A Roma parte il festival Controtempo

La seconda edizione del festival di musica contemporanea Controtempo (dal 8 al 11 gennaio) si articolerà attorno al tema del radicalismo musicale. Ogni epoca nella storia della musica, e più in generale nella storia delle arti, ha visto delle personalità di rilievo che si sono spinte là dove nessun altro si era mai avventurato. Questi pionieri hanno codificato un nuovo spazio e hanno aperto un campo di esplorazione musicale tentando l’impossibile, con il loro radicalismo. Ecco il programma degli eventi:

Sabato 8 gennaio 2011
Concerto Ensemble Court-Circuit
Ore 21.00 | Villa Medici
Programma
Christophe Bertrand (1981 – 2010)
Sahn (2006, 11′), per clarinetto basso, violoncello e piano
Fausto Romitelli (1963 – 2004)
Domeniche alla periferia dell’impero: Prima domenica (1996-1997, 6′), e Seconda domenica: Omaggio a Gérard Grisey (2000, 5′), per flauto, clarinetto, violino e violoncello
Iannis Xenakis (1922 – 2001)
Kottos (1977, 8′), per violoncello solo
Matteo Franceschini (1979)
Set (2008, 15′), per violino, violoncello e piano
Claire-Mélanie Sinnhuber (1973)
Hélium (2010, 11′), per flauto, clarinetto, violoncello e piano. Prima esecuzione assoluta. Commande dello stato francese

La Giornata della Cultura Ebraica

Domenica 5 Settembre 2010 è la Giornata Della Cultura Ebraica, evento che sarà accompagnato da mostre, concerti e conferenze. La cultura ebraica vive, tutti i giorni dell’anno, di studio e di scrittura, di tradizione e di sguardo al futuro, di idee antiche e moderne, di arte, di letteratura e di confronti, di spettacolo e di musica.

La peculiarità dell’ebraismo risiede proprio in questa commistione, particolarissima, tra la sua storia plurisecolare e la sua aderenza alla contemporaneità: una interessantissima miscela che ha prodotto, nei secoli – e in particolar modo da quando, con la moderna emancipazione, gli ebrei hanno potuto partecipare attivamente alla vita delle società – una vita culturale poliedrica, fatta di mille rivoli e di mille manifestazioni.

Il Punk californiano e l’avventura della Target Video

I nomi  Jackie Sharp, Jill Hoffman e Sam Edwards forse non vi diranno nulla in particolare ma sappiate che questi temerari personaggi, capitanati dall’artista Joe Rees furono i fondatori di una realtà che ad oggi non ha eguali. Stiamo ovviamente parlando della celebre casa di produzione di audiovisivi denominata Target Video (conosciuta anche come Target 77) nata sul finire degli anni ’70 in quel di San Francisco.

Ovviamente la Target Video non ha mai prodotto opere di video arte ma l’attenta e sperimentale ricognizione della scena musicale punk ed hardcore americana operata da questa avventurosa etichetta è paragonabile ad una creazione artistica. Sin dai suoi primi giorni di vita la Target iniziò a filmare concerti all’interno di clubs, per strada ed ai parties. Inoltre il quartier generale della Target possedeva un enorme sottoscala di quasi 500 metri quadrati dove venivano organizzati concerti che iniziavano nel pomeriggio e si concludevano a notte inoltrata.

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