compare per la prima volta Ranxerox, un robot con sembianze umane costruito da pezzi di una fotocopiatrice, dotato di una grande forza fisica e di una feroce violenza che si aggira in cerca di risse ed eroina in una Roma del futuro degradata e sospesa nel tempo, simile agli scenari metropolitani proposti dal film Blade Runner.

Edifici brutti ma gli esperti li definiscono geniali e la gente cosa pensa?

 Il Famoso sito Virtualtourist ha realizzato anche quest’anno la sua personale top ten degli edifici più brutti del mondo tenendo conto delle opinioni delle centinaia di migliaia di utenti che visitano il sito ogni mese. Ovviamente alcuni di questi edifici sono stato più volte celebrati dal gotha dell’architettura mondiale come vere e proprie opere geniali oltre che innovative. Ma alla gente sembrano non piacere, ed allora ci si chiede a chi serve l’architettura? ovviamente il cittadino comune non può essere elevato al rango di esperto di design ma è innegabile che qualunque edificio è progettato da un uomo per essere usato da un uomo.

Apre il meraviglioso Maxxi di Roma, ma adesso?

Alla luce di quanto fatto in questi ultimi anni e dopo quanto successo per la mostra di Alighiero Boetti, vorrei pubblicare nuovamente un mio articolo comparso tra queste pagine nel “lontano” 2009:

10 anni, tanto tempo ha richiesto la costruzione del Maxxi, il museo nazionale delle arti del xxi secolo di Roma progettato dall’archistar Zaha Hadid e finalmente domenica Globartmag ha avuto l’opportunità di fare un giro all’interno delle sale di questo grande capolavoro di architettura. 224 milioni di dollari il costo della struttura e 6000 metri quadrati di superficie espositiva, questi sono i numeri di un museo che mostra con orgoglio il capolavoro di forme e linee frutto dell’esperienza e della creatività di Zaha Hadid.

Che fine ha fatto il design italiano?

La Brionvega ha rilanciato sul mercato due storici prodotti degli anni ’60, si tratta del televisore Algol e della radio Cubo, due capolavori di design creati dal nostro Marco Zanuso in tandem con Richard Sapper. Dal canto suo anche la Fiat ha rilanciato la gloriosa 500 rielaborando le linee create nel 1957 da Dante Giacosa. Che dire poi delle meraviglie di design create negli anni ’60 da Cesare “Joe” Colombo, inventore di meravigliosi complementi d’arredo le cui linee effervescenti riecheggiano ancora dalle odierne produzioni industriali fin dentro le nostre case.

Ed ancora chi non ricorda la storica macchina per scrivere Olivetti Lettera 22, capolavoro di tecnica e stile creato nel 1950 da Marcello Nizzoli e strumento inseparabile di scrittori e giornalisti come Cesare Marchi, Enzo Biagi e Indro Montanelli. Infine come dimenticare maestri del calibro di Bruno Munari, Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Enzo Mari e Gio Ponti, veri e propri pionieri che hanno rivoluzionato il modo di pensare e vivere gli oggetti che circondano la nostra vita.

Sneaker Speaker, le cuffie da scarpa

Stufi di mettervi le cuffie alle orecchie? Lo studio newyorchese Ray Kingston Inc. ha sviluppato un bel paio di speakers wireless che vanno indossati direttamente sulle scarpe. Gli speakers possono collegarsi a smartphones, tablets ed altre unità dotate di Ac Inputs.

Ear Sofa by St Ely

Il designer canadese St Ely ha prodotto questo caratteristico sofa dagli angoli smussati…

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