Apple presenta il nuovo iPhone 5

Apple presenta il suo nuovo gioiello: l’Iphone 5 è fatto di vetro e alluminio.Esteticamente la nuova generazione di iPhone porta aumenti e tagli di dimensioni: iPhone 5 è più alto, per incorporare il nuovo display da 4 pollici, ma mantiene immutata la larghezza rispetto al 4s. Il chip è l’A6, più veloce e più piccolo, nuova fotocamera da 8 megapixel di alta efficienza con vetro super trasparente e performance migliorate. Nuove funzioni: condivisione dei photo stream e nuova funzione panorama. Tre microfoni e nuova cassa integrata. Il display Retina del nuovo iPhone è widescreen in formato 16:9, con una risoluzione di 1136×640 pixel…

Steve Jobs, Apple e arte contemporanea


Nel corso del passato weekend, la notizia delle dimissioni da CEO di Apple di Steve Jobs che di fatto è stato rimpiazzato da Tim Cook. Jobs, da tempo malato, ha dichiarato che i dettagli delle sue dimissioni saranno resi noti all’interno della sua biografia di prossima uscita negli States. A parte ciò, le dimissioni del Guru della Tecnologia hanno gettato nel più profondo sconforto milioni di seguaci in tutto il mondo.

Steve Jobs ha innegabilmente rivoluzionato il mondo dei computers e della telefonia, ma di riflesso le sue innovazioni tecnologiche e di design sono riuscite a cambiare anche il mondo dell’arte contemporanea e se questa vi sembra un’affermazione spropositata, ecco alcuni esempi che saranno in grado di farvi cambiare idea. Pensate ad esempio ad iMovie, programma di montaggio video che innumerevoli video artisti usano oggigiorno, anche Ryan Trecartin per la sua presente mostra al MoMa di New York ne ha fatto largo uso.

Steve Jobs e Norman Foster lanciano la nuova sede Apple mentre Zaha Hadid crea un nuovo museo

Visto che è da diverso tempo che non ne parliamo, oggi vorremo dedicare un articolo ai vari proggetti architettonici sparsi per il mondo. Partiamo quindi da Steve Jobs che in questi giorni ha rialsciato alcune gustose dichiarazioni sul nuovo quartier generale della Apple. Il fondatore, nonchè simbolo, del celebre brand ha inoltre mostrato al pubblico i primi progetti del nuovo centro che occuperà circa 150 acri in quel di Cupertino.

Inutile aggiungere che Jobs ha pensato in grande ed ha affidato l’intero sviluppo del progetto all’archistar inglese Norman Foster, vincitore del Pritzker Prize nel 1999 e celebre per aver creato The Gherkin” (il cetriolo) vale a dire il 30 St Mary Axe situato nella City di Londra. Stando ai primi disegni, il nuovo centro Apple avrà la forma di un gigantesco disco volante. Oltre ad ospitare 12.000 dipendenti, il nuovo quartier generale disporrà di un auditorium, una caffetteria, una palestra ed un parcheggio sotterraneo. Il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2015. Passiamo ora a vedere cosa succede ad Hong Kong.

Una galleria a Londra dedica una mostra a Hipstamatic, la Toy Camera digitale

Prima c’erano la Holga, la Diana e tante altre piccole Toy Cameras che facevano un mucchio di immagini dal gusto vintage e che tanto ricordavano le immagini rubate nelle gite in famiglia o ai compleanni dei nostri cari negli anni ’70.  Oggi la rivoluzione del digitale sembra aver seppellito le varie Polaroid e compagnia cantante ed il tracollo della pellicola con i suoi costi improponibili non è stato certo un aiuto all’intera situazione. La malinconia di quelle immagini è però un dolce ricordo e quei colori irreali sono ancor oggi amati da centinaia di migliaia di persone, molti li preferiscono ai normali colori prodotti dalle macchine digitali forse perché il digitale spesso mostra la realtà cosi com’era al tempo dello scatto e  non come ci piacerebbe ricordarla.

Ebbene per qualche assurdo ma piacevole scherzo del destino le Toy Camera sono tornate in auge negli ultimi mesi grazie ad un App per iPhone, ed altre devices prodotte dalla Apple, che prende il nome di Hipstamatic. Questa fedele replica di una Toy Camera permette all’utente di cambiare obiettivi, flash e pellicole, tutto in maniera virtuale e di produrre in seguito delle fantastiche foto-vecchio-stile sempre diverse che possono essere stampate con ottimi risultati.

Fare arte con iPad e iPhone? Semplice, basta distruggerli

Abbiamo visto che molti artisti sono attualmente impegnati a creare nuove e mirabolanti opere mediante l’iPad e l’iPhone. Ebbene si, i gioiellini di Steve Jobs sono ricchi di applicazioni che permettono anche ad un bimbo di eseguire interessanti disegni con pochi tocchi sul display. Ovviamente non tutti riescono a tirar fuori qualcosa di interessante, basti pensare a  David Hockney che ultimamente con l’iPad sta tirando fuori una crosta dietro l’altra mentre la stampa e la critica lo esaltano come il nuovo messia della Digital Art.

Quindi la domanda che vorremmo porvi è questa: è possibile tirar fuori una vera e propria opera d’arte con un iPhone o con un iPad? Risposta: si è possibile, basta distruggerlo completamente. O almeno  questo è quello che ha fatto il camaleontico artista statunitense Michael Tompert. Negli ultimi mesi Tompert non ha fatto altro che acquistare numerosi (e costosi) dispositivi di casa Apple per poi farli a pezzi.

John Baldessari crea un app per iphone e concede a tutti una natura morta

Molti artisti sparsi in tutto il globo sono da tempo assidui utilizzatori dell’iPhone, gioiellino di casa Apple che permette di creare opere d’arte usando le dita direttamente sul display grazie all’apposita app. Se ci avete seguito nei mesi scorsi, vi avevamo già parlato del colpo di fulmine tra il celebre artista David Hockney ed il simpatico telefonino. Hockney ha infatti prodotto numerose opere pittoriche utilizzando l’iPhone ma oggi anche il celebre artista concettuale John Baldessari ha intenzione di buttarsi a capofitto nella nuova era della pittura telefonica.

L’artista è infatti impegnato nella curatela di una nuova applicazione che permetterà agli utenti di dipingere come un maestro fiammingo del 17esimo secolo senza il bisogno di saper dipingere. Il divertente programmino avrà il nome di In Still Life 2001-2010 e sarà disponibile come free app.

David Hockney, dall’iPhone all’iPad

David Hockney all’età di 72 anni non ha ancora perso la voglia ed il gusto di sperimentare nuove tecniche e soprattutto nuove tecnologie. La volta scorsa vi avevamo già accennato della sua passione nei confronti dell’ iPhone, l’ambito gioiellino di casa Apple. Ebbene il celebre pittrore, dopo aver a lungo utilizzato Brushes, l’app che permette di usare il telefonino come una sorta di tavoletta grafica, ha ora focalizzato la sua attenzione sul nuovo nato dell’azienda di Steve Jobs e sarebbe a dire l’iPad.

Hockney ha dichiarato al celebre quotidiano inglese The Evening Standard, di aver cominciato da qualche settimana a dipingere utilizzando l’iPad. Hockney nel corso della sua carriera ha già sperimentato numerosi mezzi tecnologici come il fax, fotocopiatrici e fotografie istantanee Polaroid.

Melbourne perde un Banksy e Louis Vuitton crea la custodia per iPad

Quando si creano opere di street art bisogna essere consci del fatto che il proprio lavoro potrebbe essere cancellato o rovinato da qualche teppistello di quartiere. Questo ovviamente il nostro beniamino Banksy lo sa bene, visto che nel corso della sua carriera ha subito numerose perdite, opere che sono state inevitabilmente cancellate o rimosse.

Purtroppo siamo qui a parlarvi dell’ennesima opera di Banksy cancellata frettolosamente dalle istituizioni. Tutto è accaduto a Melbourne, in Australia, dove un team di operatori ecologici ha spazzato via un’opera del celebre artista e provocatore. Stando a quanto annunciato dall’agenzia di stampa Associated Press, il sindaco di Melbourne, Susan Riley, ha ordinato la pulizia di alcuni sobborghi della città poiché molti cittadini si erano lamentati della sporcizia e di alcuni scarabocchi presenti sui muri degli edifici.

Una semplice spina è il miglior oggetto di design del 2010

 Gli oggetti di design sono a volte in grado di rivoluzionare il nostro universo quotidiano, basti pensare al boom della fiat 500, della macchina per scrivere Olivetti Lettera 22 tanto per parlare di creatività nazionale o alla più recente diffusione capillare di prodotti Apple come l’iPhone ed iPod, oggetti che hanno cambiato il nostro modo di ascoltare musica e comunicare.  Alle volte però capita che persino oggetti meno “nobili” siano in grado di raccogliere consensi ed alte onorificenze.

Così è stato anche per il vincitore del Brit Insurance Design of The Year, manifestazione che premia i migliori oggetti di design dell’anno. Alla cerimonia di chiusura tenutasi al Design Museum è stato infatti premiato il lavoro di Min-Kyu Choi, sconosciuto neolaureato del Royal College of Arts. Probabilmente il designer non è stata l’unica persona ad accorgersi dell’estremo sbilancio estetico e pratico fra il sottilissimo Mackbook Air (talmente sottile che potrebbe essere infilato dentro una busta A4) e la sua ingombrante spina (talmente voluminosa da richiedere una borsetta a parte). Choi è però stato l’unico a mettersi a tavolino e ridisegnare la spina in questione, creando un meccanismo capace di piegare in due la spina e renderla così completamente piatta e più maneggevole.

Christie’s lancia l’applicazione online per le aste

 Importante notizia che rivoluzionerà il mercato dell’arte internazionale, Christie’s uno dei più importanti operatori del mercato ha da poco annunciato la disponibilità di una nuova applicazione online che offrirà immense prospettive a tutti gli utenti Apple.

Da questo week end infatti, tutti i possessori di un iPhone o di un iPod Touch potranno accedere alla nuova piattaforma online di Christie’s che conterrà anteprime di tutti gli oggetti e le opere all’asta, i risultati delle vendite e molto altro ancora. Questa applicazione del tutto gratuita sarà disponibile per tutti i visitatori del sito della casa d’aste e potrà essere scaricata anche alla pagina Facebook e Twitter della compagnia.

David Hockney e il suo iPhone

Nella sua lunghissima carriera artistica David Hockney ha abbracciato molte tecniche e sperimentazioni. Questa volta il famoso artista britannico ha deciso di usare il suo telefono cellulare per creare mini dipinti sfruttando la tecnologia touchscreen del suo iPhone.

Hockney ha acquistato il telefono solamente quattro mesi fa ed ha subito deciso di trasformarlo in una tela hi-tech che ha piazzato su di un microscopico cavalletto nel suo studio di Londra. L’artista che ha già dipinto una serie di paesaggi ed elementi floreali, ha recentemente dichiarato: “Comodamente disteso nel mio letto posso inviare ad i miei amici le opere che creo con l’iPhone, mi piace dipingere fiori e mandarli ai miei conoscenti, così possono avere sempre fiori freschi!”.

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