Al via la stagione espositiva autunnale della Fondazione Bevilacqua La Masa, con il nuovo consiglio di amministrazione

La Fondazione Bevilacqua La Masa apre la stagione espositiva autunnale con un rinnovato consiglio di amministrazione, nominato dal Sindaco di Venezia il 21 luglio 2011 e composto da: Angela Vettese, Presidente confermata alla guida dell’Istituzione, Giancarlo Borile, Mirella Brugnerotto, Silvia Burini, Monica Calcagno, Daniela Ferretti, Marco Sportillo. Riunitosi l’8 settembre per un primo incontro, il CdA ha licenziato i nuovi bandi per la 95ma Collettiva Giovani Artisti e l’assegnazione degli Atelier per l’anno 2012. Il consiglio ha poi preso visione della programmazione che completerà il 2011.

Ecco i principali appuntamenti espositivi dei prossimi mesi. Dal 6 all’8 ottobre i 12 artisti assegnatari degli Atelier BLM saranno chiamati a confrontarsi con il tema del camminare, per la seconda edizione del premio Stonefly Cammina con l’Arte, dal titolo Sentieri liberi. Camminare per scegliere ed esplorare. In questa occasione, Stonefly, importante partner che sostiene il programma della BLM per il secondo anno consecutivo, assegnerà un premio acquisto ad uno degli assegnatari, valutati da un’apposita commissione; sarà inoltre allestita a Palazzetto Tito una breve mostra, che comporterà l’adesione della BLM alla settima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.

Back To Black, un ritorno al nero alla Fondazione Bevilacqua La Masa

Il 23, 24, 25 Giugno 2011 la Fondazione Bevilacqua La Masa presenta Back to black. La nerezza del nero, convegno IUAV a cura di Patrizia Magli e Angela Vettese. Il nero assoluto non esiste, scriveva Vincent van Gogh a suo fratello. Il nero, egli diceva, forma l’infinita varietà dei grigi, tra loro diversi per tono e per forza. In che modo, allora, distinguere la nerezza del nero secondo una scala di gradazioni all’interno di questa “infinita varietà dei grigi”? Perfino un grigio chiaro può apparire quasi nero o decisamente nero se accostato ad un bianco abbagliante. Nessun colore infatti vive in un regime di solitudine.

E tuttavia, anche se lo considerassimo in uno stato di isolamento ideale, come le monocromie radicali in pittura o gli esperimenti di laboratorio, il nero è un complesso di configurazioni variabili. L’esperienza del nero, del nero osservato nelle sue varie manifestazioni e supporti materici, lo configura come un processo, come un’ininterrotta oscillazione tra colore e incolore, tra il buio più impenetrabile, le tenebre, fino all’ombra e alla penombra, quest’ultime invece già creature della luce. Il nero inteso come processo di intensificazione e attenuazione, di scolorimento e trascoloramento, è un divenire attraverso gradualità di transizioni. Ma c’è di più. Come John Cage suggeriva, se i monocromi di Rauschenberg invitavano l’osservatore a fare l’esperienza del “vuoto” e del “silenzio”, il nero si dà non solo come conoscenza visiva, ma come teatro dove è possibile riconoscervi sequenze di fasi, di spazi, di momenti.

Collettiva Giovani Artisti alla Fondazione Bevilacqua La Masa

Ventinove giovani artisti e dieci grafici emergenti. Sono loro i protagonisti della 94esima Collettiva Giovani Artisti che dal prossimo 18 dicembre, fino al 23 gennaio 2011, esporranno le loro opere presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, nella sua sede di Piazza San Marco. Sono stati 225 i giovani che tra il 18 e il 20 di novembre 2010 si sono presentati con le loro opere nella sede di Palazzetto Tito della Fondazione Bevilacqua La Masa.

Tutti rispondono ai requisiti d’età, dai 18 ai 35 anni e hanno scelto di vivere nell’area del Triveneto pur provenendo da tutta Italia ed Europa. Hanno presentato 266 opere in totale tra video, fotografia, pittura, scultura e installazione. Da questa rosa sono stati selezionati 29 artisti o gruppi di artisti e 10 grafici. La giuria che li ha scelti è stata composta da critici, giornalisti e galleristi di arte contemporanea: Angela Vettese, Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa; Caroline Corbetta, critico e curatrice indipendente; Carlo Di Raco, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia; Rä Di Martino e Anita Sieff, artiste; Andrea Viliani, Direttore della Fondazione Galleria Civica di Trento e Paolo Zani della Galleria Zero di Milano.

Il MAGA commemora il collezionista Paolo Consolandi con la mostra “Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?”

Dal 13 novembre il MAGA di Gallarate, a pochi mesi dalla scomparsa del noto collezionista milanese Paolo Consolandi, gli rende omaggio con una mostra curata da Francesca Pasini ed Angela Vettese. La mostra, attraverso una selezione delle straordinarie opere dell’importante collezione Consolandi, ripercorre le principali tendenze dell’arte contemporanea nazionale e internazionale dagli anni Cinquanta ad oggi, dando prova della grande sensibilità e lungimiranza e dello spiccato intuito di Paolo Consolandi.

Circa duecento opere di altrettanti artisti compongono l’allestimento suddiviso in sette nuclei tematici (Oltre la materia, Orizzonti, Scrivere e scriversi, Dialoghi eclettici, Corpo e mente, Ritratti, autoritratti e altro, Things), sezioni tematiche all’interno delle quali le opere di artisti storici dialogano e si mettono in relazione con quelle degli artisti più giovani sostenuti dal collezionista.

Takashi Murakami, icona orientale del pop a Venezia

Sarà Takashi Murakami, l’artista giapponese icona orientale del pop e star internazionale, il protagonista dell’appuntamento straordinario nell’ambito de L’OPERA PARLA, calendario di incontri di approfondimento delle opere e degli artisti in mostra, promossa da Palazzo Grassi in collaborazione con l’Università di Ca’ Foscari, lo IUAV e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

L’artista, presente nella Collezione François Pinault e nella mostra Mapping the Studio in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana con importanti lavori esposti in entrambe le sedi, incontrerà il pubblico a Palazzo Grassi, venerdì 11 giugno, dalle 16 alle 19.00. Aperto al pubblico sino ad esaurimento posti, l’incontro – intitolato “Dal Nihonga al Superflat” – propone una conversazione tra Takashi Murakami e dallo storico dell’arte giapponese Nobuo Tsuji, rettore dell’università Tama di Tokyo e direttore del Miho Museum di Shiga prefecture. Moderatore sarà Angela Vettese, professore di teoria e critica dell’arte contemporanea all’Università IUAV di Venezia e membro del Comitato scientifico di Punta della Dogana François Pinault Foundation.

Sissi inaugura la UniCredit Project Room di Milano

Il 4 maggio l’artista Sissi inaugura la UniCredit Project Room di Milano con la mostra intitolata Addosso a cura di Angela Vettese e Milovan Farronato. Sissi (Bologna, 1977), vincitrice del premio Furla-Querini Stampalia nel 2002, insignita del Premio Francesca Alinovi nel 2003, Artista dell’anno nel 2005, è stata oggetto di mostre personali e collettive di rilievo tra cui quelle alla Galleria Civica di Trento e al Macro di Roma; nel 2009 ha partecipato alla Biennale di Venezia.

Come dimostra la sua costante attenzione alla pratica della performance, l’artista tende a identificare l’opera con il suo stesso corpo, modificato da abiti che lei stessa cuce e trasforma. Come il corpo, anche i vestiti e gli accessori sono un costante work in progress, quasi un diario che accompagna la sua vita.
Sempre pronta a usare la sua macchina da cucire, anche mezz’ora prima di uscire di casa, Sissi concepisce l’abbigliamento non come un modo per apparire, ma per dare evidenza alla sua sostanza, al “sentirsi” in un certo modo, al portarsi addosso, con leggerezza o con pesantezza, tutti gli snodi di un’esistenza personale densa, ricca di una sensibilità esasperata e di una forza vitale capace di guardare in faccia alle avversità. Lungi dall’essere una ricerca estetica o rivolta al glamour, il suo lavoro sul travestimento e sul ‘vestimento’ si pone come un tentativo estremo, anche se paradossale, di raccontarsi in piena sincerità.

Ars – Artists in Residence Show alla Fondazione Arnaldo Pomodoro

Il 5 maggio inaugura Ars – Artists in Residence Show a cura di Milovan Farronato e Angela Vettese al Museo della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. La mostra propone venti opere realizzate da giovani artisti selezionati da venti tra le più prestigiose residenze per artisti in Italia e nel mondo.

Le residenze per artisti sono luoghi di scambio, di concentrazione e di lavoro, che offrono agli artisti la possibilità di lavorare con serenità, lontano dal proprio contesto di origine e in un clima di dibattito intellettuale. La formula della residenza, con periodi di permanenza che possono durare da un mese a due anni, si è affermata negli ultimi anni venendo incontro ad alcune esigenze specifiche: anzitutto l’artista si trova a poter lavorare libero dalle sollecitazioni del mercato e con uno spazio a sua completa disposizione, sia fisico che mentale. Inoltre, le residenze tendono a fare una prima selezione tra i talenti emergenti senza che questa sia influenzata da fini di lucro, dall’età dell’artista o da altri aspetti che non siano la sua stessa tensione creativa.

Jim Hodges…Love ect.

Dal 5 febbraio al 5 aprile 2010 la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia accoglie l’artista americano Jim Hodges per la sua prima personale in uno spazio pubblico italiano, coprodotta con il Centre Pompidou di Parigi e il Camden Arts Center di Londra. Artista riconosciuto sulla scena americana, Jim Hodges presenterà una sessantina di opere offrendo una panoramica del lavoro e del singolare universo di questo artista d’eccezione.

Jim Hodges, nato nel 1957 nello stato di Washington, sviluppa, sin dalla fine degli anni Ottanta, un lavoro radicale e originale in cui il disegno è onnipresente. Affronta la fragilità, la temporalità, l’amore e la morte, ispirandosi alla natura e utilizzandone il lessico. Il risultato è di una semplice ed evidente bellezza. Caratterizzata da aspetti molto contrastanti, l’opera di Hodges può rivelarsi minimalista per la sobrietà di alcuni suoi lavori o barocca per la sua esuberanza, per la ricchezza dei materiali e l’uso di colori sontuosi e cangianti.

Il work in progress del Festival dell’arte contemporanea di Faenza

Il festival dell’arte Contemporanea di Faenza, che si è distinto nella scena internazionale come l’unico appuntamento dedicato alla riflessione sull’arte contemporanea e al confronto tra i suoi protagonisti, torna ad accedere il dibattito, presentando per la prima volta al pubblico la sua terza edizione. La cornice è data dai Ctalks, una serie di incontri in Italia e all’estero che accompagneranno, passo dopo passo, il pubblico all’appuntamento del 2010, riproponendo l’atmosfera, i temi e i contenuti che hanno confermato il successo del festival e offrendo ulteriori stimoli alla riflessione, in un nuovo format itinerante che porterà in viaggio la C Magenta.

Il primo appuntamento si terrà a Milano, Venerdì 23 ottobre 2009 alle ore 17.30 presso la sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Intitolato Work in progress, sarà un coinvolgente dibattito tra due grandi protagonisti del mondo dell’arte contemporanea, Angela Vettese e Carlos Basualdo, membri della direzione scientifica del festival insieme a Pier Luigi Sacco, sulle tematiche più incisive legate all’arte del presente – ai suoi contenuti, alle sue promesse per il futuro -, compiendo un percorso dentro l’opera e dentro le pratiche del fare arte, diventando quasi un momento di costruzione in progress del programma del festival.

Premio Cairo 2009

Dieci anni di Premio Cairo. Il decennale sarà festeggiato con una edizione speciale della manifestazione, ampliando gli spazi espositivi sino ad occupare l’intero Palazzo della Permanente a Milano. Inoltre, in questa occasione, per la scelta dei venti artisti il Premio si è avvalso della collaborazione di dieci protagonisti del mondo dell’arte: Luca Massimo Barbero, direttore Macro di Roma, Andrea Bruciati, direttore Galleria arte moderna di Monfalcone, Mimmo Di Marzio, giornalista de “Il Giornale”, Giacinto Di Pietrantonio, direttore Gamec di Bergamo, Manuela Gandini, giornalista de “La Stampa”, Gianluca Marziani, critico e giornalista, Franziska Nori, direttore CCCS – Centro la Strozzina di Firenze, Cristiana Perrella, curatrice, Angela Vettese, presidente fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, curatrice e giornalista de “il Sole 24 ore”, Emma Zanella, direttore Galleria arte moderna e contemporanea di Gallarate.

Art Verona si presenta con molte novità

Dal 17 settembre parte la quinta edizione di ArtVerona che si presenta agli appassionati d’arte moderna e contemporanea con nuove offerte di mercato provenienti da 170 espositori che proporranno una rosa selezionata di artisti di fama consolidata accanto ai talenti piu’ promettenti.

Anche quest’anno ArtVerona ripropone l’iniziativa Starting Collection, la guida via web e in fiera per opere di costo fino ai 6.000 euro, affiancata  dai primi di settembre da Artfaironline.it, la prima fiera virtuale collegata alla fiera reale, che resterà attiva fino ad autunno inoltrato, con l’obiettivo di dare a galleristi, operatori di settore, collezionisti reali e potenziali, un evoluto canale di comunicazione e maggiori opportunità di contatto.

A Faenza il Festival dell’arte contemporanea

Appuntamento fissato per giovedì 26 marzo alle ore 12, presso La Triennale di Milano per la presentazione alla stampa della seconda edizione del Festival dell’arte contemporanea. Quest’anno il tema principale verte sulle biennali del mondo e sarà introdotto dalla direzione della manifestazione costituita da Claudio Casadio, sindaco di Faenza, Angela Vettese, Pier Luigi Sacco, e Carlos Basualdo. Inoltre saranno presenti una selezione di artisti  che si potranno poi incontrare in occasione della manifestazione che avrà il titolo di On biennials/Tutto sulle biennali e sarà ospitata come sempre dal comune di Faenza dal 17 al 19 aprile 2009. Il festival, con la sua formula unica al mondo, si conferma come l’appuntamento internazionale dedicato alla riflessione e al confronto sull’arte di oggi e tenterà di bissare il record di oltre 10.000 presenze registrato in occasione della scorsa edizione.

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