Mettiamola così, siete degli artisti. Forse avete studiato sodo per esserlo o magari è una vocazione personale supportata da una buona dose di visionarietà creativa e dignità formale. La vostra produzione va a gonfie vele e tutti attorno a voi sono concordi nell’affermare che si, siete proprio degli artisti. Ora non resta altro da fare che trovare un modo per far conoscere la vostra arte e magari incontrare qualche buon acquirente. Riepiloghiamo, siete artisti ma non provenite da una famiglia benestante e non siete per così dire raccomandati da nessuno, la prima cosa da fare quindi è cercare una galleria d’arte per proprio conto, un luogo degno ad accogliere i vostri amati lavori.
artisti emergenti
COMPANY, una nuova piattaforma online per comprare giovane arte
Non molto tempo fa avevamo pubblicato un articolo sulla veloce espansione del mercato dell’arte all’interno della mondo del web. In quella occasione avevamo citato nuove gallerie esclusivamente online come bubblebyte.org, Barmecidal Projects, Fach & Asendorf Gallery e STATE, senza ovviamente dimenticare la ormai celebre fiera d’arte contemporanea online Vip Art Fair. Stavolta però vorremmo parlarvi di un progetto molto ambizioso, lanciato dal giovane imprenditore, collezionista e chi più ne ha più ne metta, Mr. CJ Follini.
Il celebre tycoon statunitense ha infatti creato una nuova piattaforma denominata COMPANY ( non si è certo spremuto le meningi per trovare un nome) che si è riproposta l’obiettivo di promuovere la giovane arte e catalizzare l’attenzione dei collezionisti che desiderano acquistarla.
Adrenalina 1.2 e L’Intimo Mistico dell’Opera alla Centrale Montemartini di Roma
Da giovedì 9 a domenica 26 dicembre 2010 al Museo della Centrale Montemartini (via Ostiense 106) – tra i capolavori d’arte antica provenienti dai Musei Capitolini e le macchine di archeologia industriale della ex centrale elettrica – saranno esposti i lavori selezionati nell’ambito dell’edizione 2010 di “Adrenalina 1.2. L’arte emerge in nuove direzioni”. Adrenalina è il progetto portato avanti da Ferdinando Colloca, curatore e direttore artistico, Federico Bonesi co-curatore organizzativo e, per la prima volta quest’anno, da una commissione scientifica composta da Micol di Veroli, Francesca Barbi e Pier Luigi Manieri.
Adrenalina nasce per far emergere le giovani generazioni di artisti e di linguaggi creativi, grazie ad un portale – www.adrenalina.roma.it – su cui chiunque può caricare, anche in questi giorni, i propri lavori artistici (il bando per la selezione dell’edizione 2010 resterà aperto fino a sabato 4 dicembre). Il tema di questa edizione “1.2” – importante capitolo che getta le basi per nuove ed esaltanti contaminazioni artistiche, con l’obiettivo di proporre al pubblico un vasto panorama di suggestioni visive create da giovani artisti – è “L’Intimo Mistico dell’Opera”.
La crisi a Dublino? non per la giovane arte contemporanea
Ultimamente la verde Irlanda non se la passa poi tanto bene, la crisi economica ha colpito duramente da quelle parti e come se non bastasse i vertici nazionali hanno presentato alcuni giorni fa un piano di salvataggio internazionale per far fronte alla crisi bancaria. Vedremo quindi come e quanto l’unione europea potrà finanziare l’Irlanda e soprattutto per quanto tempo tale nazione resterà in questo stato. Come spesso succede durante queste situazioni di tensione, l’arte contemporanea e la cultura riescono a trarre linfa dai momenti difficili, tramutando bisogni e necessità in impeto creativo.
Insomma, anche se a Dublino sembra di essere tornati ai momenti di estrema povertà degli anni ’80, gli artisti hanno reagito alla crisi a modo loro. Se i negozi chiudono allora i giovani talenti creativi se ne appropriano, trasformandoli in studios o tramutando i magazzini industriali ed i garages abbandonati in spazi no-profit per mostre d’arte, performances o concerti di musica alternativa.
Troppo spam e la giuria lo butta fuori dal concorso Art Loop Open
Quella che sembrava essere un’ottima iniziativa per promuovere la giovane arte si è tramutata in covo di polemiche, le quali hanno un poco rovinato la festa a tutti. E’ successo tutto a Chicago alla prima edizione di un grande concorso artistico denominato Art Loop Open, ma andiamo per gradi. Alle selezioni hanno partecipato tantissimi artisti ed alla fine la giuria ha selezionato 191 di loro.Successivamente lo scorso venerdì sono stati annunciati i nomi dei 10 finalisti ed è quindi partita la fase del voto aperto al pubblico. Nel giro di poche 0re però uno dei finalisti, l’artista Bernard Williams è stato squalificato per aver infranto le regole del concorso.
All’opera di Williams era stato assegnato un codice di voto e l’artista non ha fatto altro che stampare centinaia di volantini con il codice sopra e distribuirli nelle cassette postali di altrettanti studenti del Columbia College. Il volantinaggio non è però piaciuto alla giuria che una volta appresa la faccenda ha squalificato senza nessun appello l’artista, precludendogli un possibile accesso al premio finale di 50.000 dollari. Insomma lo spam di Williams non è certo un’azione del tutto esagerata se rapportata a quello che succede in Italia.
Alcuni consigli per gli artisti emergenti
La scrivente riceve spesso nella sua casella postale un gran numero di portfolio inviati da artisti emergenti alla ricerca di un possibile collocamento o di qualche consiglio. Persino la posta elettronica non si salva dall’estremo bacino di proposte dei soliti speranzosi. Sorge quindi l’urgenza di fornire alcune risposte collettive a tutti quelli che in questi mesi hanno sottoposto i loro lavori alla mia attenzione o in genere si preparano a varcare la soglia di una galleria con il proprio compendio di opere stretto nelle mani.
Tenete bene a mente che questa serie di consigli è esente da qualsiasi presupponenza ed ha l’unico scopo di fornire alcuni utili ragguagli per la presentazione del proprio lavoro. Ecco quindi cosa potete fare (o non fare) per presentare il vostro lavoro ad un curatore o un gallerista, il successo non è garantito ma ovviamente questo fa parte del gioco:
-Ricordate che per presentare le vostre opere potreste andare in contro a delle spese.
– Visitate più mostre possibili, fatevi un’idea di cosa propongono le gallerie e cominciate ad elaborare una vostra ricerca personale. Cercate di essere originali e freschi, evitate insomma i dipinti con i pierrot, i pagliacci o le vedute di Roma sparita. La vostra creatività è alla base di tutto.
Grande Successo e il Premio Celeste 2010 proroga le iscrizioni
La deadline fissata per le iscrizioni al Premio Celeste 2010 era stata fissata per il 31 luglio 2010 ed invece il grande numero di partecipazioni ha convinto gli organizzatori a posticipare il termine ultimo per le iscrizioni. Sono oltre mille le opere attualmente iscritte all’edizione 2010 del celebre concorso italiano. C’è ancora tempo fino al 6 agosto per partecipare iscrivendosi online direttamente sul sito della manifestazione.
Premio Celeste è un concorso dedicato all’arte contemporanea che ogni anno prevede l’organizzazione di una mostra di 60 opere finaliste; l’organizzazione di altre mostre in Italia ed all’estero; la creazione di un catalogo con 250 opere illustrate a colori che ogni anno fa il punto della situazione della pittura, fotografia, video, scultura, installazione e lavori multi-mediali in Italia. La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono i criteri fondamentali della selezione delle opere. La selezione delle 40 opere finaliste avviene attraverso un processo totalmente trasparente. Ciascuno dei 22 critici incaricati delle selezioni renderà pubbliche le sue scelte sul sito.
Le scarpe di Liam Gillick e Tracey Emin al centro commerciale
Liam Gillick ha intenzione di continuare a stupire pubblico e critica con le sue mirabolanti avventure. Dopo essere stato uno dei primi artisti della generazione Young British Artists negli anni ’90, Gillick ha esposto in mezzo mondo fino ad arrivare alla sua discussa installazione per il padiglione tedesco alla scorsa Biennale di Venezia. Oggi però Gillick ha deciso di portare la sua creatività nel mondo della moda.
L’artista ha infatti avviato una collaborazione con la celebre firma di Monaco Clemens En August ed ha in seguito disegnato un paio di stranissime scarpe chiamate Left shoe!!! Right shoe!!!. In Pratica Gillick ha praticato dei semplici fori su delle scarpe di pelle nera. Il progetto trae ispirazione da un testo dal titolo Discussion Island/Big Conference Centre che Gillick aveva scritto nel lontano 1997.
Charles Saatchi ed i suoi allievi dalla Tv all’Hermitage di Sanpietroburgo
Charles Saatchi ha deciso di lanciare una nuova iniziativa al giorno, il vulcanico magnate dell’arte ha infatti deciso di selezionare un artista fra sei partecipanti e farlo esporre niente meno che all’ Hermitage di Sanpietroburgo. Inoltre il fortunato giovane artista potrà usufruire gratuitamente di uno studio a Londra per tre anni. La selezione avverrà direttamente su School Of Saatchi, programma in onda sulla BBC che si concluderà il prossimo 14 Dicembre. Il vincitore di questo talent show entrerà di diritto nella mostra Newspeak: British Art Now attualmente ospitata dall’Hermitage.
In realtà l’opera del vincitore è già presente alla mostra ma è stata presentata in forma anonima, il nome del suo creatore sarà reso noto solo nella serata finale del programma. “Charles è stato veramente entusiasta di questo format per la Tv”, ha dichiarato Rebecca Wilson direttore dell’area sviluppo della Saatchi Gallery “C’è sempre una strana reazione quando si guarda un’opera di arte concettuale, molte persone a riguardo pensano: quest’opera poteva farla anche mio figlio di 4 anni. Questa serie televisiva ci offre quindi l’opportunità di ascoltare l’artista ed aiuta le persone a capire il processo creativo che ha portato all’esecuzione dell’opera”.
Slick la fiera dell’arte emergente
Di fiere d’arte ce ne son davvero tante ed ognuna con offerte interessanti e diversificate, basti pensare che solamente in questo mese solitamente hanno luogo Frieze e FIAC rispettivamente a Parigi e Londra. Ovviamente ci sono sempre Art Basel, Artissima e così via in un gran vortice di happenings pieni di galleristi, artisti, collezionisti, appassionati d’arte, editori, critici e quanto altro. In tutto questo gran calderone fa piacere sapere che esiste anche una fiera del tutto particolare, si tratta di Slick, manifestazione che si svolge a Parigi dal 23 al 26 ottobre giunta quest’anno alla sua quarta edizione.
Slick è una grande vetrina internazionale dedicata esclusivamente a nuovi talenti e nuove proposte di arte contemporanea. La fiera si espande su più di 4.000 metri quadrati di superficie espositiva e propone al pubblico 60 gallerie francesi ed internazionali. La piattaforma si è fissata l’obiettivo di diventare un punto fisso per l’arte emergente di tutto il mondo, proponendo opere audaci e coraggiose contraddistinte da un fertile entusiasmo.