Caos a Roma, allarme bomba al Colosseo e lenzuolo rosso sulla statua del Papa

“Il sole d’agosto ti ha dato alla testa”, cosi cantava Edoardo Vianello in una delle sue hit estive di tanti anni fa e questa semplice rima è praticamente perfetta come incipit per il nostro articolo di oggi. In una Roma assolata e preda della canicola estiva qualcuno ha veramente perso la testa a causa del sole, ed ha in seguito deciso di sferrare un attacco ai monumenti della città.

La prima opera pubblica ad essere stata attaccata è stata la famigerata statua di Papa Wojtyla di Oliviero Rainaldi in quel di Termini. Dopo esser stata più volte minacciata, sino a richiedere l’ausilio di una pattuglia di sorveglianza dei vigili urbani ed in seguito di una telecamera a circuito chiuso, la discutibile statua è stata oggetto di un’azione artistica portata a termine dall’artista Krakov nella serata del 7 agosto scorso. L’artista ha posto una scala sulla statua ed è asceso fino alla testa, ponendovi sopra un bel lenzuolone rosso a copertura del volto del santo pontefice. “Questa statua rovina il vero volto dell’arte, anche come l’aveva percepito il sommo pontefice” ha dichiarato Krakov alla stampa e non possiamo certo dargli torto.

Brucia il Colosseo? tranquilli è la video-installazione di Thyra Hilden e Pio Diaz

Oggi il Colosseo brucerà! Coliseum on Fire e’ il titolo di una sorprendente performance che interessa il piu’ noto tra i monumenti antichi: il Colosseo. Per gli autori della video–installazione, Thyra Hilden (danese) e Pio Diaz (argentino) l’idea centrale e’ quella di uno spettacolare incendio che avvolge il Colosseo: le tre repliche serali previste il 17, il 18 e il 19 settembre proseguiranno per l’intera notte.

Le fiamme, che coinvolgeranno una gran parte delle arcate del monumento, saranno, in realtà, una raffinata riproduzione affidata a proiettori. L’installazione sarà visibile dal lato di via dei Fori Imperiali. Il Colosseo e’ il luogo ideale per un progetto “site specific” sulla forza ambigua del fuoco che si leghi all’idea di rinascita e di rinnovamento.

Il Colosseo verrà restaurato grazie a sponsor internazionali


Finalmente Roma ha la sua camera con vista sull’arte contemporanea, il sempre più prestigioso Macro dotato dei nuovi spazi e del “piccolo Arsenale” nostrano che prende il nome di Pelanda fa il paio con il meraviglioso Maxxi progettato e realizzato dall’ormai famosissima Zaha Hadid. Insomma i due poli fanno ben sperare per il futuro del contemporaneo made in SPQR.

Non dimentichiamoci però che Roma è soprattutto la città eterna ed anche se sorgono nuovi monumenti, ve ne sono ben altri da salvaguardare. In particolare il caro e vecchio Colosseo sembra non passarsela poi tanto bene, ma questa ovviamente non è una novità. Gli ultimi restauri parziali del gigantesco anfiteatro risalgono agli anni ’90 poi più nulla anche se l’amministrazione pubblica aveva più volte rilanciato l’ingente spesa. Oggi però le cosa dovrebbero concretizzarsi,f orse anche a causa dell’incidente del 9 maggio scorso, quando caddero tre frammenti di malta dalla galleria dell’ambulacro centrale. Il prossimo 4 agosto sarà quindi pubblicato un annuncio sulla Gazzetta Ufficiale riguardante la gara per il completamento dei lavori.

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