Tra Werner Herzog e Giacinto Scelsi all’Auditorium di Roma va in scena una meravigliosa Apocalisse.

13 capitoli brevi, un’apocalisse illustrata ma mai nominata che svela la tragica meraviglia della catastrofe in un lungo fiume di immagini . Questo e molto altro è Apocalisse nel Deserto, documentario-capolavoro del sempre fulgido Werner Herzog, girato tra l’estate del 1991 e l’inverno del 1992 con l’ausilio di una piccola troupe nel Kuwait.

Il pretesto è quello della Guerra nel Golfo, la visione è quella dei pozzi di petrolio in fiamme, dei laghi artificiali di oro nero che rispecchiano ed imitano il cielo, la lotta dell’uomo contro l’elemento naturale. Tutto condito da pochissimi commenti e dalle musiche di Grieg, Mahler, Pärt, Prokof’ev, Schubert e Verdi.

Aleksandr Sokurov e Faust dal cinema alla video arte


Con Faust, Aleksandr Sokurov chiude in bellezza la sua grande tetralogia fondata sul potere ed i suoi effetti devastanti sulla natura umana. Dopo aver preso in esame le figure di Adolf Hitler (“Moloch”, 1999), Vladimir Lenin (“Il Toro”, 2000) e l’imperatore giapponese Hirohito (“Il Sole”, 2004), il grande regista, autore di Arca Russa (2002), si concentra sul dottor Faust di Goethe che in sostanza contiene tutti i personaggi delle pellicole precedenti e riassume in sé l’essenza della condizione umana.

Nelle mani di Sokurov, la grande leggenda del dottore deluso ed annoiato dalla vita che stringe un patto con il diavolo per ottenere conoscenza e piacere, diviene metafora dell’esistenza stessa in un continuo rotear di macchina da presa e destini, un turbinio perpetuo che costringe i protagonisti ad errare senza una meta all’interno di un universo ottocentesco che pare proiettato all’indietro nel tempo e regala visioni che si accostano ai capolavori di Hieronymus Bosch con frammenti botticelliani in alcune scene dominate dai personaggi femminei.

Letture di Difesa: Cinema Deleuze

“Leggo per legittima difesa.” (Woody Allen)

Non i grandi tomi ma un piccolo libricino snello e maneggevole della Mimesis Edizioni.

Il Deleuze-pensiero, molto vasto e complesso, trova qui a mio avviso una sua corretta introduzione. Il testo è redatto a partire da due conferenze tenute da Deleuze a Parigi il 22 marzo e il 12 aprile del 1983. Non è difficile scorgervi i prodromi ovvero i punti essenziali di Immagine movimento (1983 appunto) e Immagine tempo (1985).

VIEDRAM, il festival internazionale dedicato alle nuove frontiere del suono e dell’immagine in movimento

VIEDRAM_VISUAL CULTURE FEFÈSTIVAL_VIDEO+SOUND DESIGN è il festival internazionale dedicato alle nuove frontiere del suono e dell’immagine in movimento. Un evento che, nel settore del video, sound design e motion graphic, copre un segmento che nessun altro, in Italia, occupa. Quest’anno il festival si svolge a Roma, il prossimo 4 novembre al Teatro Palladium ed è inserito nel calendario di Cinema, Festival Internazionale del Film di Roma e in RomaEuropaFestival nel programma di Digitalife 2.

Nato nel 2003 da un’idea di Luigi Vernieri, direttore della Scuola di Visual Communication dell’Istituto Europeo di Design di Roma e fondatore della piattaforma creativa Fefè Project, è stato realizzato in tutte le sue edizioni in collaborazione con IED Roma. VIEDRAM, crasi tra le parole “Video”, “IED” e “Ram”, è un osservatorio che seleziona i migliori prodotti audio e video, dando loro visibilità, e promuove i nuovi autori del digitale. Dall’edizione 2009 ha allargato il campo di sperimentazione anche al sound design. Scopo del festival è scoprire e promuovere le nuove firme dei linguaggi audiovideo e, al tempo stesso, avvicinare un pubblico giovane, colto e tecnologicamente evoluto ai linguaggi della creatività contemporanea.

Crazy Clown Time: l’album di debutto di David Lynch

Una doppia notizia che allieterà cinefili e amanti della musica: David Lynch è tornato! Il poliedrico artista, prevalentemente noto per i suoi capolavori cinematografici, da Ereserhead a Velluto Blu, da Strade Perdute a Mulholland Drive, torna con un nuovo corto e udite, udite: un album musicale!

Il corto altro non è che un inquietante video di presentazione per  il Vienna International Film Festival 2011 che si terrà in Austria dal 20 ottobre al 2 novembre. The Three Rs dura circa un minuto ed è un concentrato delle tipiche atmosfere oniriche lynciane; l’ossessione della ricerca del senso attraverso continue interrogazioni, il costante oscillare tra realtà sensibili, la stravagante visionarietà traspaiono dal corto che dimostra l’incredibile duttilità del regista americano.

Ancora più interessante appare la notizia relativa all’uscita dell album di debutto intitolato Crazy Clown Time, prevista per l’8 novembre 2011. L’album nasce dalla collaborazione con Dean Hurley, noto ingegnere del suono e con Karen O degli Yeah yeah yeahs la cui splendida voce interpreterà il brano Pink’s dream.

Streamfest, cultura eco-digitale nel Salento

La quinta edizione del festival di cultura eco-digitale è dedicato al cibo. Nei cinque giorni convivranno buone pratiche di sostenibilità, nuove tecnologie, sperimentazione artistica e produzione alimentare. Tra gli ospiti Jeff Mills, Miss Kittin, DonPasta, Sasha Funke e molti altri.

Streamfest, il festival di cultura eco-digitale, giunge quest’anno alla quinta edizione e si ripropone ancora una volta come uno degli appuntamenti più interessanti e attesi per gli amanti della musica elettronica coniugata ad iniziative che supportano la cultura ecosostenibile. Dal 7 all’11 agosto i centri storici di Lecce e Galatina, il Parco Gondar di Gallipoli e la Fiera del Salento faranno da cornice all’ormai consueto percorso itinerante del festival.

Super Schnabel, in preparazione un film su Dante Alighieri con Johnny Depp

Julian Schnabel non è certo un artista povero di idee e men che meno un uomo che riposa sugli allori. Negli ultimi tempi infatti Schnabel ha prodotto una serie di opere fotografiche, dimostrando di essere un creativo a 360° e non pago di ciò, nel medesimo periodo ha diretto Miral, pellicola basata sul romanzo della giornalista Rula Jebreal ed incentrata sull’eterno conflitto tra lo stato di Israele e la Palestina. Oggi però Schnabel ha deciso di mettere nel calderone una nuova produzione creativa.

In questi giorni l’artista ha infatti annunciato l’uscita di una nuova pellicola a cui starebbe lavorando ed il soggetto in questione è decisamente interessante. Il film dovrebbe avere come protagonista la figura di Dante Alighieri e tra gli attori di punta ci sarà il camaleontico Johnny Depp.

Al via il 64° Festival del film di Locarno

Lungo i suoi 64 anni di storia, il Festival del film Locarno ha saputo conquistarsi un posto unico nel panorama delle grandi manifestazioni cinematografiche. Ogni anno, ad agosto, la cittadina svizzero-italiana di Locarno, situata nel cuore dell’Europa, diventa per undici giorni la capitale mondiale del cinema d’autore.

Migliaia di amanti e professionisti della settima arte si danno appuntamento qui per fare nuove scoperte e condividere una passione per il cinema in tutte le sue poliedriche espressioni. Locarno offre una programmazione di qualità, ricca, eclettica, sorprendente, dove talenti emergenti camminano fianco a fianco con ospiti di prestigio. Ma è il pubblico la vera anima del Festival, come mostrano le celebri proiezioni in Piazza Grande che ogni sera accoglie nel suo magico scenario una platea di 8.000 spettatori.

Al via la VI edizione dell’Overlook Film Festival

Dal 25 fino al 29 agosto 2011 si terrà a Finale Ligure (SV) la VI edizione dell’Overlook Film Festival. Il tema dell’Overlook Film Festival 2011 vuole essere una sorta di contraltare di quello della precedente edizione: se il 2010 è stato “l’anno del Contatto”, l’evento di quest’anno si svilupperà attorno all’elemento della ‘Frattura’.

Nel primo decennio del terzo Millennio l’intera umanità ha dovuto affrontare numerose ‘fratture’, a partire da quelle del nostro pianeta,  fino ai ‘crack’ finanziari che hanno rimesso in discussione il nostro stesso sistema economico. La ‘frattura’ stessa, evocando un senso di imprevedibilità e di minaccia ‘interna’, può essere assunta come emblema della precarietà esistenziale dell’uomo contemporaneo. In qualsiasi accezione la si consideri, concreta o figurata, la frattura è il segno di un elemento traumatico, che sconvolge un equilibrio e ci mette di fronte alla nostra fragilità.  

Christo e Jeanne-Claude, The Gates in video alle ex Murate di Firenze

Lo schermo dell’arte film festival inaugura lunedì 4 luglio 2011 alle ore 21.00 l’Estate Fiorentina con il film dedicato alla monumentale installazione realizzata da Christo e Jeanne Claude nel 2005 al Central Park di New York . E’ questo il primo dei quattro appuntamenti che si terranno ogni lunedì di luglio alle Murate con Notti di mezza estate, rassegna di film d’artista e documentari dedicati alle arti contemporanee, a cura di Leonardo Bigazzi.

Dopo il grande successo di pubblico delle ultime anteprime italiane all’Odeon Firenze e dopo aver registrato il tutto esaurito nell’estate 2010 alle Oblate, Lo schermo dell’arte Film Festival torna con la seconda edizione di Notti di mezza estate. La rassegna di film dedicati ai protagonisti delle arti contemporanee quest’anno si sposta alle Murate proseguendo così l’importante percorso di collaborazione tra Lo schermo dell’arte e il Comune di Firenze confermato con il ciclo di proiezioni “VideoLibrary”, tenutosi ad EX3 da gennaio ad aprile scorsi.

I’ll be your mirror, Nan Goldin a Città della Pieve

Venerdì 10 Giugno alle ore 21,00 il Giardino dei Lauri ed il Comune di Città della Pieve presentano il documentario sullla vita di Nan GoldinI’ll be your mirror” al Teatro degli Avvalorati di Città della Pieve. I’ll be your mirror”, breve film prodotto dalla BBC nel 1995, è ancora oggi considerato uno dei documenti più articolati e precisi sulla storia personale e sul lavoro dell’artista statunitense Nan Goldin, che ne curò personalmente la regia, in collaborazione con l’amico di sempre David Armstrong e il documentarista inglese Edmund Coulthard.

La pellicola ricostruisce l’intera carriera dell’artista, dai suoi esordi nei primi anni ’70 fino alla metà degli anni ’90, periodo in cui si affaccerà potentemente sulla scena artistica internazionale, proponendosi come una delle figure più influenti in ambito fotografico e non solo. A quegli anni, infatti, risale la sua prima importante retrospettiva di mezza carriera, ospitata dal Withney Museum of American Art, mostra che la consacrerà definitivamente sulla scena contemporanea, garantendole una popolarità di pubblico e critica che ancora oggi non ha eguali tra gli artisti viventi.

Film d’artista all’Istituto Svizzero di Roma

Dal lunedì 4 a mercoledì 6 aprile 2011 la sede veneziana dell’Istituto Svizzero di Roma ospiterà una tre giorni di film d’artista. Questo “micro festival” (una proiezione al giorno, sempre alle ore 19) sarà un’occasione unica per vedere, a ingresso libero, tre opere difficilmente reperibili: Signers Koffer di Peter Liechti; Der Rechte Weg di Fischli&Weiss; Nomad’s Land di Gael Metroz. Tutti questi lungometraggi, pur appartenendo alla tipologia del Road Movie, oltrepassano il genere tradizionale del film di viaggio e applicano nuove metodologie di rappresentazione visiva del rapporto tra spostamento, viaggio mentale e creatività.

In Signers Koffer (1996) seguiamo l’artista Roman Signer attraverso un peculiare viaggio per l’Europa in cui malinconia e comicità grossolana si alternano nel rapporto che l’artista stabilisce con il paesaggio. Il film è diretto dal film maker svizzero Peter Liechti.

Al Tribeca 2011 il primo premio è un’opera d’arte

Conoscete il Tribeca Film Festival? Siamo sicuri di si, ma per tutti coloro i quali non lo conoscessero vi informiamo che si tratta di un  Festival cinematografico fondato a New York nel 2002 da Jane Rosenthal e Robert De Niro in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 alle torri gemelle del World Trade Center, con lo scopo di rivitalizzare i dintorni di TriBeCa, e, più in generale, di contribuire al progetto a lungo termine di recupero di Lower Manhattan.

Ogni Anno il Tribeca è un appuntamento imperdibile sia per gli accaniti indie filmmakers sia per gli appassionati del cinema indipendente di tutto il mondo. Ebbene, come ogni festival che si rispetti, il Tribeca mette in palio dei premi in denaro ma questa volta per la cerimonia degli awards, che si terrà il prossimo 28 aprile, non sono previsti premi in vil pecunia.

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