C’era una volta – Pre-Raphaelites, Victorian Avant-Garde alla Tate Britain

 

C’era una volta l’Inghilterra. C’era una volta una regina che promulgava principi di progresso, stabilità e riforme sociali. C’era una volta il romanticismo e chi guardava al passato , agli ideali perduti ricercando quei valori che non si ravvisavano più nella società contemporanea. C’era una volta, in età vittoriana , la passione dell’Inghilterra per l’Italia. C’ era una volta chi addirittura identificava l’Italia come spazio immaginario dove dare libero sfogo alle proprie emozioni.

Fotografia e lavoro: rotture e continuità tra passato e presente

Domenica 21 ottobre noi di Globartmag abbiamo assistito ad una interessante ed inconsueta iniziativa artistica. Stiamo parlando dello slide show fotografico CONTEMPORARY PHOTOGRAPHERS (AND STILL NO MEN) AT WORK curato da ARTONISE http://www.artnoise.it/ e svoltosi presso la s.t. foto libreria galleria, sita presso il rione romano di Borgo Pio, a due passi dall’abbraccio berniniano della Basilica di S. Pietro. La location, oltre a essere in sintonia con l’evento proposto, è ideale per chi vuole tenersi aggiornato sulle ultime uscite editoriali del settore fotografico, per scambiare opinioni, per bere un buon bicchiere di vino ed osservare da vicino le suggestive istantanee proposte nelle esposizioni visibili nella saletta al piano inferiore.

Io Sono Concettuale

Mel Bochner at Whitechapel Gallery, Londra  12 Ottobre 2012 – 30 Dicembre 2012

Parole soltanto parole. Parole oggi, parole ieri, parole per sempre. Sono ossessionato da esse; con le parole creo sistemi e strutture. Qualche critico addirittura mi paragona a Samuel Beckett paragonando la mia arte concettuale al suo “teatro dell’assurdo”. Numeri ,misure, sequenze ,ripetizioni fino a costruire una vera e propria impalcatura che attua un processo filosofico ; una volta attivato dalla semplice lettura di una semplice parola si coinvolge il corpo , il suo movimento , il desiderio , il pensiero.

Piero Pizzi Cannella alla Galleria Mucciccia di Roma

Piero Pizzi Cannella dipana il suo lavoro in iconografie personali che si fissano anche in una memoria collettiva ampiamente riconosciuta e alludono a un universo dove presenti sono i vissuti delle persone. Nella sua esposizione alla galleria Mucciaccia di Roma a cura di Cesare Biasini Selvaggi divide i suoi ultimi lavori, creati fra 2011 e 21012, in tre mostre collegate fra loro: “Le Regine”, “Almanacco 4” e “Quadreria Roma”.

 

‘Antonello Bulgini, Notizie Lievi’: una retrospettiva-omaggio all’artista scomparso, al Museo Canonica di Roma

A poco più di un anno di distanza dalla prematura scomparsa di Antonello Bulgini, avvenuta a Roma il 23 giugno 2011, i curatori Fabrizio Pizzuto e Claudio Libero Pisano hanno sentito il bisogno di rendergli omaggio con una mostra che si propone il fine ultimo di indagare criticamente, a posteriori, l’esperienza sensibile e pittorica dei suoi lavori, costantemente tesi alla ricerca di espressione ed emozione…

Maya Zack alla Marie-Laure Fleisch di Roma

Alla galleria Marie-Laure Fleisch di Roma si sta svolgendo un ciclo di mostre sull’arte israeliana ideato da Giorgia Calò nel quale è inserita la personale Made to Measure videos and drawings dell’artista Maya Zack, a cura della stessa Calò. Il progetto prevede una pubblicazione che verrà presentata a fine anno. In Made to Measure sono esposti disegni e il video ad essi collegato nel concetto e nell’espressività, Black and White Rule, inoltre il video Mother economy nella project room.

I Followed You Into The Water Knowing I Would Never Return

Una donna e il suo mare.

Il mare del Nord freddo, oscuro , dall’odore putrido e dal sapore estremo. Il vento scuote i suoi capelli riconducendo alla sua memoria frammenti di intense emozioni. Odio e amore per se stessa. Sesso ,famiglia , due aborti, uno stupro , Margate la città che l’ha vista crescere.

Può una persona nascere col cuore spezzato?

Ai premi letterari vincono sempre i soliti noti

Non solo concorsi d’arte contemporanea. L’Italia è anche la patria dei premi letterari. Tra i più importanti ci sono lo Strega, il Campiello e il Bancarella. Ma come si accede alle tanto agognate selezioni? Difficile a dirsi, bisogna essere segnalati e quanto altro. Alla fine per ò una rapida scorsa all’albo d’oro dei vincitori di questi tanto agognati premi , ci apre gli occhi: a vincere sono sempre gli autori portati avanti dalle majors dell’editoria. Combine? Sudditanza psicologica? chissà, intanto in Italia ci sono più scrittori che lettori ma nessuno promuove l’editoria emergente, figuriamoci se lo fanno i premi letterari. Vediamo un piccolo riassunto delle edizioni 2012 dei tre premi più celebri d’Italia…

Un Uomo chiamato Erri

Operaio, magazziniere e camionista ed ancora studioso di ebraico e Yiddish. In mezzo a tutto questo c’è il grande poeta, il raffinato scrittore autoditdatta che ha conquistato l’Italia intera con la sua complessa semplicità. Come avrete ben capito la nostra consueta Internet Story è dedicata ad Erri De Luca…

Electric Campfire 2012: Roma riparte al ritmo dell’electro music

 

 

Un adrenalinico venerdì è appena trascorso nel cuore della capitale dove musica di alta qualità, drink e tanto divertimento sono stati gli ingredienti base di una indimenticabile serata di fine estate. Nell’incantevole location dell’Accademia Tedesca romana, sita presso Villa Massimo, dove la suggestiva atmosfera creata dalle luci sommesse del giardino alberato si amalgama alla perfezione con il sound aggressivo dell’elettro-music, centinaia di persone hanno assistito alle esclusive performance realizzate per l’Electric Campfire 2012.

Letteratura: Stephen King annuncia il secondo capitolo di Shining

Il grande scrittore americano è già al lavoro per il secondo capitolo di Shining che uscità tra circa un anno. Tornerà Jack Torrence? difficile a dirsi cmunque sia Dr. Sleep è il titolo del nuovo romanzo e  racconta di una tribù di persone chiamata The True Knot che gira per le autostrade americane in cerca di cibo…

Sogni ed incubi rivelati ed oppressi alla 2° Edizione del Festival d’Arte Contemporanea SEMInARIA sogninterra

24 Agosto 2012, ore 20:00 Piazza Maggiore, Maranola: una moltitudine di persone è in fervida attesa mentre, a poco a poco, calano le tenebre generando una magica atmosfera che si propaga tra i bianchi e stretti vicoli del borgo. Una voce decisa irrompe affermando: ‘Il mio nome è Isidora..’. E’ l’attrice Barbara Sartori che, abbigliata con un candido abito e con trampoli ai piedi, dà avvio alla seconda edizione di SEMInARIA Sogninterra, il Festival d’arte contemporanea di Maranola di Formia (LT), a cura del trio femminile Marianna Fazzi, Isabella Indolfi e Giulia Magliozzi.

Un evento che ha trasformato la tranquilla località laziale in una affollata location, dove un pubblico eterogeneo e curioso si è lasciato affascinare dal suo percorso incantato in cui il tempo sembra fermarsi, dove arte e vita, spazi pubblici e privati si mescolano fino a diventare un tutt’uno. Una manifestazione, questa, nata all’insegna della collaborazione tra gli artisti selezionati ed gli abitanti con lo scopo di creare sinergie e relazioni positive, fino a dar luogo ad inaspettati ma piacevoli rapporti d’amicizia tra due contesti apparentemente lontani. Accanto a Carlo De Meo, Serena Piccinini, Daniele Spanò, Christian Ghisellini e Cecilia Viganò, già presenti nella passata edizione, sono intervenuti altri quindici creativi, nazionali ed internazionali, che, entusiasti, hanno preso parte nei mesi precedenti alle residenze organizzate in loco dalle curatrici col fine di addentrarsi nella cultura e tradizione del paese ed, infine, individuare il sito appropriato in cui presentare il proprio progetto. Gli artisti, appartenenti a diverse discipline, sono stati invitati a Maranola non solo per esplorare criticamente la sua dimensione fisica e sociale, ma anche per confrontarsi col tema del ‘sogno’ inteso come effettiva esperienza di scrittura corporea, percettiva ed immaginativa. Ulteriore novità di quest’anno è stata la decisione di ampliare la durata del festival a tre serate, una scommessa che ha dato un ottimo esito visto l’accresciuto numero di visitatori!

SmileMe, Yoko Ono alla Sepentine Gallery di Londra

Sorridimi. Sorridimi adesso e non lasciar passare altro tempo. Sorridimi sempre e lascia che il tuo viso comunichi tutta la tua energia positiva. Fai che attraverso il tuo sorriso anche io sorrida e che condivida il mio sorriso con un altro, con gli altri, con il mondo intero. Cosa c’è di più semplice di un sorriso?

Pensate se tutti i nostri sorrisi potessero unirsi e comunicare insieme milioni di messaggi positivi attraverso tutto il globo terrestre. Qualcuno si è preoccupato di farlo per noi. Come? Basta semplicemente sorridere, scattare una foto ed inviarla via web alla “bambina dell’oceano” che sapientemente si preoccuperà di raccoglierle e unirle tutte in un film dal titolo “Smile Film”. Ma chi è la bambina dell’oceano? Il suo nome risuona. Almeno per una volta è arrivato alle orecchie di tutti, accarezzandole, incuriosendole.

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