Al via Prague Biennale 4

 Si inaugura il 14 maggio a Praga la quarta edizione di Prague Biennal. Polimorfa, sfaccettata, multiculturale, multicentrica e in continua dialettica con se stessa e con il pubblico: queste sono le caratteristiche di PRAGUE BIENNALE 4, che quest’anno si presenta assieme a PRAGUE BIENNALE PHOTO.

Come di consueto Giancarlo Politi e Helena Kontova, direttori di Prague Biennale, si sono affidati a un team di curatori internazionali, creando un forum di discussione sul tema della pittura nelle sue più diverse declinazioni e manifestazioni: locali, nazionali, internazionali.

Richard Prince, rasta con il trucco

Noie per Richard Prince ed il suo art dealer Larry Gagosian, il fotografo francese Patrick Cariou ha infatti citato in giudizio il dinamico duo per un abuso di copyright riguardante una foto di sua proprietà che l’artista Prince avrebbe usato per una sua recente serie di opere.

Secondo i legali del fotografo francese Richard Prince avrebbe manipolato senza alcuna autorizzazione una serie di immagini provenienti da Yes Rasta, libro fotografico con immagini riguardanti la cultura del popolo rastafari che Cariou ha pubblicato nel 2000 dopo una decade di ricerche sulle montagne jamaicane. Richard Prince ha esposto la serie di opere incriminate in occasione di Canal Zone, una mostra alla Gagosian di New York che ha avuto luogo nel 2008. Anche la nostra italianissima casa editrice Rizzoli sarebbe stata nominata in giudizio per aver collaborato alla produzione del catalogo di Canal Zone, gli esponenti del gruppo italiano hanno però negato il fatto di aver distribuito il catalogo e di essere perciò estranei ai fatti.

I won’t let you die, la mostra a Roma di Youssef Nabil

L’Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, presenta al pubblico I won’t let you die, una mostra all’artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’Atelier del Bosco di Villa Medici che sarà visitabile fino al 24 maggio 2009.

Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2007. Ritratti, abiti, oggetti e soprattutto autoritratti compongono, come tessere di un mosaico, una sorta di diario del giovane artista.

Andres Serrano a Roma

Dal 5 aprile al 20 maggio il Palazzo Santa Chiara di Roma ospita l’arte di Andres Serrano (New York, 1950). L’opera del celebre artista americano verrà esposta nel foyer del Teatro dei Comici e sarà costituita da un  esclusivo nucleo di opere della serie Immersion e Body Fluids.

Si tratta di fotografie realizzate tra il 1987 e il 1990 in cui l’artista utilizza i liquidi organici restituendo immagini di grande effetto visivo e straordinaria eleganza formale. A queste serie appartiene l’ormai celebre Piss Christ, la controversa opera che nel 1987 consacrò Serrano alla ribalta internazionale.

Objective people’s 24 fotografi in azione a Firenze

Appuntamento importante per i seguaci della fotografia d’autore e del foto-giornalismo.  Si è aperta il 2 aprile a Firenze Objective people’s world 24 photographers in action.

La Provincia di Firenze e ART Toscana presentano un evento fotografico itinerante che dal 2 al 29 aprile 2009 sarà visibile presso la Galleria Via Larga a Firenze. In mostra 60 scatti che hanno al centro storie di uomini e donne, dal Biafra alla Bolivia, dalla Slovacchia agli Stati Uniti, dalla Palestina al Niger e che narrano la povertà e l’opulenza di un mondo che si proclama globale ma vive di disuguaglianze.

24 fotografi di fama internazionale hanno donato 60 fotografie che sono state raccolte in un catalogo ed esposte in una mostra di grande valore artistico. L’Istituto di Fotografia di Losanna ed il suo Direttore, Charles Henri Favrod hanno garantito la supervisione artistica della Mostra. L’evento itinerante, dopo aver interessato diversi paesi e città, è promossa anche a Firenze da ART Toscana, UNDP, UNOPS e dalla Provincia di Firenze.

Foam Magazine premia il talento fotografico

L’occasione che stavate aspettando è finalmente arrivata. Il Foam magazine, la rivista leader nel settore della fotografia e rinomata in tutta la scena artistica internazionale è in cerca di nuovi e talentuosi fotografi. Il numero di settembre 2009  sarà infatti dedicato al premio annuale Talent ed i vincitori del concorso potranno vedere i loro lavori pubblicati sulle pagine del famoso magazine.

L’anno scorso il concorso Talent ha raggiunto la ragguardevole cifra di 300 iscritti provenienti da 46 diverse nazioni. Partecipare al concorso indetto dal Foam magazine significa aver accesso ad un’importante vetrina internazionale che raggiunge ogni anno centinaia di gallerie, musei ed addetti al settore. I vincitori del premio Talent vengono regolarmente contattati da rinomate gallerie d’arte di caratura mondiale.

Fotografia d’arte (è) Fotografia di moda

copyright David LaChapelle

Nell’ultima decade i confini tra la fotografia di moda e la fotografia artistica si sono talmente assottigliati che oggi in certi casi non è più possibile far distinzioni.. Lo stile fotografico, i colori, le inquadrature ed i soggetti ritratti sono in continua connessione, attingendo tecniche e stilemi sia dall’una che dall’altra parte. Anche per quanto riguarda il mercato la fotografia di moda e quella d’arte si stanno uniformando e trovare immagini di fotografi di moda in musei, gallerie d’arte e nelle case dei collezionisti è ormai consuetudine diffusa.

Per portare un esempio il fashion photographer tedesco Juergen Teller è rappresentato oggi dalla Lehmann Maupin gallery di New York e le sue fotografie hanno registrato vendite da capogiro toccando cifre dai diecimila ai cinquantamila dollari per un ritratto commissionato. Per non parlare del ben noto David LaChapelle che iniziò la sua carriera come fotografo per la rivista Interview magazine grazie ad Andy Warhol e collaborò poi con riviste come Vanity Fair, GQ e Vogue

Thomas Ruff al Castello di Rivoli

Thomas Ruff, Jpeg td02, 2006 © Thomas Ruff

Si è inaugurata ieri al Castello di Rivoli la mostra personale di Thomas Ruff (1958, vive a lavora a Düsseldorf).

L’esposizione, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev presenta al pubblico oltre 80 opere fotografiche che  indagano con oggettività e riflessione la fotografia, l’uso che ne viene fatto nella società e l’universo della cultura visiva contemporanea.

Thomas Ruff nella mostra presenta lavori che partono dagli anni ’80 fino ai cicli più recenti, indagando in particolare il rapporto dell’artista con la produzione visiva dell’era digitale, le forme di manipolazione dell’immagine e la costituzione della soggettività in questa epoca.

Retrospettiva per Robert Mapplethorpe

Copyright Robert Mapplethorpe

Palma de Mallorca – In coincidenza con il ventesimo anniversario dalla morte di Robert Mapplethorpe avvenuta il 9 marzo del 1989 a Boston, Es Baluard il museo d’arte moderna e contemporanea di Palma de Mallorca presenta dal 13 marzo al 17 maggio 2009 per la prima volta nelle isole Baleari un’ampia esposizione retrospettiva di 93 fotografie realizzate tra il 1975 e il 1989 con una cospicua rappresentazione delle tematiche trattate dall’artista: Autoritratto, nudo maschile e femminile, ritratto di persone celebri (Andy Warhol, Louise Bourgeois, Patti Smith, Grace Jones, etc.), fotografie di fiori, di statue e scene di sesso.

Con il suo stile fotografico Robert Mapplethorpe ruppe ogni pregiudizio sul sesso, sulla razza o sulla religione e si convertì al mito della rivoluzione omosessuale degli anni sessanta e ottanta statunitensi. Fu un fotografo soprattutto di studio, con un enorme occhio estetico ed un attenzione verso la bellezza umana emanata dai corpi animati ed inanimati. Il suo controllo della composizione, delle proporzioni, della postura del corpo, della texture della pella,  della messa a fuoco e del bianco e nero fu quasi maniacale.

In mostra la fotografia ceca del ventesimo secolo

Jaroslav Rössler, Untitled, 1931

Bonn – Dal surrealismo e dalle sperimentazioni delle altre avanguardie fino al classico photo reportage, I fotografi cechi hanno da sempre giocato un ruolo di grande importanza in tutte le branche della fotografia tramandando la loro esperienza e visionarietà sino alle nuove leve.

La presente mostra ospitata dalla Kunst- und Ausstellungshalle
der Bundesrepublik Deutschland di Bonn presenterà in Germania per la prima volta la storia e gli sviluppi della fotografia ceca dai primi anni del 900 sino al giro di boa del nuovo millennio. Cominciando con il pittorialismo ispirato dall’Art Nouveau, il percorso espositivo analizza l’ascesa della fotografia d’avanguardia e lo sviluppo della tecnica del fotomontaggio dal 1920 sino al 1940.

Si continua con l’influenza ideologica esercitata dalla seconda guerra mondiale sino al periodo Stalinista del 1950 ed i moti del 1968 in un percorso dettagliato che guida lo spettatore in una miriade di visioni multiple.

Concorso fotografico Photography.book.now

copyright Beth Dow, In the Garden

SAN FRANCISCO –  Il Photography.book.now è a caccia di giovani e talentuosi fotografi da tutto il mondo per la sua seconda competizione annuale. Sempre pronta alla promozione di libri fotografici autoprodotti ed al supporto dei fotografi promettenti Photography.book.now assegna un premio finale di $25,000 che servirà a finanziare il progetto fotografico del vincitore selezionato.  Le categorie in gara sono tre, suddivise tra : Fine Art, editoriale e commerciale.

I vincitori dei premi riceveranno inoltre una recensione del proprio portfolio fotografico a cura dei membri della giuria di ogni singola categoria.

Uno scandalo di mostra

Oliviero Toscani, Kissing-nun, 1992 @ Copyright 1991 Benetton Group S.p.A - Photo : Oliviero Toscani

La biblioteca nazionale di Francia (BNF) ospita a Parigi fino al 24 maggio la mostra Controverses.

Come già preannuncia il titolo si potranno ammirare gli scatti di 80 fotografi che nel corso degli ultimi decenni hanno suscitato scandalo con le loro immagini fuori dall’ordinario.

Tacciati di cattivo gusto o sdegnosamente censurati artisti quali Bresson, Man Ray e Oliviero Toscani hanno aperto la via ad uno smaliziato uso del mezzo fotografico che si avvale della libertà di espressione per evocare i pregi ed i difetti di una società in continua evoluzione. La fotografia ha sempre rappresentato una fonte di conflitti e dibattiti che nel maggior numero dei casi si sono conclusi in tribunale. Basti pensare al clamore suscitato dalle foto di Auschwitz o dalle campagne pubblicitarie di Benetton.

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