Tutte le Biennali di quest’anno e del 2012

Anche se quella lagunare è una delle Biennali più celebri e prestigiose del mondo, molti altri stati possono vantare manifestazioni di egual tipo di elevata caratura. Certo le Biennali sono sempre di più e non tutte sono indispensabili ma alcune di esse possono rappresentare un ottima piattaforma di interscambio artistico culturale sia per gli artisti che per il pubblico.

In questi giorni ad esempio partirà la quarta edizione della Moscow Biennale, che dal 22 settembre al 30 ottobre 2011 presenterà 80 artisti provenienti da 20 differenti nazioni con nomi del calibro di Ai Weiwei (Cina), Richard Hamilton (UK), Walid Ra’ad (Libano/USA), Neo Rauch (Germania), Claire Fontaine (Francia), Susan Hiller (UK/USA), Rebecca Horn (Germania) e Ingar Dragset (Norvegia), tutti riuniti sotto il titolo Rewriting Worlds.

Molte novità per la sesta edizione di STARTMILANO

Giunge alla sesta edizione il week-end organizzato da STARTMILANO l’Associazione delle gallerie d’arte contemporanea della città che offre agli appassionati e al grande pubblico quattro giorni totalmente dedicati all’arte, con inaugurazioni congiunte che si svolgeranno alla presenza degli artisti protagonisti creando un’ esperienza culturale unica e dinamica.

Oltre alle mostre delle gallerie con orari prolungati e apertura domenicale cuore del week-end STARTMILANO, sono molte le novità dell’edizione 2011, con importanti collaborazioni che permetteranno di creare un calendario fitto di eventi e di attività culturali: Giovedì 15 settembre, inaugurazione congiunta di tutte le mostre delle gallerie del circuito STARTMILANO, che per l’occasione rimarranno aperte fino alle h. 21.00.

THE NEXT STOP – Piattaforma per l’arte contemporanea, terza edizione

The Next Stop – Piattaforma per l’arte contemporanea giunge finalmente alla sua terza edizione, in partenza sabato 5 novembre 2011 presso l’innovativo contesto del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, e lo fa in modo assolutamente nuovo. Partito come educational sul management dell’arte contemporanea (due splendide edizioni all’Ara Pacis e al Palazzo delle Esposizioni), il format cambia e – da ciclo di incontri con operatori specializzati – diventa una vera e propria piattaforma, con una fase di progettazione pura in collaborazione con alcune delle realtà più interessanti nel panorama della produzione di mostre e progetti culturali di settore.

Si tratta dunque di un modello che porta a convergenza una fase seminariale – caratterizzata dalla presenza di professionisti riconosciuti – con un momento di lavoro su un project work reale, consentendo ai partecipanti di sperimentarsi a tutti gli effetti nella materia che hanno scelto di approfondire, in un periodo di sviluppo di circa un mese. 

Meetings on Art: Patti Smith e Karl Holmqvist ai Giardini della Biennale di Venezia

Al via il secondo appuntamento di Meetings on Art, una serie di conversazioni con artisti, curatori, filosofi e studiosi organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nell’ambito della 54. Esposizione Internazionale d’Arte ILLUMInazioni, curata da Bice Curiger.

Dopo il successo della prima conferenza/discussione informale con Laurie Anderson, il secondo incontro – Rimbaud, Poetry & Rock’n’ Roll – an Expanded Conversation – vede la partecipazione degli artisti Patti Smith e Karl Holmqvist. Si terrà ai Giardini, presso il para-padiglione di Oscar Tuazon, sabato 3 settembre alle ore 16 e sarà aperto al pubblico in possesso del titolo di ingresso valido per quel giorno (in caso di maltempo si svolgerà al Teatro Piccolo, Arsenale). La conversazione, introdotta da Bice Curiger, si concentrerà sulla figura di Arthur Rimbaud. Il titolo della 54. Esposizione fa infatti esplicito riferimento alle sue Illuminations, la raccolta di poemi in prosa pubblicata nel 1886.

Kensuke Koike alla Jarach Gallery di Venezia

Non c’è archivio, né accumulo di tempo in Kensuke Koike (dal 3 settembre al 29 ottobre 2011) ma organico fluire delle forme che trasmigrano da un’immagine all’altra. Non siamo solo dinanzi a quel trovato o ritrovato che svela il processo cognitivo di ricollocazione del senso e dello sguardo, ma dinanzi alla creazione di altro, nato per gemmazione e che risponde ad esigenze di vita autonoma. Non vi è solo un recupero di riproduzioni obsolete per una inedita semiologia dell’immagine, ma questa viene adoperata di nuovo con lo scopo di costruire un organismo differente, perennemente in connessione. Come nel filmato rielaborato o nella composizione-manifesto, l’opera perde la sua funzionalità, la referenzialità con il reale, rivelando così non solo il suo doppio ma una miriade di vettori che accrescono le sue potenzialità immaginative.

La discussione non verte più sul binomio verità / finzione ma sull’analisi del processo di posizionamento continuo di senso, quale condizione ontologica di fronte al reale e alla sua rappresentazione. L‘incongruità apparente quindi è un processo che si compie per accostamento, per illustrare un nuovo testo e rendere visibile la dimensione dialogica che intercorre fra il significato originario e sconosciute concatenazioni narrative.

Tutti al MAXXI per un Pic Nic soprannaturale


Partire dall’imponente Museo concepito da Zaha Hadid, interrogarsi sul modo in cui plasticamente può offrirsi al transito e alla sosta, alla visione, al tatto, all’udito, all’olfatto, al gusto, esperendolo da fuori. Trarre ispirazione dal tema in corso di DROME (supernatural) e da quello che verrà (catastrophe), per un simbolico passaggio di staffetta che è anche un ultimo saluto all’Estate. Interpellare anche le arti decorative e performative. Tutto questo per dar vita ad uno straordinario momento condiviso di pausa, riparo, convivio, spettacolo, festa, scoperta, stupore. Un’azione all’insegna dell’arte partecipata.

Questa la sfida di DROME magazine – che da sette anni esce liberamente dalle proprie pagine per dialogare artisticamente con le città -, che si traduce nell’organizzazione di un vero e proprio Pic Nic. Come non se ne fanno più, e come non se ne faranno più. Perché il luogo deputato all’artistico “bivacco”, previsto Sabato primo Ottobre 2011, dal pomeriggio fino a tarda sera, è poeticamente temporaneo: un mobile arcipelago di isole verdi con tanto di specchio d’acqua e enormi fiori rossi, che di giorno regalano ombra ai visitatori e la sera si illuminano.

TROUBLE RAINBOW, progetto collettivo pensato per la galleria Marie-Laure Fleisch

Giovedì 22 settembre la galleria Marie-Laure Fleisch di Roma presenta per la prima volta in Italia il lavoro di tre giovani artiste legate per nascita o per formazione culturale alla Svizzera: Claudia Comte, Athene Galiciadis e Melodie Mousset.

Le tre artiste che si conoscono dagli anni della formazione presso l’Ecole Cantonal d’Art di Losanna, mentre ora risiedono ed operano in differenti città del mondo, condividono da tempo l’interesse di realizzare un lavoro che assecondi la loro comune ricerca basata sulle forme e i colori. Questa mostra offre loro l’occasione per sviluppare un progetto collettivo, pensato appositamente per gli spazi della galleria. L’installazione complessiva vuole essere un laboratorio dove possono confrontarsi le modalità esecutive e i procedimenti visivi che nascono dall’incontro e dal dibattito di distinte individualità di ricerca.

Toulouse-Lautrec e la Parigi della Belle Époque

Una mostra su Henri de Toulouse-Lautrec in Italia mancava da parecchi anni. Il vuoto viene colmato dalla Fondazione Magnani Rocca che, dal 10 settembre all’11 dicembre 2011 nella sua sede di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, propone una originale riflessione sul celebre artista francese.

È noto come una parte della produzione dell’aristocratico Toulouse-Lautrec (Albi 1864 – Malromé 1901), si sviluppi sulla scia del “japonisme”, ovvero l’ispirazione all’arte giapponese; egli traspone tecniche e inquadrature di quel mondo affascinante e misterioso al contesto occidentale dei locali notturni e delle maisons closes, ovvero le case chiuse che frequenta non solo come artista. È nell’ambito delle sue celeberrime affiches, presenti in mostra nell’intero corpus, che la rielaborazione dei temi e del linearismo grafico giapponese si esprime più evidentemente: dai profili degli uomini in cilindro, alle ombre nere alle spalle del soggetto, alla silhouette “senza testa” della cantante Yvette Guilbert nel notissimo Divan Japonais.

CENTOCINQUANTA – mostra d’apertura del MACò

 

L’11 agosto 2011 inaugura a Lizzano e nei comuni limitrofi MACÒ, nuovo centro per le arti contemporanee della provincia di Taranto. Il progetto, su direzione scientifica di Angelo Raffaele Villani e Amelia Liana Lasaponara, si configura come struttura mobile in grado di coinvolgere capillarmente il territorio con eventi di natura multiforme e transitoria.

 Centocinquanta, la giovane arte contemporanea italiana a cura di Daniela Cotimbo è l’evento di apertura del museo.

 Per l’occasione, verranno coinvolti artisti provenienti da tutta la penisola. La mostra, che sarà visibile fino al 2 settembre, coinvolgerà tre differenti location di Lizzano: il palazzo del Municipio, il  Museo Maiorano  e il resort della Masseria Bagnara.

Doug Aitken e lo specchio nero dell’alienazione

Qui in Italia abbiamo avuto modo di osservare da vicino una delle sue avvolgenti e colossali video installazioni nel corso del progetto Enel Contemporanea 2009, dove l’artista presentò Frontier, un’affascinante opera posizionata sull’isola Tiberina a Roma. Stiamo ovviamente parlando di Doug Aitken, protagonista indiscusso della videoarte internazionale che ha da poco prodotto l’ennesima, entusiasmante installazione video.

La nuova opera prende il titolo di Black Mirror ed “esplora il concetto di alienazione dell’essere umano in un contesto simile ad un vortice o ad un caleidoscopio a grandezza umana”, parafrasando le parole dell’artista. Black Mirror è stata realizzata per  la Deste Foundation For Contemporary Art, il centro per l’arte contemporanea fondato dal celebre collezionista Dakis Joannou sull’isola di Idra. L’immensa installazione che è gia visibile dal mese scorso, immerge i visitatori in un ambiente delimitato da specchi neri che riflettono all’infinito le immagini del nuovo video di Aitken.

Il Premio Termoli mette in dialogo opere storiche con opere di artisti contemporanei

Il Premio Termoli 2011, con una scelta emblematica, fatta anche per celebrare l’anniversario dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, ha scelto di valorizzare la collezione della Galleria Civica d’Arte Contemporanea d’Arte di Termoli, nata dalla lunga storia del Premio stesso, con una selezione delle sue opere storiche messa in dialogo con le opere di alcuni artisti contemporanei, per costruire dunque un intreccio metaforico tra passato e futuro nella grande e multiforme esperienza di continuità dell’arte italiana, costantemente rinnovata e trasformata seguendo correnti e percorsi differenziati ma che compongono un mosaico unico.

In questa edizione che inaugura il 23 luglio, il numero dei quindici artisti storici e dei quindici artisti contemporanei vuole alludere simbolicamente ai quindici decenni di storia dell’Italia unita, a cui si aggiunge però un artista giovane che rappresenta un auspicio positivo per il futuro dell’Italia e della sua arte che merita di essere ancora di più apprezzata, studiata, sostenuta, collezionata a livello pubblico e privato e proposta con decisione nel panorama internazionale.

Italia Wave Love Festival a Lecce

Compleanno al sole della Puglia per Italia Wave Love Festival: la 25esima edizione si svolgerà dal 14 al 17 luglio nell’ elegante città di Lecce. Arrivano nel cuore del Salento quattro giornate dense di appuntamenti, eventi, concerti, mostre, cinema, fumetto, installazioni e workshop! Si suona dalle 10 del mattino fino a notte fonda. Una non-stop che comprende le grandi esclusive italiane di Paolo Nutini e Kaiser Chiefs, l’ inedito concerto all’alba di Giovanni Lindo Ferretti, “A Cuor Contento”, artisti internazionali per la prima volta nel nostro Paese come i marocchini Oudaden e la cantante tunisina Emel Mathlouthi, i francesi The Serge Gainsburg Experience e dal Brasile i Vivendo do Ócio, la lunga serata italiana di chiusura per festeggiare e celebrare il primo quarto di secolo del festival più longevo d’ Italia.

Il Main Stage, palco principale del festival, è situato all‟interno dello Stadio “Via del Mare” e ospiterà grandi nomi come Lou Reed & band nel nuovo spettacolo “Sweet Tooth”, Jimmy Cliff, i già citati Paolo Nutini e Kaiser Chiefs in esclusiva per l‟Italia, gli inglesi Joy Formidable, selezionati nel circuito europeo ETEP (European Talent Exchange Program) e poi ancora gli italiani Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Sud Sound System, Zina e tutti gli artisti che si esibiranno per la serata di chiusura domenica 17 luglio: Daniele Silvestri, Mau Mau, Modena City Ramblers, Cristina Donà, la musica nuda di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Fausto Mesolella, Marta sui Tubi e Paolo Benvegnù.

Chiara Vs Chiara alla Galleria Edieuropa di Roma

Versus significa in opposizione. Tuttavia non c’è partita che non abbia come presupposto la sfida e il rispetto dell’avversario. Allo stesso modo non c’è sfida che possa essere accettata se non si considera l’avversario “degno”, “all’altezza”.  Infine non c’è sport, o sportività che non abbia come sogno, come presupposto, una bella competizione, qualcosa che si trasformi in uno spettacolo per chi guarda.

Una sorta di danza sportiva che non è più per l’avversario ma per il pubblico. Ogni gesto atletico non riguarda soltanto la competizione, bensì la bellezza di se stesso.

Meetings on Art, il primo appuntamento è con Laurie Anderson

Si apre domenica 3 luglio l’iniziativa Meetings on Art, una serie d’incontri e seminari con artisti, curatori, filosofi e studiosi organizzati dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nell’ambito della 54. Esposizione Internazionale d’Arte ILLUMInazioni – ILLUMInations, curata da Bice Curiger. Il primo incontro è con l’artista e musicista americana Laurie Anderson che terrà una conferenza/discussione informale dal titolo A Short Talk on Places, domenica 3 luglio presso il Teatro Piccolo Arsenale alle ore 18 (ingresso libero).

Laurie Anderson (Chicago, 1947) è artista, compositrice, poetessa, fotografa, film maker e strumentista. È conosciuta in tutto il mondo per le sue performance multimediali e per l’uso avanguardistico delle tecnologie nelle arti visive. La sua carriera di musicista è stata lanciata dal brano O Superman contenuto nell’album Big Science (1980), il primo di sette dischi pubblicati dalla Warner. Gli ultimi lavori musicali sono Life on a String (2001) e Live in New York (2002).

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