
È un progetto complesso, quello elaborato da Angel Garcia Moya per la Tenuta Dello Scompiglio (circa duecento ettari sulle colline del Vorno, a pochissimi chilometri da Lucca). Spalmato su tre fine settimana del mese di settembre (10-11, 17-18 e 24-25), Relazioni Interpersonali alterna, infatti, sette artiste che, attraverso delle performance ideate appositamente per la rassegna, indagano su alcuni aspetti dei legami sociali.
Analisi e riflessioni condotte prendendo le mosse dalle coordinate curatoriali imperniate sullo Schema di Johari. Fortemente interessato alle tematiche della personalità e dell’identità, lo Schema rappresenta per il curatore la perfetta sintesi dalla quale ciascuna artista poteva trarre spunti per la genesi del proprio lavoro performativo. Ideato più di sessant’anni or sono dagli studiosi Joseph Luft e Harry Ingham, lo Schema prevede un quadrato a sua volta suddiviso in quattro quadranti (Arena, Facciata, Punto Cieco, Ignoto) ciascuno dei quali, se diversamente rapportato alle altre sezioni, rappresenta altrettanti gradi di conoscenza che la persona ha di sé e di quella che gli altri hanno della medesima, in un’analisi della personalità, delle conoscenze, delle capacità e delle emozioni, nella definizione della sfera pubblica, privata e inconscia.