ArtPrize, il superenalotto dell’arte

 Gli americani si sa fanno le cose in grande, il problema e che queste megalomanie hanno contagiato anche il mondo dell’arte che rischia di diventare un grande reality svuotato di ogni sorta di contenuto se non l’estrema voglia di spettacolarizzazione e vetrinizzazione sociale.

Stiamo parlando dell’ormai arcinoto ArtPrize, una competizione artistica creata dal ricco e giovane ereditiero Rick DeVos radicalmente aperta a chiunque con il montepremi più alto della storia. Al vincitore del contest andranno infatti la bellezza di 250.000 dollari mentre il secondo classificato riceverà la cifra di tutto riguardo di 100.000 dollari. Altri premi in denaro sono disponibili per il terzo classificato a cui andranno 50.000 dollari mentre dal quarto al decimo posto la posta in palio è di 7.000 dollari.

Call for entries per l’Athens Video Art Festival 2011

E’ nuovamente ai nastri di partenza una delle realtà europee che ha ormai da tempo conquistato l’attenzione di media e pubblico, creando una solida piattaforma di promozione e valorizzazione della giovane arte. Stiamo parlando dell’Athens Video Art Festival 2011, il più grande evento offerto dalla Grecia per quanto riguarda la digital art ed il new media. Come ogni anno dal 2005 l’Athens Video Art Festival invita gli artisti di tutto il mondo a partecipare a questa straordinaria kermesse.

Partecipare al festival è molto semplice, basta iscriversi direttamente dal sito della manifestazione. Ogni artista potrà partecipare con un’opera in ognuna delle categorie presenti all’evento e non vi saranno restrizioni per quanto riguarda la tematica dell’opera iscritta. L’unica regola da ricordare è quella di non superare i quindici minuti di durata per quanto riguarda le categorie Video Arte e Video Animazione.

Partecipa anche tu al concorso di Babelgum

Quest’anno una vostra opera video potrebbe essere proiettata sugli enormi schermi appesi in Times Square a New York fra la curiosità di centinaia di migliaia di passanti. No, non si tratta di una nuova pubblicità e nemmeno di un film ma il nuovo concorso artistico indetto da Babelgum che prende il titolo di Babelgum Metropolis.

La giuria del premio è in cerca dei più coraggiosi artisti di tutto il globo per il più grande art show mai prodotto. I vincitori avranno l’opportunità di vedere le proprie opere proiettate su schermi giganti che di solito ospitano le pubblicità dei più grandi brands internazionali, una grande e meravigliosa vetrina per promuovere la propria creatività artistica.

Presenta anche tu un progetto per la Moscow International Biennale for Young Art

Vi avevamo già accennato della rinascita artistica della scena Russa, oggi siamo qui a parlarvi di un importante evento studiato appositamente per i giovani artisti di tutto il mondo, a riprova del fatto che l’est pensa a fare le cose in grande ma non solamente per i grandi nomi.

La manifestazione in questione è la Moscow International Biennale for Young Art, progetto ambizioso che mira a riunire in quel di Mosca i fermenti artistici giovanili provenienti da ogni parte del globo. Ovviamente la selezione è aperta a chiunque, basta essere dotati di passione, creatività e soprattutto di una visione artistica fresca ed innovativa. Trattandosi di un evento riservato alla giovane arte, il limite di età dei partecipanti è fissato a 35 anni. Il titolo di questa seconda edizione della Biennale è Qui vive?, in sostanza un’indagine sui confini fisici e teorici oltre che un’opportunità per gli artisti di fermarsi per un momento ed analizzare il cammino fatto sino ad ora riflettendo sulle personali posizioni concettuali e creative.

Google e il Guggenheim cercano nuovi designer

C’è tempo fino a domenica 23 agosto per iscriversi online al Google and Guggenheim Design It: Shelter Competition. Designers di professione e semplici appassionati di tutto il mondo possono sottoporre i propri progetti 3-D che dovranno raffigurare nuovi tipi di rifugi e ricoveri.

Fino ad ora più di 200 partecipanti provenienti da oltre 40 nazioni diverse hanno iscritto le loro creazioni che possono essere visionate dal pubblico direttamente sul sito della competizione. Il Solomon R. Guggenheim Museum e Google SketchUp hanno lanciato il concorso agli inizi dell’estate per commemorare il 50esimo anniversario dall’apertura dell’importante museo disegnato dal celebre architetto Frank Lloyd Wright.

Flash artists di tutto il mondo unite le vostre bandiere

La Net art e la New Media Art sono discipline libere, ancora prive di un decisivo supporto storico e critico in grado di catalogarle e di definirne in modo più chiaro i confini. Queste giovani forme di espressione del tutto sperimentali sono spesso presenti in tutti i più importanti festival di arte contemporanea internazionali ma scarsamente rintracciabili nelle fiere e nelle gallerie data la loro forma eterea ed intangibile difficilmente commerciabile.

Dal 2005 però il ministero della cultura svizzero ha puntato su una branca della New Media art e cioè la Flash art, una disciplina artistica che prevede la realizzazione di opere video ed animazioni realizzate in Flash, un software per uso prevalentemente grafico che consente di creare animazioni vettoriali principalmente per il web. Le istituzioni svizzere in collaborazione con la digital aritst e curatrice Myriam Thyes hanno quindi lanciato il progetto pubblico Flag Metamorphoses che raccoglie il meglio della flash art internazionale su di un sito per poi farla ospitare in festival, musei ed in gallerie di tutto il mondo.

DigitalArt Los Angeles alla ricerca dei nuovi digital artists


Il L.A. Center for Digital Art di Los Angeles, California ha recentemente annunciato un importante call to artists internazionale dal titolo DigitalArt L.A. Il concorso si rivolge agli artisti che usano il mezzo digitale nel loro processo creativo.

I lavori che saranno selezionati dalla giuria dovranno necessariamente abbracciare una delle seguenti tecniche artistiche digitali e cioè: la fotografia digitale, il video sperimentale, il mobile media, l’interactive media e l’internet art. Le opere dei vincitori saranno il fulcro di una grande mostra alla LACDA gallery dal 13 agosto al 5 settembre 2009.

Visual Container il primo distributore di Videoarte in Italia

E’ da poco nato Visual Container un’associazione senza fini di lucro che si propone di colmare l’assenza nel panorama artistico italiano di un qualificato distributor di video arte e new-media art, configurando un polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di artisti ad ogni livello di carriera.

L’interessante progetto è stato sviluppato dalle menti creative del critico Giorgio Fedeli e della video artista Alessandra Arnò. L’idea è quella di fornire un giusto supporto ai videoartisti affermati ed ai nuovi talenti del nostro paese, incanalandoli verso possibili fruitori pubblici o privati e mettendoli in grado di realizzare progetti ed esposizioni in Italia ed all’estero. Nel panorama internazionale è già da molto tempo possibile apprezzare l’operato della canadese Videopool che dal 1983 ha iniziato a distribuire vhs di videoarte raggiungendo ogni parte del globo con un listino di oltre 1500 titoli che rappresentano il lavoro di quasi 500 artisti. Numeri da capogiro che ci fanno comprendere quanto sia importante la presenza di una distribuzione capace di divulgare al meglio le proposte artistiche presenti sul territorio.

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