Il Padiglione Italia che sarà…

Giancarlo Vitali

Ecco a voi la lista completa (diramata dal sito della Biennale) dei 200 artisti selezionati dai 200  intellettuali chiamati da Vittorio Sgarbi a riempire il Padiglione Italia, alla prossima Biennale di Venezia. Ovviamente si tratta di una lista “in divenire” visto che qualche artista (vedi Luca Vitone e Paolo Grassino) ha già proclamato una saggia defezione.  Ogni commento appare superfluo, noi vi offriamo qualche immagine di ciò che il mondo potrebbe ammirare della nostra arte contemporanea:

ARTISTA  –  INTELLETTUALE
Accardi Carla  – Enzo Boschi
Acerbi Petrassi – Rosetta Roman Vlad
Adami Valerio   – Marino Livolsi
Anvidalfarei Lois  – Joseph Zoderer
Argeles Gloria  –  Vivian Lamarque
Arrivabene Agostino – Pierluigi Pizzi
Asti Adriana –  Galli Della Loggia
Atti Patrizia – Luigi Koelliker
Bafico Enrico – Anacleto Verrecchia
Balena Vincenzo –  Maurizio Cucchi
Barbieri Olivo – Italo Zannier
Bartolini Giuseppe – Antonio Moresco
Bazzocchi Paolo –  Massimo Donà
Beecroft Vanessa – Linda Nochlin
Begnoni Renato – Italo Zannier
Bergomi Giuseppe – Mario Botta
Bertelli Pino –  Don Andrea Gallo
Bertozzi e Casoni  – Walter Siti
Bertusi Jasmine – Giuseppe Scaraffia

La “Biennale diffusa” di Vittorio Sgarbi e la risposta di Gino De Dominicis

Massimo Cacciari, Alberto Arbasino, Tahar Ben Jelloun, Bernard-Henri Levy, Umberto Eco, Furio Colombo, Guido Ceronetti, Aldo Busi, Roberto Capucci, Emanuele Severino, Roberto Calasso, Roberto Saviano, Giorgio Pressburger, Giorgio Reale, Raffaele La Capria, Paolo Mieli. Questi sono gli intellettuali scelti da Vittorio Sgarbi, le figure “dall’intelligenza manifesta” che sotto la sua supervisione saranno chiamate a selezionare i 150 artisti provenienti da tutte le regioni d’Italia i quali a loro volta occuperanno lo spazio dell’Arsenale alla Biennale di Venezia 2011.

Ma nella Biennale Diffusa di Sgarbi ci sarà anche Oliviero Toscani in una sezione speciale a Forte Marghera più tante altre sorprese in tutta Venezia. Insomma chissà cosa ci aspetterà alla prossima edizione della celebre kermesse. Intanto scatta subito la polemica con un Vittorione Nazionale che dalle pagine del Corriere del Veneto apostrofa Francesco Bonami e Achille Bonito Oliva come fautori dell'”arte curatoriale che sa di ospedale”, oltraggiando due figure che hanno praticamente e fattivamente scritto la storia della curatela e della critica contemporanea nazionale (e non).

Culture-Nature tra arte e architettura a Venezia

Culture_Nature, a cura di Alessandra Coppa e Fortunato D’Amico, e’ tra gli eventi collaterali nell’ambito della 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia che si inaugura giovedi’ 26 agosto 2010.  Dal 29 agosto sino al 21 novembre lo Spazio Thetis all’Arsenale Novissimo ospita oltre 50 tra architetti ed artisti internazionali. Si tratta di un gruppo creativo molto eterogeneo che usando idee, tecniche e processi differenti si pone come obiettivo espositivo il rapporto Uomo-Architettura-Ambiente nella cultura contemporanea del terzo millennio attraverso progetti, installazioni, video, opere ed incontri.

La situazione ambientale attuale ci chiede, infatti, uno sforzo urgente per ritrovare quegli equilibri indissolubili che ci riconducano ad una reale sostenibilità ambientale. Le idee che muovono i progetti e le opere in mostra si concentrano dunque sull’abitare dell’uomo nel mondo e per il mondo.Architettura, paesaggio, agricoltura, energia, design, arte e cinema diventano protagonisti nelle varie aree dell’immenso parco-giardino di Spazio Thetis, che rinasce grazie al progetto dell’architetto paesaggista Andreas Kipar, milanese di adozione.

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