Ed Anche Jerry Saltz accusa il mondo dell’arte

Se Charles Saatchi si è detto deluso dall’attuale mondo dell’arte, il celebre critico Jerry Saltz non può essere da meno ed ha quindi risposto idealmente al dealer con un articolo comparso sul New York Entertainment. Attaccare un sistema in cui fino ad oggi tutti hanno ben mangiato sembra esser divenuto lo sport nazionale degli Artsters di tutto il mondo. A differenza di Saatchi, Saltz se la prende con i musei, accusandoli di essersi trasformati in enormi parchi di divertimento o circhi consumistici, votati allo spettacolo ed al voyeurismo.

L’inizio della fine, secondo il grande critico, è databile attorno al 2008 con l’inaugurazione della mostra theanyspacewhatever al Guggenheim di New York, una sorta di baraccone iperconcettuale intriso di parole e luci con tanto di top stars dell’arte del calibro di Angela Bulloch, Maurizio Cattelan, Liam Gillick, Dominique Gonzalez-Foerster, Douglas Gordon e Carsten Höller.

Allora e Calzadilla e gli atleti in Biennale mentre la Bulgaria passa il turno

Abbandoniamo per un poco le polemiche legate al tanto chiacchierato Padiglione Italia di Vittorio Sgarbi e focalizziamo la nostra attenzione su quello che succederà  a questa Biennale di Venezia edizione 2011. Gli Stati Uniti, per mezzo di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, esporranno nel loro padiglione qualcosa di veramente bizzarro. Se per molti la Biennale è una vera e propria competizione, per Allora e Calzadilla l’agonismo è ancor più tangibile visto che i due collaboreranno con un gruppo di atleti delle nazionale statunitense.

I ginnasti si esibiranno in tre distinte performances anche se il padiglione U.S.A. sarà animato anche da sculture, opere video ed installazioni sonore. L’obiettivo di Allora e Calzadilla è quello di usare la simbologia delle olimpiadi e delle altre competizioni sportive internazionali, trasformandola in una nuova ed entusiasmante forma artistica. Staremo a vedere come i due riusciranno a far questo senza trasformare tutto in un baraccone circense, per ora siamo fiduciosi.

Biennale di Venezia 2011:pronte Corea del Sud, Canada e Svizzera, Nuova Zelanda e Galles. Sgarbi intanto progetta una Biennale a Roma.

Novità  provenienti dalla prossima Biennale di Venezia edizione 2011. Ovviamente non possiamo ancora rendere noti i nomi dei partecipanti al Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi, visto che fino ad ora sono state solo rilasciate alcune dichiarazioni su Fausto Pirandello e l’arte culinaria. Il Vittorione Nazionale ha inoltre affermato di voler organizzare una Biennale d’arte contemporanea anche a Roma all’interno del All’interno del Palazzo dell’Arte Antica, Spazio Novecento sito nel quartiere dell’Eur.

Stranezze a parte parliamo dei veri protagonisti della prestigiosa manifestazione, La Corea del Sud ha scelto di presentare Lee Yong-baek, artista noto per le sue sculture, per i dipinti ed i video che affrontano temi religiosi e politici. Nel frattempo anche il Canada ha nominato il suo artista per il padiglione nazionale, si tratta dell’artista multimediale Steven Shearer rappresentato in Italia dalla Galleria Franco Noero di Torino.

Scozia e Russia pronte per la Biennale di Venezia 2011 e per la prima volta spunta l’India

Ancora novità sul versante Biennale di Venezia edizione 2011, altre nazioni hanno infatti reso noti i nomi degli artisti che andranno ad occupare i rispettivi padiglioni nazionali. Noi siamo sempre in attesa di sapere chi saranno i nomi scelti dall’Italia ma la nostra sembra orami una cantilena stonata. Parliamo quindi della Russia che ha scelto Andrei Monastyrsky come ambasciatore creativo alla prossima Biennale. Tra sculture, performances, poemi, fotografie ed altri media il camaleontico artista ha al suo attivo un compendio di opere sempre tese a sovvertire la rigidità e la burocrazia del sistema politico sovietico.

Nel mentre anche la Scozia ha calato il suo asso, si tratta della scultrice Karla Black che conferma la regola nazionale di scegliere artisti emergenti dalle belle speranze. L’artista è infatti nata nel 1972 ed è celebre per sculture ed installazioni create con l’ausilio di materiali come zucchero, polvere, vernice e gesso.  L’India ha intanto annunciato di voler istituire un padiglione alla Biennale per la prima volta in assoluto.

Gli U.S.A. scelgono Allora & Calzadilla per la Biennale di Venezia 2011

Finalmente dopo mille peripezie e altrettante aspettative sul possibile artista chiamato a rappresentare gli Stati Uniti alla prossima edizione della Biennale di Venezia edizione 2011, è stato reso noto il nome del prescelto. A dire il vero sarebbe più corretto parlare al plurale visto che i prossimi artisti che occuperanno il padiglione a stelle e strisce sono Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, semplicemente noti come Allora e Calzadilla. Il duo, che lavora insieme dal 1995 e vive a San Juan, Portorico, è stato da poco scelto dal Federal Advisory Comittee on International Exhibitions, organismo statunitense che si occupa di coordinare le mostre internazionali degli artisti nazionali.

L’organismo ha a sua volta affidato la selezione degli artisti all’Indianapolis Museum of Art che ha definitivamente rotto gli indugi, scegliendo il duo portoricano. Solitamente Allora e Calzadilla creano performances, sculture, video, installazioni sonore e fotografie tese ad indagare le relazioni tra arte, politica ed identità.

Occhi puntati sul Quarto Plinto di Trafalgar Square per Londra 2012

Da luogo celebre ma non fondamentale, il Quarto Plinto di Trafalgar Square a Londra è divenuto uno dei punti cardine dell’offerta culturale britannica, catalizzando l’attenzione di pubblico e critica. Ciò grazie alle 2.400 persone che si sono avvicendate nel corso della mostra One & Other di Antony Gormley la scorsa estate. In questi giorni quindi i curatori del progetto hanno pensato bene di anticipare le mosse e di rendere noti i nomi degli artisti che saranno invitati a presentare i propri progetti per l’opera che succederà alla nave di Yinka Shonibare.

L’opera vincitrice sarà installata sul Plinto in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Ovviamente per sapere qualcosa in più sui progetti presentati bisognerà attendere qualche settimana poiché su tutto vige l’assoluto riserbo. Gli artisti selezionati sono: Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, nati rispettivamente negli Stati Uniti e Cuba ed oggi di stanza a Puerto Rico.  Solitamente i due mixano scultura suono, video e performance; Michael Elmgreen e Ingar Dragset, di stanza a Londra e Berlino dove il loro monumento per le vittime gay uccise dai nazisti è stato inaugurato nel 2008;

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