Al Photography Show di New York trionfa il bianco e nero ed anche il video

Il Photography Show, la fiera annuale organizzata a New York dall’Association of International Photography Art Dealers (AIPAD) è stata più volte lodata per la sua affascinante selezione di fotografie in bianco e nero. Quest’anno invece la Bryce Wolkovitz Gallery si è guadagnata l’attenzione di pubblico e critica pur allontanandosi sensibilmente dalla fotografia fine-art. La galleria ha infatti presentato l’opera Self-Portrait (2010) di Shirley Shor, un’ipnotica opera video costituita da ritratti multipli su uno schermo singolo con pixel in costante morphing.

L’AIPAD ha deciso di implementare la sezione new media e video art lo scorso anno ed anche se sono ancora poche le gallerie che hanno abbracciato questa nuova proposta, i pochi e coraggiosi dealers che quest’anno si sono avventurati in questa scelta non hanno fallito l’incontro con i collezionisti. Il dealer di Chicago Catherine Edelman, ad esempio, ha portato in fiera alcuni video di Gregory Scott, artista dal passato pittorico che solitamente combina fotografia, pittura ad olio e video loops. Edelman ha venduto due copie di un video di scott intitolato Echo (2010), ogni edizione era quotata circa 22.000 dollari, in questo caso il coraggio è stato decisamente ben premiato.

Al via Art Madrid 10, la fiera dedicata agli artisti spagnoli

 Anche Madrid si prepara ad ospitare una grande fiera d’arte contemporanea di caratura internazionale. Si tratta della 5 edizione della giovanissima Art Madrid, che si terrà dal 16 al 21 febbraio al Pabellón de Cristal de la Casa de Campo. La direzione della fiera ha già confermato la presenza di 64 prestigiose gallerie d’arte selezionate tra grandi nomi della scena nazionale ed internazionale, tali importanti presenze metteranno in mostra opere create da celebri attori del contemporaneo.

Caratteristica della fiera è la quasi totale presenza esclusiva di gallerie provenienti dalla Spagna o da altre nazioni Ispanofone come Messico, Argentina, Colombia e così via, questo proprio per dare lustro ed una degna vetrina agli artisti di origini spagnole o latinoamericane. Quest’anno la fiera partecipa inoltre alle celebrazioni del Bicentenario dell’indipendenza dei paesi latinoamericani con una grande mostra di giovani artisti residenti in Spagna.

Un’opera d’arte a 10 euro? Succede ad Artissima 2009

Dal 6 all’ 8 novembre a Torino una selezione di opere realizzate da trenta artisti internazionali saranno esposte e messe in vendita in un negozio davvero speciale all’interno di Artissima, 16° fiera d’arte contemporanea a Torino. THE STORE darà al pubblico della fiera l’opportunità unica di acquistare oggetti d’arte altrimenti difficilmente accessibili a prezzi particolarmente vantaggiosi o perfino portare a casa gratuitamente le opere esposte.

Tutta una serie di oggetti creati appositamente per Artissima: multipli, poster, shopper, fette di torta, chiavi, riviste, cd audio e video, cartoline, libri d’artista, tazze, balloons e una serie di caramelle e lecca-lecca. Da 0 a 450 euro, passando per 2-5-9-10 euro se non addirittura tramite il baratto.

Annunciate le gallerie partecipanti a Pulse 09

Fervono i preparativi per la 5 stagione di Pulse contemporary Art Fair, la fiera internazionale dell’arte che si ripresenta al pubblico per confermare la sua reputazione di leader del panorama fieristico americano. Ieri il direttore Helen Allen ha annunciato la lista degli espositori nella nuova sede di Miami, lo storico palazzo art deco conosciuto come The Ice Palace.

Pulse Miami 2009 proseguirà la sua tradizione ospitando un gruppo eterogeneo di gallerie nuove e famose provenienti dalle diverse aree geografiche del pianeta, la lista totale degli espositori comprende infatti 80 gallerie da 18 differenti nazioni. Seconda solamente ad Art Basel Miami, Pulse rimane un punto di riferimento per il mercato dell’arte contemporanea considerato il fatto che la manifestazione offre anche un nutrito numero di eventi collaterali dedicati ai collezionisti ed agli amanti dell’arte in genere.

Giustizia per Federico Solmi

Federico Solmi può tirare un sospiro di sollievo, ieri mattina è trapelata la notizia che i giudici del Tribunale del Riesame di Bologna hanno ordinato due settimane fa il dissequestro dell’opera che era stata esposta ad Arte Fiera, la kermesse internazionale di arte contemporanea che si è svolta a Bologna dal 23 al 26 gennaio.

I giudici nel liberare l’artista dalle accuse di ipotesi di reato ed offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio, avrebbero dichiarato che “Pur essendo un’opera senza dubbio provocatoria, vista l’associazione di simboli sessuali e simboli religiosi, il crocifisso di Federico Solmi è solo ed esclusivamente un’opera d’arte e per quanto eccentrica possa essere considerata, non sono stati compiuti interventi di natura denigratoria su un oggetto di culto, quale appunto un crocifisso, bensì è stata realizzata un’immagine che rappresenta un’imitazione del simbolo religioso che quindi non avrebbe mai potuto essere venerato”.

MiArt contro la crisi

Si terrà dal 17 al 20 aprile 2009 con inaugurazione fissata per il 16 aprile la quattordicesima edizione di MiArt, fiera internazionale d’Arte moderna e contemporanea di Milano nei padiglioni cittadini di Fieramilanocity. Un’edizione particolarmente importante quella a cui sta lavorando il team organizzativo, nell’ambito di un momento in cui la crisi mostra ripercussioni anche nel mercato dell’arte.

“Per questo, in un momento in cui la crisi economica sta inducendo molti operatori a contrarre le spese – dichiara Paolo Galassi, presidente della  società che organizza MiArt – FMI (Fiera Milano International) ha deciso coraggiosamente di fare investimenti proprio sulla nostra fiera d’arte”.

Freaky Friday, la notte bianca dell’arte a Roma

Come già detto torna quest’anno la fiera dell’arte contemporanea Roma – The road to contemporary art che si preannuncia appuntamento da non perdere per capire se l’evento sarà in grado di imporsi a livello nazionale ed internazionale e se le vendite legate all’arte contemporanea siano realmente in calo o al contrario in perfetta salute. Ovviamente con Arto’ – International Art Fair in Open City saranno presenti ben due manifestazioni che avranno il difficile compito di rappresentare degnamente la capitale dopo anni di assenza di un evento fieristico legato all’arte contemporanea nella città eterna. Polemiche a parte con The road to  contemporary tornano anche i suoi eventi collaterali come il Freaky Friday, la notte dedicata dedicata all’arte programmata per il il 3 Aprile 2009 dalle 21.30 in poi. In occasione dell’evento che lo scorso anno ha fatto registrare un discreto successo con un buon  numero di presenze saranno aperte 60 gallerie e spazi diversi che metteranno in mostra le loro proposte tra vernissage, cocktail ed incontri con gli artisti. Un occasione per tutti, collezionisti, appassionati, operatori professionali di conoscere più a fondo l’ampia offerta artistica della città.

L’arte ai tempi della crisi

La terza edizione di Art Dubai la fiera d’arte contemporanea che ha aperto le sue porte il 17 marzo ha confermato il momento di stallo del mercato dell’arte ai tempi della crisi. La fiera è stata leggermente più piccola dello scorso anno a causa delle defezioni all’ultimo minuto da parte di alcune gallerie che hanno costretto l’organizzazione a ridurre il numero degli stand.

Quest’anno nel corso dell’evento erano presenti per la prima volta a Dubai diverse gallerie di spicco della scena dell’arte contemporanea internazionale come la Lisson Gallery e la Gimpel Fils di Londra unite alla L&M Art di New York che ha rinunciato al Tefaf di Maastricht per essere presente alla fiera.

L’arte contemporanea scende, l’arte moderna sale

Curioso a dirsi ma in questo periodo di grande crisi economica internazionale che sta facendo registrare un vertiginoso ridimensionamento di cifre nel mercato dell’arte contemporanea, l’arte moderna sembra non perdere colpi. Anzi si potrebbe affermare che sta riguadagnando il terreno perso negli ultimi anni. Alla 22esima TEFAF, la fiera europea dell’arte moderna e dell’antiquariato che si è aperta lo scorso 12 marzo a Maastricht in Olanda si è verificato un picco di visite e transazioni mai registrato negli ultimi anni, una serie di vendite che ha migliorato il record personale dell’evento.

In pochi minuti l’espositore William Noortman che aveva in mostra un piccolo pannello di Gabriel Metsu del XVII secolo è stato venduto alla vertiginosa cifra di circa quattro milioni di dollari. Non da meno Konrad Bernheimer proprietario della Colnaghi di Londra che ha venduto ad un collezionista tedesco il ritratto di un giovane uomo ad opera di Rubens per la modica cifra di cinque milioni di dollari.

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