Il mondo dell’arte contemporanea festeggia Hello Kitty

Hello Kitty è da sempre musa ispiratrice di artisti e designers di tutto il mondo oltre che beniamina di milioni e milioni di giovani e non più giovani fans che da sempre collezionano maniacalmente oggetti con la tonda faccia della gattina.

Quest’anno il personaggio inventato dalla Sanrio compie la bellezza di 35 anni, portati bene certo ma per questo importante anniversario è d’obbligo un grande festeggiamento. La Sanrio ha quindi deciso di organizzare un grande evento artistico a Culver City in California. La mostra dal titolo Three Apples sarà inaugurata il prossimo 23 ottobre e rimarrà aperta fino al 15 novembre. Hello Kitty come dicevamo gode di grande fama anche nel mondo dell’arte contemporanea, la gattina come ben sapete è da diverso tempo oggetto di celebri sculture dell’artista Tom Sachs.

Tara McPherson in Brasile, Invader a Londra e Shawn Barber a San Francisco

we will rock you from choque cultural on Vimeo.

La reginetta nera del Lowbrow statunitense Tara McPherson ha preso d’assalto il Brasile. La nostra eroina è pronta a tutto ed ha organizzato un vero e proprio tour per presentare il suo ultimo libro Lost Constellations contenente numerose illustrazioni e disegni. L’artista ha già fissato le seguenti date: il 17 agosto al Kitinete di Curitiba ed il 21 agosto a La Cucaracha di Rio de Janeiro. Precedentemente il tour ha fatto tappa al Cabaret do Beco di Porto Alegre il 13 agosto ed alla Quina Galeria di Belo Horizonte lo scorso 15 agosto.

Inoltre Tara McPherson è presente ad una mostra al Choque Cultural di San Paolo, evento che si protrarrà sino al 29 agosto. Per questo evento l’artista ha trasformato la galleria in un vero e proprio paese delle meraviglie creando un enorme murale e presentando una nuova serie di stampe autografate prodotte in 40 copie.

Tim Burton sfida Jan Švankmajer con il nuovo film Alice

L’attesa dei fan di tutto il mondo è  finita. Tim Burton ha oramai ultimato le riprese del suo prossimo film, si tratta di Alice nel paese delle meraviglie, adattamento del celeberrimo romanzo di Lewis Carroll la cui uscita in Italia è prevista per il 4 marzo 2010. Le prime immagini della pellicola sono state presentate pochi giorni fa al Comic-Con di San Diego davanti ad una folla di oltre seimila persone. Alice nel paese delle meraviglie è stata presentata insieme ad altri film girati con la tecnica digitale per la proiezione 3-D, nuova ed ennesima trovata del cinema statunitense con cui sono stati prodotti anche A Christmas Carol di Bob Zemeckis e Tron legacy, ambedue destinati anche al mercato italiano.

Alice sembra il soggetto più adatto per l’immaginario di Tim Burton che in passato ha creato alcune perle del cinema fantastico e fiabesco come Beetlejuice, Edward mani di forbice, Nightmare before christmas, La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, titoli che per stessa ammissione di Burton hanno tratto notevole ispirazione da movimenti underground americani come il Lowbrow.

Il MoMa espone Edward Mani di forbice

Il MoMa, Museum of Modern Art di New York, presenterà dal 22 novembre 2009 sino al 26 aprile 2010 una grande mostra tesa ad esplorare l’intera carriera artistica del famoso filmmaker Tim Burton. Sia come regista, sia come artista, illustratore, fotografo e scrittore, il creatore di Nightmare Before Christmas, La Sposa Cadavere, Edward mani di forbice e tantissime altre meraviglie del cinema, ha offerto a milioni di spettatori ed ammiratori di tutto il mondo la possibilità di entrare nei suoi universi fantastici, a tratti spaventosi che non mancano mai di affascinare e stupire.

La mostra intitolata semplicemente Tim Burton, presenterà più di 700 elementi artistici tra film, disegni inediti, dipinti, storyboards, manichini e modellini, costumi ed altri oggetti legati al mondo del cinema raccolti nei 27 anni di carriera del grande regista americano. Tutta questa enorme selezione di oggetti d’arte ed oggetti di scena proviene direttamente dalla collezione privata del regista e da quella dei suoi numerosi collaboratori.

The Inland Empire, la mostra di Jeff Soto a Londra

Grande personale dell’artista californiano Jeff Soto a Londra il 14 maggio nella Stolen Space Gallery. L’artista si prepara a conquistare l’impero britannico con The Inland Empire, mostra in cui saranno presentati 20 nuovi dipinti su pannello e su carta assieme ad un’installazione esterna di vasta scala. L’artista sarà inoltre presente in galleria per presentare una nuova serie di stampe fatte a mano e per firmare le copie del suo libro fresco di pubblicazione Storm Clouds.

The Inland Empire è una mostra politicamente impegnata che focalizza l’attenzione sugli effetti della recessione nell’area di Riverside dove l’artista vive, riflettendosi in quello che sta succedendo nel resto del mondo. In merito alla mostra ed al perché di questa tematica Soto ha recentemente dichiarato: “La regione in cui vivo è chiamata the Inland Empire. E’ a circa 30 chilometri da Los Angeles in mezzo al deserto ed alle montagne. Durante il boom economico la zona crebbe in maniera esponenziale sia in ricchezza che in popolazione. Dal 2007 è cominciato il lento declino sino alla perdita di 115.000 posti di lavoro ed alle condizioni di estrema povertà in cui la gente del luogo vive tuttora. Vedo la mia zona come una miniatura  di quello che sta succedendo in tutti gli stati del mondo con la classe operaia che diventa sempre più povera mentre i ricchi ed i potenti diventano sempre più ricchi e potenti”.

Drago pubblica il libro su Nick Walker e Banksy…

Nel mondo della street art ne succedono di tutti i colori e spesso un fresco nome balza agli onori delle cronache. Ma ogni anno, quando Nick Walker propone nuovi lavori al pubblico, il mercato dell’arte contemporanea viene scosso da violenti tremori. Le opere dell’artista inglese sono presenti in istituzioni private, gallerie e collezioni di tutto il mondo. Molti inoltre pensano che in realtà Walker ed il famoso street artist Banksy siano la stessa persona e nel maggio dello scorso anno molte riviste d’arte hanno indagato sull’identità segreta di quest’ultimo.

Walker ha però smentito come da copione ogni ipotesi, affermando di aver conosciuto Banksy a Bristol verso la fine degli anni novanta ma di aver scambiato solo pochissime parole con il fantomatico artista. Ad ogni modo la casa editrice Drago presenta in questi giorni al pubblico il primo libro monografico dedicato all’arte di Nick Walker dal titolo A Sequence of Events. Questa pubblicazione tanto attesa rappresenta una riflessione sugli ultimi 10 anni di operato dello street artist e si compone di 96 pagine con una meravigliosa selezione di immagini che rappresenta un’opera nell’opera oltre che un vero e proprio oggetto da collezione per gli amanti ed appassionati di tutta la street art.

Personale di Phil Frost alla Jonathan LeVine gallery

Phil Frost, già presente sulla copertina del numero 66 di Juxtapoz, magazine-bibbia dell’arte lowbrow (ed inventore di questo termine)  esporrà dal 4 aprile al 2 maggio alla Jonathan LeVine Gallery di New York in una mostra personale intitolata Paperweight.

In occasione della mostra, Frost ha creato una serie di dipinti e disegni originali su carta. Per i suoi lavori l’artista ha utilizzato una vasta varietà di media come l’inchiostro, la vernice spray ed i colori ad olio. Frost è largamente conosciuto per le sue elaborate installazioni pittoriche che includono l’uso di oggetti trovati in strada come mazze da baseball, finestre e vecchie porte sulle quali interviene a mano libera con ampie stesure di bianco applicate con del comune liquido correttivo o bianchetto che dir si voglia.

The Don Gallery, street art a go-go

Ricca serie di appuntamenti per The Don Gallery che ha inaugurato la scorsa settimana la sua sede stabile a Milano. La galleria nasce da un’idea del gallerista Matteo Donini che da oltre un decennio colleziona arte urbana mondiale e si prefigge l’obiettivo di promuovere tale disciplina artistica in tutto il territorio nazionale ospitando artisti del panorama internazionale.

Si parte quindi con Alifrance mostra inaugurata appunto il 18 marzo che si protrarrà sino al 30 aprile 2009. L’evento, il cui titolo gioca in maniera ironica ed irriverente sulle vicissitudini di Ailitalia legate al colosso aeronautico Airfrance, presenta i lavori di tre grandi nomi della street art francese: Space Invader, Alexone e WK Interact. I tre artisti che racchiudono l’essenza della nuova realtà lowbrow, street art e pop surrealism sono da tempo rappresentati da prestigiose gallerie di tutto il mondo e fanno parte del listino di importanti case d’asta come Bonhams e Phillips.

La prima volta (postuma) di Liz Arnold

courtesy The Saatchi gallery & Camden arts centre, copyright by Liz Arnold

Londra –  Il Camden Arts Centre presenta al pubblico la mostra personale di Liz Arnold (1964-2001), una delle più originali pittrici che la scena inglese abbia mai avuto. La mostra include dipinti ed acquerelli, alcuni dei quali non sono mai stati esposti. Le tele dipinte minuziosamente raffigurano animali in stile cartoon che sembrano animati da emozioni umane. Essi abitano un mondo che sembra a tratti fantastico e stranamente familiare. I dipinti saranno in mostra fino al 19 aprile 2009.

Già selezionati nel 1996 per un esibizione di nuovi contemporanei al Camden centre e per il Becks futures all’ICA nel 2000 i dipinti della Arnold hanno da subito suscitato un irresistibile interesse da parte di pubblico e critica. Mythic Heaven (1995) il ritratto di una coccinella che fuma e Field Trip (1999) un paesaggio tossico ove troneggiano enormi piante verdognole dalla forma fallica, sono due esempi tipici di una visione artistica pressoché unica.

Arrestate l’artista!

copyright Nara Yoshitomo

New York- Yoshitomo Nara è un’artista giapponese della scena pop, le sue sculture ed i suoi dipinti hanno fatto il giro del mondo. Yoshitomo Nara dipinge prevalentemente dei soggetti innocenti che dietro le fattezze di innocui fanciulli che scrutano il mondo con occhi minacciosi e celano lunghe lame affilate, armi di ogni tipo e seghe pronte a sezionare le carni. Yoshitomo Nara è anche stato arrestato a fine febbraio come si apprende dal dipartimento della polizia di New York.

L’artista è stato colto sul fatto dagli agenti nella metropolitana di Union square mentre era intento a disegnare graffiti sul muro.

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