DAC | Il manifesto per il diritti dell’arte contemporanea

Gianmaria Ajani e Alessandra Donati sono giuristi e professori universitari uno a Torino, l’altra a Milano. Nel 2010 hanno dato vita al convegno DAC: I diritti dell’arte contemporanea. Volevano forse scrivere nuove leggi? No, perché in Italia non mancano le norme necessarie per regolare il mercato dell’arte, ma difficilmente vengono applicate e questo soprattutto perché non sono conosciute. A distanza di un anno dal convegno è nato un libro, edito da Allemandi, degli strumenti concreti, che vi spiego tra poco, e soprattutto un dibattito che non si è esaurito come ho constatato durante le avvincenti tavole rotonde allestite all’Accademia di Brera questo 10 novembre. È davvero difficile raccontare in poche righe una giornata densa di parole e pensieri, ma considerando i temi trattati credo sia utile fissare su schermo qualche punto fondamentale e allargare a tutti la discussione.

Innanzi tutto riporto qui il Manifesto per i diritti dell’arte contemporanea, concepito da Gianmaria Ajani (Preside della Facoltà di giurisprudenza di Torino) , da Anna Detheridge (presidente Conntecting Cultures)  e Alessandra Donati (Docente della facoltà di giurisprudenza di Milano-Bicocca) insieme a Gianni Bolongaro (La marrana arteambientale) e poi redatto con gli artisti Luca Bertolo, Chiara Camoni, Ettore Favini. Maddalena Fragnito, Linda Fregni, Alessandro Nassiri, e Antonio Rovaldi:

Un labirintico Gregor Schneider alla Fondazione Volume! di Roma

La Fondazione Volume! di Roma inaugura il 28 aprile (l’evento rimarrà in  visione fino al prossimo 28 maggio) la mostra Totem Raum, Rom 2010, personale dell’artista tedesco Gregor Schneider a cura di Danilo Eccher e Claudia Gioia.

Tortuosi passaggi che confondono e disorientano nell’incertezza della meta, un ambiguo viaggio nelle strettoie della vita per riflettere sulla sua temporalità, accidentalità ed inevitabile contiguità con la morte. Gregor Schneider (Rheydet 1969), artista tedesco tra i più rappresentativi del panorama contemporaneo, vincitore del leone d’oro nella 49ma Biennale di Venezia, noto per la sua abile ossessione nel costruire e ricostruire ambienti, crea appositamente per gli spazi della Fondazione Volume! un percorso installativo che alla barocca esorcizzazione della morte affianca l’aderenza alla materialità della vita.

Il Macro di Roma torna in città

 Il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma riapre il 16 maggio 2009 in occasione della Notte dei Musei. Love Letters sarà il titolo dell’evento speciale della serata a cura dell’artista di origine americana Arthur Duff, una suggestiva proiezione laser che inciderà profondamente sull’identità e l’aspetto degli spazi del museo.

In una delle sale del museo sarà presentata l’opera inedita Where the Bees Suck, There Suck I dell’artista indiana Hema Upadhyay, una grande installazione insieme drammatica e giocosa. Insieme a queste espressioni aggiornate della creatività attuale, saranno in mostra le opere storiche e contemporanee della collezione di MACRO, tra cui quelle di Pino Pascali, Carla Accardi, Nicola De Maria, Alessandra Tesi e Marc Quinn. Saranno poi esposti altri lavori, generosamente concessi in prestito da collezionisti privati e gallerie: Bill Viola, François Morellet, Rirkrit Tiravanija, Gastone Novelli e Lucio Fontana. L’evento sarà quindi un’ottima occasione per ammirare la collezione permanente raramente messa in mostra dalla precedente direzione.

Marc Quinn e il Mito

Evento di grande interesse per la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona che ha realizzato una straordinaria mostra di arte contemporanea dedicata a Marc Quinn, uno degli esponenti più originali della Young British Art, tra i maggiori artisti a livello mondiale. L’evento dal titolo Il Mito sarà visibile dal dal 22 maggio al 27 settembre 2009 e sarà curato da Danilo Eccher. Il duo Quinn-Eccher ha già collaborato in occasione di una grande mostra monografica che si è tenuta nel 2006 al Macro di Roma.

La presente mostra è stata inoltre  selezionata come evento collaterale alla 53esima Biennale di Venezia. Marc Quinn sarà presente a Verona con una completa selezione di opere in un evento espositivo che darà alla città una prestigiosa rilevanza internazionale. La mostra si sviluppa lungo un percorso che coinvolge i principali siti storici della città con cui dialogano alcune grandi installazioni, posizionate nella cornice scenografica dei monumenti più rappresentativi, da Piazza Bra a Castelvecchio, a Porta Borsari.

Ultime notizie da Road to Contemporary Art

Come anticipato pochi giorni fa eccoci di nuovo a darvi altre notizie sulla fiera d’arte che si svolgerà a Roma dal 2 al 5 aprile.

Roma – the Road to Contemporay Art si preannuncia ricca di appuntamenti e di eventi collaterali . Oltre le sedi principali dove si svolgerà la fiera verranno presentate 5 mostre curate una da Achille Bonito Oliva e quattro saranno sotto la supervisione di Danilo Eccher, ex direttore del museo Macro di Roma. Palazzo Barberini ospiterà Cose Mai Viste a cura di ABO incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti e che indaga le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di altri colleghi.

preload imagepreload image