Mr. Brainwash lo spaccone, il finto street artist o il vero naif della street art, il sognatore, il pazzo. Molti, pensando all’identità segreta di Banksy, hanno pensato a lui ed alla fine un legame tra Brainwash al secolo Thierry Guetta ed il beniamino della street art esiste sul serio. Banksy ha infatti utilizzato le immagini video di Guetta per il suo documentario Exit through the Gift Shop (2010), pellicola pluripremiata che è subito entrata nel cuore di tutti gli aficionados della street art.
Chi ha visto il documentario sa già che Mr. Brainwash non si separa mai dalla sua videocamera, che ha seguito per anni i più grandi street artists del mondo ed in seguito ha fagocitato le loro estetiche per poi mixarle nelle proprie opere. Mr. Brainwash si è inventato artista e nel 2008 ha prodotto ed organizzato una mostra titanica dal titolo Life is Beautiful in un magazzino abbandonato di Los Angeles. La mostra è stata un successo ma Guetta vi aveva puntato tutti i suoi risparmi, tutto (anche la casa) sulla sua prima faraonica mostra. Ed ora le fatiche di Mr.Brainwash sono state ripagate, l’uomo che si è autoproclamato artista ha beffato anche il mercato raggiungendo quotazioni record (120.000 dollari) per alcune delle sue opere all’asta che di fatto triplicano le stime previste.