V edizione di Comodamente a Vittorio Veneto

Il 2,3 e 4 settembre a Vittorio Veneto si rinnova l’appuntamento con Comodamente, giunto alla V edizione. Comodamente è un contenitore di idee, un festival che mette insieme il meglio della cultura contemporanea – senza le noie del sapere accademico – per diffondere informazione, filosofia, musica, scienza, libri e storia tra la gente.

È una modalità libera e gratuita di condividere i temi su cui si sta costruendo il nostro futuro, buttando lo sguardo ovunque e oltre l’ostacolo, a partire da una parola chiave. È una festa della cultura liquida in cui dialoghi, sessioni letterarie, eventi musicali, dibattiti si alternano a piacevoli occasioni conviviali, realizzati nel centro storico e negli ambiti dismessi della città ri-allestiti per l’occasione. Va così in scena un confronto serrato e trasversale tra pubblico e intellettuali, scrittori, scienziati, giornalisti, docenti universitari, artisti, imprenditori e politici sui temi della contemporaneità, del recente passato e del futuro sempre più prossimo, per poter offrire strumenti di comprensione della realtà ed invitare la gente ad esprimersi, confrontarsi, prendere posizione.

Teresa Margolles al Museion di Bolzano

Le città di Kassel e Bolzano in Europa: a prima vista realtà differenti e lontane dalle quotidiane storie di violenza di molte città latinoamericane. Ciò nonostante proprio la Kunsthalle Fridericianum a Kassel e il Museion a Bolzano hanno scelto di diventare amplificatori del disagio di Ciudad Juárez, al centro della mostra “Frontera” di Teresa Margolles. L’esposizione, a Kassel fino allo scorso febbraio, viene presentata a Bolzano dal 29 maggio al 28 agosto 2011.

Frontera è una riflessione sul dolore provocato dalle drammatiche proporzioni del crimine organizzato nella società messicana e in particolare sugli assassinii e sulle sparizioni avvenuti a Juárez, la città di frontiera sul confine del Messico con gli Stati Uniti che dà il nome alla mostra. Con più di 3.000 assassini in un anno, più di 700 donne catturate, torturate e uccise, Juárez è considerata una delle città più pericolose al mondo.

Mostre da vedere in giro per il mondo

Ai Weiwei

Nel precedente articolo parlavamo di chiusura estiva dell’arte contemporanea, quindi prima della “serrata d’agosto” c’è ancora tempo per ammirare alcune grandi mostre in giro per il mondo tra gallerie private e istituzioni pubbliche. Cominciamo da Ai Weiwei, attualmente in prigionia da oltre un mese. Dell’artista non si hanno notizie ma se volete ammirare i suoi lavori potrete farlo alla Lisson Gallery di Londra che ospita alcune sue magnifiche opere fino al 16 luglio 2011.

Parlando di Weiwei, il grande Anish Kapoor gli ha dedicato la sua ultima monumentale fatica intitolata Leviathan. L’opera è attualmente visibile al Grand Palais di Parigi fino al prossimo 23 giugno. Se desiderate ammirare un vero e proprio maestro della scultura non perdetevi la personale di John Chamberlain, da oltre 25 anni sulla cresta dell’onda. L’artista è solito creare entusiasmanti forme dal metallo contorto. La mostra di Chamberlain sarà visibile fino al prossimo 11 giugno alla Pace Gallery di New York.

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