Negli ultimi anni i provini per accedere ad un qualunque reality show sono diventati più frequenti dei vernissage di arte contemporanea e oramai tutti si sono abituati alla familiare scenetta di serpentoni di aspiranti star in fila con il curriculum in mano.
Forse sono in molti (o in troppi) a sperare nei 15 minuti di fama predetti da Andy Warhol o forse qualcuno vede nel reality show un possibile trampolino di lancio per una futura carriera televisiva. Sta di fatto che nessun provino è paragonabile a quello che è cominciato lo scorso sabato a New York dove il 37enne digital arist Jeff Lipsky si è accampato per la notte assieme ad altri migliaia di artisti. La ressa di gente si è piazzata proprio di fronte alla White Columns gallery sede del provino per un nuovo reality show creato per il canale Bravo e prodotto niente di meno che da Sarah Jessica Parker acclamata eroina della fiction Sex And The City. Lo show che ancora non ha titolo ne data di programmazione sarà un equivalente del nostrano Amici condotto da Maria De Filippi ma invece di danzare o cantare i concorrenti saranno chiamati a produrre opere di arte contemporanea, nella speranza di scoprire i giovani talenti di domani. Tredici finalisti saranno scelti tra le migliaia di persone che si sono già sottoposte ad interminabili provini Los Angeles, Miami e Chicago, questi fortunati artisti oltre a prender parte al programma concorreranno per una mostra personale in galleria, un premio in denaro ed una serie di mostre itineranti in alcuni musei debitamente sponsorizzate. Sui nomi della galleria e dei musei coinvolti nel progetto vige ancora uno stretto riserbo.
Tra i nomi dei partecipanti in giuria svetta quello di Simon de Pury, direttore dell’importante casa d’aste Phillips de Pury ma non sarebbe l’unica personalità importante chiamata a selezionare opere do talentuosi artisti e di pittori della domenica. In merito a questo nuovo reality show, noi di Globartmag lasciamo al pubblico ogni debito commento, anche se tutta questa situazione si commenta da sola.
Photo Copyright: Todd Heisler/The New York Times
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