Vincere un’opera di Tracey Emin? con raffle.it si può

Un disegno della trasgressiva Tracey Emin raffigurante l’ancor più trasgressiva Kate Moss fa attualmente parte dei premi messi in palio per una riffa su internet dal gusto altamente artistico. L’artista stessa ha donato una  stampa limited edition dal titolo Kate Moss 2000 dove la famosa modella, oramai musa di ogni star dell’arte contemporanea che si rispetti, appare senza veli. Inoltre Tracey Emin ha successivamente donato altre tre stampe  rigorosamente numerate che attualmente sono quotate oltre i 2000 euro.

Ovviamente si tratta di una lotteria a scopo benefico visto che parte del ricavato andrà alla fondazione Mothers4Children. Tale associazione umanitaria è stata costituita dalla modella ed attrice Lisa B allo scopo di migliorare le condizioni di vita dei bambini di tutto il mondo. Lisa B e le altre sue socie Yasmin Le Bon, Trinny Woodall, Anya Hindmarch e Natalie Massenet hanno deciso di organizzare delle riffe su internet in collaborazione con la piattaforma Raffle.it, mettendo in palio alcuni premi offerti direttamente dai più grandi nomi dell’arte contemporanea, della moda e dello spettacolo. 

Christie’s lancia l’applicazione online per le aste

 Importante notizia che rivoluzionerà il mercato dell’arte internazionale, Christie’s uno dei più importanti operatori del mercato ha da poco annunciato la disponibilità di una nuova applicazione online che offrirà immense prospettive a tutti gli utenti Apple.

Da questo week end infatti, tutti i possessori di un iPhone o di un iPod Touch potranno accedere alla nuova piattaforma online di Christie’s che conterrà anteprime di tutti gli oggetti e le opere all’asta, i risultati delle vendite e molto altro ancora. Questa applicazione del tutto gratuita sarà disponibile per tutti i visitatori del sito della casa d’aste e potrà essere scaricata anche alla pagina Facebook e Twitter della compagnia.

Michael Jackson assassinato? intanto un suo ritratto supera i 10 milioni di dollari

Globartmag torna oggi a parlare della morte di Michael Jackson perchè inevitabilmente anche il mondo dell’arte contemporanea sta subendo qualche piccolo scossone da questa triste vicenda.

Nel caso Jackson è oggi entrata anche la sorella La Toya, anche lei cantante ma dalle alterne fortune che ha lanciato un disperato appello: “Mio fratello è stato ucciso da alcune persone che volevano impadronirsi dei suoi soldi. So i loro nomi e non avrò pace finchè non avrò le prove per inchiodarli”: queste le sconvolgenti dichiarazioni della sorella del cantante apparse sulle pagine della testata inglese News of the World. La Toya Jackson asserisce inoltre che Michael Jackson vale più da morto che da vivo anche se nel corso degli anni aveva accumulato la vertiginosa cifra di 500 milioni di dollari di debiti.

Urban Art dalla strada all’asta

Il 23 luglio Artnet Auctions presenterà un’asta speciale online con capolavori di Urban Art dal 1972 ad oggi. La vendita ripercorre l’evoluzione di questa disciplina artistica attraverso 175 opere di 60 artisti tra cui Banksy, Jean-Michel Basquiat, CRASH, Faile, Keith Haring e Mr. Brainwash. L’asta è suddivisa in distinte categorie:

Early New York Graffiti art

Collezione dei primi lavori di alcuni dei più influenti graffiti aritsts newyorkesi degli anni ’70 ed ’80. Tra le opere più importanti in asta sarà presente Hot Dogs and Mustard, pittura e spray su tela dello storico Coco 144, pezzo quotato tra i 25.000 ed i 35.000 dollari. In questa categoria sarà inoltre presente Abstract of the Letter A scultura del 1982 di Phase 2 e Douglas Abdell stimata sui 180.000 dollari. Early graffiti art ospiterà anche 15 capolavori di seminali artisti come DAZE (Chris Ellis), CRASH (John Matos) e DONDI (Donald White).

Iscrizioni aperte per il CECAC corso per curatori

La Provincia di Milano, la Fondazione Antonio Ratti di Como e la Commissione europea/Rappresentanza a Milano, in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand, promuovono la III edizione del Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea (CECAC), che si terrà a Milano dall’1 al 10 ottobre 2009.

Il corso, a cura di Roberto Pinto e Gabi Scardi, coordinamento di Karen Tomatis, offre la possibilità a 20 giovani curatori, selezionati attraverso un bando di concorso e provenienti dai Paesi dell’Unione europea, di lavorare a fianco di un Visiting Professor di fama internazionale, quest’anno Ulrich Loock, vice direttore del Museu Serralves di Porto. Nell’Anno europeo della creatività e dell’innovazione il corso rappresenta inoltre un’occasione per attivare una rete di relazioni tra giovani operatori culturali di diversi paesi europei.

Art Basel, i prezzi scendono, le vendite salgono e compare anche Brad Pitt

Mercoledì scorso è partita in pompa magna anche Art Basel, tra i tanti eventi proposti e le blasonate gallerie presenti in fiera con il meglio degli artisti (oltre 2.500) del panorama contemporaneo internazionale, qualcuno tenta già di tirare le somme sull’intera kermesse.

Il magnate dell’arte Eli Broad, famoso collezionista di stanza a Los Angeles in California in occasione di una visita alla 40esima edizione della famosa fiera ha rilasciato una profetica dichiarazione sul livellamento del mercato dell’arte: “I prezzi stanno diventando più razionali, negli ultimi dieci anni sono lievitati del 500 per cento ed ora sono scesi della metà. Finalmente qualcosa di buono si sta muovendo per l’intero mercato” ha affermato Broad aggiungendo che a Basilea si sta registrando un notevole aumento della qualità.

Volta 09, la fiera della sperimentazione

Torna a Basilea dall’8 al 13 giugno nei nuovi spazi del Markthalle la sensazionale fiera dell’arte VOLTA art show. Giunta oramai alla sua quinta edizione la manifestazione rappresenta un’importante vetrina per gallerie d’arte di fama internazionale e per i giovani artisti internazionali rappresentati i quali sono incoraggiati ad esporre progetti di avanguardia estrema in una cornice che rappresenta una grande mostra collettiva più che un evento di mercato.

Fin dalla sua nascita Volta rappresenta una piattaforma espositiva che mira ad offrire proposte artistiche rigidamente selezionate e non solo votate al commercio estremo all’insegna della sperimentazione e della promozione della giovane arte. Il Markthalle offrirà a VOLTA 5 più di 2.600 metri quadrati di spazio espositivo necessari per ospitare progetti sempre più interessanti e portare l’evento ad un livello di professionalità estrema.

Pochi giorni ad Art Basel

A Basilea torna per il decimo anno Art Unlimited ambiziosa mostra di arte contemporanea che ospiterà nelle giornate della fiera Art Basel (dal 10 al 14 giugno) 59 artisti provenienti da 24 nazioni. Fin dalla prima edizione nel 2000 molti artisti leader della scena dell’arte internazionale hanno partecipato al famoso evento. Anche quest’anno saranno presenti in mostra numerose opere appositamente create per Art Unlimited.

Come già anticipato da un nostro precedente articolo assieme al grande evento che si terrà nella Art Unlimited hall sarà presente la sezione Art Statements con 27 mostre collettive di giovani artisti. In 12.000 metri quadrati di superficie espositiva Art Unlimited offre ad artisti e galleristi una piattaforma che oltrepassa le normali possibilità della convenzionale fiera d’arte, saranno infatti in mostra installazioni di grande formato, video proiezioni, murales, serie fotografiche e performances.

Novità in arrivo per Frieze Art Fair

I direttori di Frieze Art Fair Amanda Sharp e Matthew Slotover hanno recentemente annunciato i dettagli dell’edizione 2009 che si terrà come di consueto dal 15 al 18 ottobre nel Regent’s Park di Londra. Frieze è uno dei più importanti eventi del Regno Unito ed una delle più influenti fiere dell’arte di tutto il mondo. Sponsorizzata per il sesto anno di seguito dalla Deutsche Bank Frieze 2009 presenterà una selezionatissima vetrina delle gallerie più sperimentali della scena dell’arte contemporanea internazionale.

Le gallerie presenteranno i lavori di più di 1.000 artisti provenienti da ogni parte del globo. Quest’anno la fiera presenterà alcune interessanti novità, prima fra tutte Frame, una sezione dedicata alla presentazione di mostre personali. Frame darà l’opportunità alle gallerie con meno di sei anni di attività di mostrare il talento delle nuove e giovani promesse dell’arte. La selezione delle gallerie partecipanti all’evento Frame sarò curata da Daniel Baumann e Sarah McCrory.

Ben Lewis e la bolla dell’arte

 Il critico d’arte e filmmaker Ben Lewis ha passato tutto il 2008 seguendo il boom del mercato dell’arte contemporanea, dal suo picco in maggio sino al collasso in ottobre. Il risultato di tutto questo impegno è un divertente documentario dal titolo The Great Contemporary Art Bubble in onda in questi giorni sulla BBC inglese.

La bolla speculativa di cui parla il documentario si riferisce ad una tendenza partita circa cinque anni fa quando si incominciò ad avvertire un pazzo interesse per l’arte contemporanea che fece rialzare di milioni di sterline le opere di Andy Warhol, Francis Bacon e Mark Rothko, vendute all’asta ad oltre 30 milioni di sterline sopra il loro prezzo di partenza. Nel settembre del 2008 la bolla raggiunse il suo climax quando Sotheby’s riuscì a vendere opere di Damien Hirst per un totale record di 111 milioni di sterline.

Obama rinfresca la collezione d’arte alla Casa Bianca

L’elezione di Barack Obama non rappresenta un cambiamento solo in termini politici e sociali. Il nuovo presidente americano ha infatti intenzione di rivoluzionare la collezione d’arte della Casa Bianca e sicuramente le sue scelte peseranno come un macigno sul mercato dell’arte internazionale facendo registrare nuovi record di vendita per gli artisti prescelti.

Obama, sicuramente consigliato dalla first lady Michelle ha già acquisito opere della pittrice astratta afroamericana Alma Thomas, di Jasper Johns, di Richard Diebenkorn, di Edward Ruscha, di Robert Rauschenberg e di Louise Nevelson. Nei prossimi mesi il presidente darà ampio spazio ad artisti africani, asiatici, ispanici e soprattutto all’arte al femminile, favorendo così lo sviluppo di realtà meno conosciute e l’assorbimento di culture diverse.

Preview Berlin, quando la fiera prende il volo

C’è tempo fino al 29 maggio per iscrivere la propria galleria d’arte a Preview Berlin – The Emerging Art Fair, fiera d’arte berlinese dedicata all’arte giovane che si terrà dal 25 al 29 settembre. Dopo le prime due edizioni tenutesi nell’Hangar 2 dell’aeroporto Tempelhof, quest’anno la manifestazione invaderà la hall centrale dell’importante scalo tedesco. Fuori da schemi usuali e soprattutto fuori dal normale contesto fieristico Preview Berlin è oramai una conferma delle potenzialità sperimentali di una città ormai cuore pulsante dell’arte contemporanea.

Come le precedenti edizioni una giuria selezionerà i progetti inviati dalle gallerie per poi lasciare il compito di organizzare gli spazi espositivi ad un curatore specializzato. Inoltre la direzione della fiera tenuto conto della grave situazione di crisi economica internazionale è riuscita quest’anno a ridurre i costi di gestione. Per questo, a dispetto delle altre manifestazioni fieristiche che hanno incrementato la loro quota di partecipazione.

Kunstart 09

 Tempo di fiere, tempo di Kunstart, kermesse ospitata dalla città di Bolzano che dal 21 al 24 maggio torna per cercare di portare in auge una manifestazione che fino ad ora non è riuscita ad inserirsi nel polo dei più prestigiosi eventi fieristici internazionali. L’edizione passata di Kunstart ha registrato presenze non proprio esaltanti ed anche alcuni espositori sono rimasti perplessi riguardo all’andamento generale della fiera.

Eppure tra l’edizione passata della biennale europea Manifesta 7, il Museion, il Mart di Rovereto, la Galleria Civica di Trento ed il Kunst Merano, la regione del  Trentino-Alto Adige rappresenta un’importante piattaforma per l’arte contemporanea in Italia e nel mondo. Quest’anno le gallerie partecipanti alla manifestazione saranno 44 di cui 14 provenienti dal resto d’europa e del mondo. Tra le presenze degne di nota la Strychnin Gallery di Berlino che da tempo espone interessanti proposte di giovane arte. 

Luke Fowler e il documentario sperimentale

La Serpentine Gallery di Londra ospita dal 7 maggio al 14 giugno 2009 una personale dedicata al talento di Luke Fowler (1978) figura centrale della scena artistica di Glasgow, curata da Julia Peyton-Jones, Hans Ulrich Obrist e Sophie O’Brien.
I film sperimentali dell’artista si basano su soggetti meticolosamente ricercati che raccontano storie di pensatori d’avanguardia e figure di contro cultura come lo psicologo R.D.Laing, il musicista post punk Xentos ‘Fray’ Bentos e il compositore inglese Cornelius Cardew, fondatore della Scratch Orchestra.

Memore dei suo predecessori nel campo del cinema sperimentale, Fowler nei suoi lavori esplora i limiti del documentario d’avanguardia riallacciandosi al British Free Cinema degli anni ’50, combinando materiale inedito con quello d’archivio, interviste e fotografia con colonne sonore densamente invasive. I suoi lavori offrono una risposta critica all’idea del documentario come offerta singola di verità oggettiva. Le opere di Fowler si muovono oltre la semplice referenza per il lavoro dei suoi predecessori. L’artista applica intuitività, logica estetica e politica nei suoi film, egli crea storie cariche d’atmosfera che riflettono la vitalità dei soggetti sudiati.

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