Vi piacerebbe vedere l’arte contemporanea messa in ridicolo sul grande schermo? Bene, se siete così masochisti da desiderare tutto questo da oggi in poi avete il film che fa per voi. Stiamo parlando dell’ennesima genialata di Giovanni Albanese che nella sua ultima fatica intitolata Senza arte né parte riesce ad allungare il brodo di un “anche tu puoi essere artista” per circa novanta minuti dove c’è anche tempo per sollevare un dialogo sui massimi sistemi attorno ad opere di Pino Pascali e compagnia cantante.
Certo se un film del genere l’avesse diretto Rainer Werner Fassbinder non staremmo qui a parlare dell’ennesimo tentativo di “istruire” il pubblico con metodi totalmente sbagliati ma a noi italiani piace “fare cultura” in altri termini ed allora becchiamoci questa allegra brigata composta da Vincenzo Salemme, Giuseppe Battiston e Hassani Shapi.