Dovete sapere che l’ex leader dei Talking Heads nonchè prolifico artista visivo David Byrne gestisce da tempo un blog personale dove alcune volte piazza all’incrocio dei pali delle stravaganti dissertazioni sull’arte contemporanea alcune delle quali totalmente prive di senso logico. Ultimamente Byrne aveva pubblicato un lungo post dove dichiarava di aver sentito il curatore del MoMa e direttore del P.S.1, Klaus Biesenbach criticare Lady Gaga definendola una cantante e non un’artista.
Ovviamente tale affermazione non sarebbe neanche tanto lontana dalla verità, visto che l’agguerrita e multiforme cantante, pur avendo collaborato con Francesco Vezzoli, non è niente di più che la popstar del momento e dovrebbe decisamente star ben attenta ad amministrare la sua immagine prima di svanire con la stessa velocità con cui ha scalato il dorato mondo della musica. Tornando a Byrne, sul suo blog è possibile leggere:” Ad una recente cena del mondo dell’arte, Klaus Biesenbach mi ha detto di aver conosciuto Lady Gaga, lei si sente una performance artist. Biesenbach ha però detto a Lady Gaga che lei è una cantante e non una performace artist e lei si è risentita“. Scritto ciò, il post di Byrne continua in maniera estremamente logorroica su cosa è arte e cosa non lo è. Sembrerebbe che Byrne stia facendo esercizi di critica d’arte e che abbia da poco scoperto la ormai banale tematica su arte e non arte.
Il post di Byrne è stato però smentito da una secca risposta di Biesenbach il quale ha dichiarato: “non ho mai detto queste cose, stimo molto Lady Gaga e vorrei lavorare con lei in futuro“. Byrne è stato quindi costretto a pubblicare le scuse a Biesenbach sul suo blog. Insomma in questo triangolo Gaga-Biesenbach-Byrne l’unica cosa certa è che i tre sommati insieme potrebbero ben figurare su un gossip magazine piuttosto che in un evento d’arte contemporanea.
Commenti (1)