Lady Gaga e Assume Vivid Astro Focus insieme per beneficenza

Lady Gaga è una vera e propria fucina di idee (con risultati alterni) e quando si parla di entrare in contatto con la scena dell’arte contemporanea, la nuova eroina del pop non si tira mai indietro. Questa volta Gaga è stata reclutata dal celebre luxury store newyorchese Barneys, in occasione della campagna vendite di Natale 2011.

Ma c’è di più, Lady Gaga sarà affiancata da due talenti del contemporaneo ampliamente conosciuti come Eli Sudbrack e Christophe Hamaide Pierson degli Assume Vivid Astro Focus (AVAF), uno dei gruppi artistici più in voga del momento che in passato ha collaborato con Jeffrey Deitch ed ha realizzato un’installazione tra i resti romani di Piazza Argentina per Enel Contemporanea nel 2008. Gaga e AVAF faranno team per realizzare una nuova gamma di prodotti ad edizione limitata e per l’occasione Barneys li ospiterà nel suo mitico 5 piano, quello con le finestrone che si affacciano su Madison Avenue per intenderci.

A Natale anche il sistema dell’arte diventa più buono

C’è chi dice che il mondo dell’arte contemporanea è fatto solo di lustrini e paillettes, di falsità e pretestuosità. Un universo dove governa unicamente il vil denaro e dove per interesse si fa qualunque cosa. Questo purtroppo accade in ogni settore dove circola pecunia ma tali affermazioni non sono e non devono essere sempre valide. Già perché il sistema dell’arte sa essere sensibile e profondo, riuscendo persino a mobilitarsi in grande stile quando si tratta di compiere atti umanitari. Ne danno prova le varie associazioni di artisti, riuniti per giuste cause non ultima quella che ha deciso di appoggiare il noto artista statunitense Julian Schnabel.

Il celebre pittore, regista (da poco è uscita sua nuova pellicola intitolata Miral) fotografo si è fatto spalleggiare dalla star di Hollywood Sean Penn per organizzare un’asta in favore delle vittime del terremoto di Haiti. Bravo e buono il nostro Julian, siamo tutti con te.

Damien Hirst vende la sua nuova Audi A1 ad Elton John

 Ogni anno Sir Elton John organizza un grande ballo nella sua residenza, l’evento dal titolo White Tie and Tiara Ball è mirato a raccogliere fondi per la EJAF, Elton John Aids Foundation e come da tradizione vengono messi all’asta alcuni oggetti d’arte. Questa volta alla grande kermesse di beneficenza era presente un lotto a dir poco singolare. Si tratta di una Audi A1 interamente coperta di vernice rosa. L’autore del misfatto è ovviamente il nostro sempreverde folletto dell’arte Damien Hirst che ha prodotto l’opera mediante la tecnica dello spin painting ( il colore viene applicato su di un oggetto che gira sfruttando la forza centrifuga).

Hirst ha inoltre certificato che la macchina può essere liberamente guidata su strada. Certo non sarà facile girare per il Regno Unito con una macchina spruzzata di vernice rosa. “E’ meravigliosa, non ho mai messo all’asta un’opera più bella di questa” ha dichiarato con entusiasmo il celebre cantante. Nello stesso lotto dell’Audi A1 era presente un altro dipinto di Hirst, sempre eseguito con la stessa tecnica dello spin painting.

All’asta di beneficenza per Haiti spunta Patti Smith

Poche sere fa più di 600 membri della comunità artistica di New York si sono riuniti nella sede di Sotheby’s per un’asta di beneficenza a supporto della campagna Tools For Thought, fondazione creata nel gennaio 2010 da Diana Campbell e Julie Ragolia con lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione di Haiti dopo il tremendo terremoto.  Alcuni celebri personaggi della scena dell’arte internazionale sono stati invitati a donare un oggetto per la grande asta.

Tra le opere proposte vi erano anche pezzi di rilievo come uno skateboard donato dall’artista Marilyn Minter. Altri grandi nomi della scena come Dan Colen, Roxy Paine e Aurel Schmidt hanno partecipato donando una loro opera e dando il via ad una guerra di offerte decisamente forsennata, il tutto all’insegna della solidarietà. Il magnifico evento è stato impreziosito dalla presenza della dea del punk Patti Smith che ha suonato dal vivo ed ha donato My Horse in Namibia, una stampa arricchita da una sua poesia.

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