La notizia lanciata ieri da Artribune ci lascia uno spiraglio di beneamata speranza per quanto riguarda le sorti della futura Biennale. Massimiliano Gioni (prossimo curatore della prestigiosa kermesse) ha promesso al pubblico dell’arte un “bestiario immaginifico”, insomma una Biennale visionaria ben lontana dai “compitini curatoriali”, parafrasando un’affermazione di Valentina Tanni.
Mamma, voglio fare il curatore
Nel 2008 lo stilista Yohji Yamamoto ha utilizzato alcuni curatori d’arte, tra cui anche Hans Ulrich Obrist per una sua collezione di abiti maschili. Il Pugile Wladimir Klitschko ha curato