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2012
Biennale d’architettura di Venezia: I padiglioni da non perdere

Apre la Biennale d’Architettura, vediamo quali sono i migliori padiglioni
Museum of Copying By FAT alla Biennale di Architettura
Ecco le immagini del progetto Museum Of Copying, presentato dallo studio londinese FAT alla Biennale d’architettura di Venezia
Gran Bretagna, potere ai giovani!
La Gran Bretagna punta sui giovani per la Biennale d’Architettura di Venezia
The Nymphomaniac, Lars Von Trier o John Holmes?
Lars Von Trier non è certo un tipo tranquillo. Lo scorso anno il celebre regista era riuscito a farsi cacciare da Cannes dove era stato invitato per presenziare al Festival del Cinema in concomitanza con l’uscita del suo film Melancholia. Nel frangente Von Trier combinò un pasticcio imperdonabile, rilasciando le seguenti ignobili dichiarazioni: capisco Hitler, capisco l’uomo che è pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare. Adoro l’architetto di Hitler Albert Speer, aveva un grande talento. Come regista nazista. Invoco la soluzione finale per i giornalisti”, solo per poi scusarsi irreparabilmente: Mi sono lasciato trascinare in una provocazione. Presento le mie scuse. tengo sinceramente a scusarmi. Non sono antisemita, né razzista, né nazista”.
Oggi dopo le provocazioni di un Antichrist ,condito da scene osè ed a tratti raccapriccianti, Von Trier ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti. Parliamo del nuovo film Nymphomaniac, un titolo che già lascia presagire qualcosa di poco rassicurante.
Nessun curatore, nessun padiglione
Cose strane accadono dalle nostre parti. Già, anche se al di fuori dei nostri confini la crisi economica non è certo scongiurata, i governi delle altre nazioni che tempo fa erano solite definirsi “avanzate” lottano duramente per difendere la cultura. Noi invece che con la cultura ci abbiamo sempre campato, vedi orde di turisti nelle città d’arte, non riusciamo nemmeno a far funzionare quello che ci è rimasto.
Questa crisi economica avrà pur bloccato la crescita ma di fatto la situazione è ben più grave, vale a dire che più che un stallo questa ci sembra una vera e propria involuzione. Nello specifico, basti pensare alle nostre grandi manifestazioni nazionali ed internazionali di arte contemporanea ed ai nostri musei per accorgersi di una condizione gravissima che peggiora al continuo variar della situazione politica.
Pasqua e Pasquetta con i musei aperti
In occasione delle festivita’ pasquali, domenica 8 e lunedi’ 9 aprile, molti luoghi della cultura statali rimarranno aperti in via straordinaria. In due giornate tradizionalmente dedicate al riposo e allo svago, tutti i cittadini italiani e i turisti stranieri sono quindi invitati a conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico italiano tra musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche.
Ecco la lista dei MUSEI, AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI STATALI APERTI 8 e 9 APRILE 2012 città prov. domenica 8 aprile lunedì 9 aprile
ABRUZZO
Museo “Paludi” Celano AQ 8.30 – 19.30 8.30 – 19.30
Museo d’arte sacra della Marsica Celano AQ 9.00 – 18.00 9.00 – 18.00
Area Archeologica di Amiternum L’Aquila AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00
Area Archeologica di Alba Fucens Massa d’Albe AQ 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00
Badia Santo Spirito al Morrone Sulmona AQ 15.00 – 18.00 15.00 – 18.00
Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00
Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Chieti CH 9.00 – 20.00 9.00 – 20.00
Parco Archeologico di Iuvanum Montenerodomo CH 10.00 -13.00 / 16.00 – 19.00 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00
VIP Art fair rilancia con tre nuove fiere esclusivamente online
Lo scorso anno c’è stata la grande ed inaspettata inaugurazione, quest’anno si punta al consolidamento. Stiamo parlando della Vip Art Fair, la fiera dell’arte contemporanea esclusivamente online, piattaforma inventata dai volponi della James Cohan Gallery che ha già acceso i motori per il gran ritorno previsto tra circa 22 giorni e qualche ora, stando al cronometrone montato sulla home page del sito ufficiale. L’edizione 2.0 della grande kermesse virtuale partirà il prossimo 3 febbraio, per rimaner nell’etere fino all’8 dello stesso mese. I vertici della fiera sono corsi ai ripari per evitare gli spiacevoli incidenti della passata edizione, vale a dire i cospicui rallentamenti del sito e i malfunzionamenti della chat, strumento vitale per poter contattare la galleria in tempo reale e chiedere delucidazioni sulle opere in vendita.
Tutto sommato la prima edizione non è andata malissimo (problemi di connessione a parte), a riprova di ciò anche quest’anno molte gallerie hanno riconfermato la loro presenza, forti anche del piccolo risarcimento concesso dall’organizzazione. Comunque sia la VIP ha rinverdito il suo team di specialisti, in modo da ovviare ai problemi tecnici.
Artefiera vuole essere Artefiera
Torna Bologna con la sua Artefiera edizione 2012, i motori si accenderanno il prossimo 27 gennaio e la kermesse rimarrà aperta sino al 30. Tra crisi e preoccupazioni contrapposte a sogni e speranze, una delle più grandi e prestigiose fiere dell’arte contemporanea del nostro Belpaese avrà il difficile compito di rinverdire una scena di mercato che nel corso del 2011 è scesa in pista con le marce basse. Bologna è sempre Bologna l’abbiamo detto lo scorso anno e lo ribadiamo anche oggi, ma la concorrenza internazionale (e nazionale) è sempre più spietata, le fiere si moltiplicano e le selezioni divengono sempre più severe.
Artefiera, tra le tante proposte, si è sempre distinta per la sua versatilità, per la voglia di abbracciare varie realtà multivello e raggiungere così un sempre più vasto bacino di pubblico. Ma la formula vincente al botteghino non sempre si trasforma in un successo di vendite, la massa di pubblico fa contenti gli organizzatori ma sono i collezionisti a render felici i veri protagonisti della fiera vale a dire gli artisti ed i galleristi.
I buoni propositi per il 2012
Il 2011 è ormai giunto al termine e molti di voi staranno già pensando ai buoni propositi per l’anno che verrà. Nel 2012 c’è chi ha intenzione di smettere di fumare, chi vuol mettersi a dieta e chi ha deciso di iscriversi in palestra. Tutti questi piccoli fioretti hanno ovviamente l’obiettivo di migliorare una situazione personale, di accrescere le singole abilità e di proiettarsi in avanti, nel futuro. A pensarci bene anche la nostra scena dell’arte dovrebbe pensare a qualche proposito per il 2012.
I curatori ad esempio potrebbero pensare alla promozione degli artisti e a non ideare progetti curatoriali che seppelliscono le visioni creative degli stessi, I musei alle programmazioni ed a un metodo per far riavvicinare il pubblico all’interno dei loro spazi. Per quanto riguarda le gallerie private, si potrebbe tentare una collaborazione diffusa invece che dichiarar guerra ai colleghi o peggio ancora ignorarli del tutto. Il trucco è far girare gli artisti su tutto il territorio nazionale in modo da non lasciarli morire una volta immessi nel mercato come spesso accade.