Next Big Thing: Cat Claws – Magic Powers / Deflore – Human Indu[B]strial

Indie rock, noise e tanta energia a go-go per questo quartetto romano formato da Lavinia De Santoli (voce, chitarra), Valentina Larussa (batteria), Guido Lampredi (basso) e Marco Caizzi (chitarra, xylofono). Ci rivedo un poco di tutto nella loro musica dai Sonic Youth ai Pixies passando per gli Stooges ma tutto ciò è amalgamato alla grande senza suonare troppo scontato o fare il verso a nessuno. Già perchè ragazzetti miei la musica dei Cat Claws è decisamente originale, lo dicono i riffs nervosi e la ritmica a tamburo battente con il cantato sbarazzino e quantomai azzeccato. Poco italiani i Claws e meno male dico io, ironia,sperimentazione e forza bruta sono i loro punti cardine lo si sente dalla cantilenante Stupid Song con chitarre in reverse e ritmo trascinante. Meravigliosa A Day As A Cat con sound bello pieno che si apre in un chorus dissonante che mi piace assai. Joseph propone invece un muro di noise impenetrabile ma di gran classe. Insomma sto Magic Powers è un disco ben fatto, ben prodotto in pratica ben suonato come non si vedeva da tempo in Italia. Esplosivi.

Atlas Sound – Logos

Bradford Cox è il frontman dei Deerhunter e Atlas Sound è il suo progetto da solista. Devo dire che questo Logos è decisamente convincente, primo perché ci si ritrova in un melting pot di generi e stili diversi che si fondono insieme e secondo perché Cox si dimostra un amante della musica capace di tramutare le influenze assorbite in una nuova forma sonora.

The Slits – Trapped Animal

Tremate, tremate le Slits sono tornate. Purtroppo aggiungerei io, certo non si sentiva certo il bisogno di questa formazione riot grrls britannica che negli anni ottanta ha inciso un dischetto omonimo dal sapore punk rock il quale ha il pregio di non scimmiottare le altre band maschili e vivere di un sound aggressivo proprio. Le Slits si sono poi perse in un vortice di world music commerciale ( strambo ma vero ) per poi riunirsi nel 2007.

Fuck Buttons – Tarot Sport

I Fuck Buttons sono un gruppo noise e come ogni buon gruppo noise che si rispetti possono contare su una buona dose di aggressività, melodia e volgarità che non guasta mai. Ma sto Tarot Sport è veramente un capolavoro e voglio urlarlo al mondo. Epico, brutale, delicato, post-rock ed elettronico, ragazzetti miei ci sono tutti questi aspetti mischiati in una grande architettura sonora che consiglio vivamente a tutti.

Echo And The Bunnymen – The Fountain

Di album Echo and the Bunnymen ne hanno fatti tanti, alcuni vere e proprie pietre miliari di un pop psichedelico partorito dalla fumosa Liverpool degli anni’80. Del guizzo e dell’eccentricità di Crocodiles e Ocean Rain rimane però ben poco oggi e dopo la ultima reunion gli Echo hanno perso gran parte della verve che avevano un tempo. Questo The Fountain non brilla certo di luce propria anche se nell’orda di canzoni tirate via a caso qualche cosetta si salva.

Flight of the Conchords – I Told You I Was Freaky

Conoscete i Flight of the Conchords? nooo? ma dove abitate? Bret McKenzie e Jemaine Clement (i componenti della band) sono il più popolare duo di chitarristi-digi-bongo a cappella-rap-funk-folk comico della Nuova Zelanda. Formatisi in radio i nostri eroi sono poi sbarcati in televisione nel 2007 ed hanno fatto divertire milioni di fans con le loro sconclusionate canzoni.

Madrenalina torna per restare (speriamo)

 Vi ricorderete forse di Madrenalina, appuntamento a metà tra il festaiolo e l’artistico varato lo scorso anno dal Museo Madre di Napoli. Come ben saprete lo scorso anno il party fu interrotto prima dello scadere da un provvedimento di divieto della procura di Napoli per “spettacoli danzanti in quanto non autorizzato al punto 83 del certificato di prevenzione incendio”, secondo quanto riportato dal comunicato emesso dalle autorità. Giovedì prossimo per tutti gli amanti di questa serata artistico-mondana sarà importante sapere che l’evento torna con una serie di grandi novità atte a rinnovare la propria formula senza rivoluzionarla completamente.

Quest’anno i giovedì notte del museo di via Settembrini sono all’insegna del contemporary bar, il bar del contemporaneo inteso nei suoi vari linguaggi: ricerca musicale, videoproiezioni, live performance.

El Perro del Mar – Love is Not Pop

Il pop di El Perro del Mar funziona perchè e facile da ascoltare e ti prende con il suo caldo ed avvolgente nugolo di suonacci in bilico tra il lounge e quei ritmi alla Air che fanno tanto couture. Piacevole da ascoltare sorseggiando un bel brandy questo Love is not Pop mi ha divertito e fatto passare alcuni momenti in tranquillità senza starmi troppo a sbattere con l’experimental musique.

Daniel Johnston – Is and Always Was

Nuovo disco per il nostro beniamino Daniel Johnston, icona di un lo-fi e di una musica spontanea come del resto spontaneo è la sua natura d’artista. E’ un album atipico questo Is And Always Was, una produzione in pompa magna dagli echi beatlesiani, diversa dalle diverse produzioni del nostro beniamino che di solito si cincischia a casa con cassettine e microfoni rimediati. Chiunque ha portato Johnston in uno studio di registrazione con tutti i santi crismi e gli ha messo una band alle spalle con arrangiamenti preorganizzati ha sempre fallito.

Massive Attack – Splitting the Atom

Ma sto Splitting the Atom che è? Un nuovo album dei Massive Attack? Fortunatamente no, ragazzetti miei. Si tratta di un EP e dico fortunatamente perchè in 18 anni i nostri hanno realizzato solo quattro dischi che vanno dal capolavoro Mezzanine fino al deludente 100th Windows di circa sei anni fa. Poi nulla più, tranne questo dischetto che contiene due inediti e due remix di nuove canzoni che dobbiamo ancora ascoltare.

Sonic Youth news: Thurston Moore fonda una casa editrice

Thurston Moore ha fatto di tutto nella sua vita. Il cantante e grandissimissimo leader dei miticissimi Sonic Youth ultimamente si è avvicinato all’arte contemporanea e questo ovviamente non può che farci piacere. Moore che è già padrone dell’etichetta Ecstatic Peace ha deciso all’ultimo momento di diventare anche padrone dell’Ecstatic Peace Library e si occuperà di far uscire libri di fotografia ed arte.

Built To Spill – There is No Enemy

Tornano i Built To Spill, in sostanza torna il progetto del loro leader indiscusso Doug Martsch. Dopo il grande suond indie degli anni ’90 il gruppo si è accartocciato su se stesso componendo comunque due gran bei disconi come Perfect From Now On e Keep It Like a Secret.

Animal Collective – Fall Be Kind

Ragazzini e Ragazzette di tutto il mondo aprite bene le orecchie la notizia è ufficiale e mi è arrivata in scrivania ad inizi di questa settimana. Ebbene I mitici Animal Collective sono sul punto di realizzare un nuovo disco entro la fine di questo 2009. Secondo alcune indiscrezioni, la band avrebbe già in canna una produzione dai toni più oscuri del previsto che risponde al nome di Fall Be Kind e che potrebbe uscire proprio il prossimo dicembre.

Basement Jaxx – Scars

Felix Burton e Simon Ratcliffe da bravi proseliti dei Daft Punk e dei Chemical Brothers hanno fatto ballare mezzo mondo negli anni novanta con le loro composizioni briose ed esuberanti, oggi i due Dj sotto nascosti sotto il nome di Basement Jaxx tornano con un nuovo capitolo dal titolo Scars e ragazzini miei devo dire che sto discaccio riesce a battere pure l’album d’esordio Remedy.

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