Yves Saint Laurent Belle De Jour Patent Leather Shopper Shoulder Bag
Yves Saint Laurent Belle De Jour Patent Leather Shopper Shoulder Bag
Flowers Embroidered Unicorn Skull Knucklebox Clutch by Alexander McQueen
Burberry Prorsum studded leather clutch – new bag by Burberry!!!
Avete presente la Birkin Bag? Beh, siamo sicuri che le nostre lettrici più posh avranno giù intuito di cosa stiamo parlando. Per tutti quelli che non conoscono questa particolarissima borsa possiamo aggiungere che la stessa è prodotta dal celebre luxury brand Hermès e che generalmente per aggiudicarsene una bisogna spende la bellezza di 6000 euro ma il suo valore può raggiungere anche i 120.000 euro, basti pensare alla versione con diamanti e pelle di coccodrillo.
Hèrmes creò questo costosissimo accessorio nel 1984 durante un volo da Parigi a Londra, dove erano presenti l’attrice e modella Jane Birkin e Jean-Louis Dumas, lo stilista di Hermès. Nel bel mezzo del viaggio la Birkin aprì la sua borsa di Hermès dalla quale cadde una moltitudine di fogli e appunti. Dumas allora prese la sua borsa e gliela restituì qualche settimana dopo, con l’aggiunta di una tasca. Jane Birkin raccontò poi a Dumas la propria difficoltà di trovare una borsa per il week – end, che fosse allo stesso tempo femminile e comoda.
Si apre proprio oggi alla Triennale di Milano Louis Vuitton: The Art of Fashion, evento curato da Katie Grand e dedicato al talento di Marc Jacobs, emblematico fashion designer che ha curato le collezioni del celebre brand dall’Autunno-Inverno 1998-1999 fino a giungere all’Autunno-Inverno 2011-2012. In visione più di 70 collezioni ready-to-wear che in sostanza hanno decretato la grande ascesa in campo internazionale di Louis Vuitton.
La griffe francese, fondata a Parigi nel lontano 1854, deve molto a Jacobs, quest’ultimo ha saputo rilanciarla grazie ad una costante ricerca di eccellenza ed artigianalità e a contaminazioni con i grandi protagonisti dell’arte contemporanea. Per la collezione Primavera – Estate del 2003 fu infatti il re del pop Takashi Murakami ad aggiungere un tocco di ironia e colore ad una serie di borse ed accessori intitolata Cosmic Blossom ed impreziosita dagli ormai noti fiorellini sorridenti partoriti dalla scoppiettante mente dell’artista giapponese.
Come molti di voi ben sapranno, a Parigi è possibile trovare il quartier generale di Lous Vuitton, fashion brand celebre per le sue costosissime, prestigiosissime ed ambitissime borse. Lo store degli Champs Elysées non è un semplice punto vendita ma un vero e proprio megastore di sette piani. All’ultimo però non troverete solamente borse o scarpe ma una ricca selezione di arte contemporanea. A partire dal 2006 infatti, Vuitton ha dedicato il suo settimo piano ad artisti provenienti dall’India, dalla Russia e dal Cile, questa volta però la mostra in corso dal titolo Perspectives (in permanenza fino al prossimo 5 settembre 2010) focalizza l’attenzione sulle opere di due artisti nazionali oltre che due grandi esponenti della creatività al femminile, Odile Decq e Camille Henrot.
Odile Decq ha ultimamente completato l’espansione del MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma) già sito nell’ex-fabbrica della Birra Peroni a Roma. Inoltre nell’agosto del 2007 è stata nominata direttrice della Scuola Speciale di Architettura.
In queste ultime settimane i destini di arte e moda sembrano incontrarsi spesso e volentieri. Dopo Yang Fudong assoldato da Prada con lo scopo di girare un video per la campagna primavera estate 2010 della sua linea di abbigliamento maschile e la risposta di Furla che ha invece chiamato alle armi la video artista italiana Rä di Martino, un altro fashion brand ha deciso di legare il suo nome all’arte contemporanea.
Si tratta di Carpisa che per lanciare il suo nuovo progetto denominato Green Revolution, ha scelto l’artista Roxy in the box per la realizzazione di un’opera che rappresenterà l’icona ufficiale della campagna pubblicitaria.