
De Chirico, Balla, Severini , Dalì e chi più ne ha più ne venda. Già perché la compagnia di bandiera
Ha pensato bene di fare cassa raggruppando le opere d’arte che aveva da tempo dimenticate nelle sedi di rappresentanza e negli uffici dei top manager di tutto il globo.
Tra veri e propri capolavori ed opere meno note e blasonato svetta un piccolo corpus artistico del futurista Gino Severini al quale la compagnia di bandiera aveva commissionato una serie di opere da esporre in pompa magna nella sede di Parigi. Il liquidatore di Alitalia Augusto Fantozzi ha personalmente recuperato uno ad uno i capolavori stipandoli nel bunker sotterraneo del quartier generale Alitalia della magliana a Roma.