Robert Rauschenberg è illegale?!?!

 I piccioni impagliati di Maurizio Cattelan, comparsi di recente alla scorsa Biennale di Venezia, rappresentano uno dei tanti esempi di opera d’arte con animale impagliato annesso che non ha mancato di generare numerose polemiche da parte degli animalisti e da molti difensori dei diritti del variegato universo faunesco.

Sebbene la trasformazione in opera d’arte di un cadavere, rappresenti un vero e proprio oltraggio alla dignità di un dato animale, va detto che in casi ben peggiori si è persino giunti alla tassidermizzazione di corpi umani per poi metterli in mostra senza rigor scientifico.

The Faunal Countdown. Prima rassegna urbana di arte invadente

In occasione dell’Anno Mondiale della Biodiversità, MLB home gallery– strategic art projects propone una spettacolare e provocatoria iniziativa che coniuga arte e scienza, architettura e tecnologia, design e natura: The Faunal Countdown. Prima rassegna urbana di di arte invadente per la salvaguardia delle specie in via di estinzione…uomo compreso.

Le opere dell’artista Stefano Bombardieri, internazionalmente noto grazie ai suoi interventi di arte pubblica, unite alla creatività strategica della curatrice Maria Livia Brunelli, trovano un habitat ideale a Porto Cervo, suscitando in chi le vede una riflessione critica sul tema della salvaguardia delle specie in via d’estinzione. Specie di cui fa parte anche il genere umano. “Siamo tutti sulla stessa bArca” è lo slogan accattivante e ironico di questa iniziativa dal raffinato sapore etico.

“Jan Fabre tratta male gli animali” e Firenze blocca la sua performance

 Jan Fabre lo conosciamo tutti come tutti noi apprezziamo le sue creazioni in bilico tra teatralità, arte e pensiero metafisico. Alzi la mano chi non è rimasto affascinato dalle sue installazioni ed i suoi ambienti presenti alla scorsa Biennale di Venezia. In questi giorni Fabre è in Italia e più precisamente a Firenze per l’inaugurazione del festival Fabbrica Europa per le arti contemporanee ospitato dalla Stazione Leopolda. All’interno della manifestazione l’artista presenterà (il prossimo 12 e 13 maggio)  Another Sleepy Dusty Delta Day, attesissima performance dove tra l’altro figureranno alcuni canarini chiusi in gabbia.

Fin qui tutto bene direte voi, il fatto è che gli animalisti assieme al consiglio comunale hanno creato un putiferio, accusando Fabre di maltrattare e non portare il dovuto rispetto nei confronti degli animali.  Ovviamente le istituzioni non si riferiscono ai simpatici uccellini in gabbia ma ad un comportamento reiterato e (a detta loro)  sconveniente nei confronti degli animali in genere. Recentemente a Palermo, Fabre aveva portato in mostra dei cani impagliati e questo rappresenterebbe un’aggravante che ha fatto andare su tutte le furie gli animalisti.

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