Steve McQueen girerà un film su Fela Kuti

L’artista inglese Steve McQueen ha deciso di dedicarsi al cinema ed ha già firmato un importante contratto per dirigere un film biografico su Fela Kuti, il grande musicista inventore dell’Afrobeat che si ispirò al funk di James Brown, fu ad un passo dal diventare presidente della Nigeria ed ebbe ben 27 mogli. Il magazine Variety ha dichiarato che il novello regista scriverà la sceneggiatura del film assieme a Biyi Bandele.

La pellicola è tratta dal libro biografico di Michael Veal che si intitola Fela: The Life and Times of an African Musical Icon, pubblicazione che ha rinnovato l’interesse sulla figura della controversa star Nigeriana che sarà inoltre il protagonista di un nuovo musical di Broadway. Fela Kuti, che è morto di Aids nel 1997, è stato l’unico musicista africano in grado di fondere il Jazz americano con i ritmi funk, dando vita ad una nuova forma musicale denominata Afrobeat, divenuta poi estremamente popolare dentro e fuori il continente africano negli anni ‘70. Kuti ha più volte affermato di aver coniato il termine al ritorno del suo tour americano con la band degli Africa 70.

Nowhere Boy, La storia di John Lennon nel primo film di Sam Taylor-Wood

Il FIlm si intitola Nowhere Boy ed è l’esordio alla regia ( in un lungometraggio) di Sam Taylor-Wood, celebre e talentuosa artista britannica di cui vi abbiamo già parlato in precedenti articoli. Dopo aver partecipato al Turner Prize nel 1997, dopo aver vinto il premio Illy Caffé come giovane artista alla 47esima Biennale di Venezia e dopo aver eseguito un video ritratto di  David Beckham dormiente, commissionato dalla National Portrait Gallery di Londra, l’eclettica artista ha deciso di tentare la fortuna con il cinema e vista la sua bravura siamo sicuri che il film da lei girato sarà sicuramente interessante.

Del Resto Sam Taylor-Wood non è certo una meteora alcune delle sue opere sono state esposte nei più importanti musei del mondo come il MOMA di New York, la Fondaciò “La Caixa” di Barcellona, il Centre Pompidou di Parigi e la Fondazione Prada di Milano. Nowhere Boy non è quello che si dice il primo tentativo assoluto visto che nel 2008 l’artista ha diretto il cortometraggio Love You More, scritto da Patrick Marber e prodotto da Anthony Minghella, opera che è stata poi presentata in concorso al Festival di Cannes ricevendo critiche favorevoli.

The Epic in the Everyday, videoarte dalla Cina

Dopo il grande successo ottenuto nel 2007 con la mostra Tracce nel Futuro, il PAN | Palazzo delle Arti Napoli rinnova la sua collaborazione con il Kaohsiung Museum of Fine Arts con una rassegna dedicata al mondo della videoarte e dei nuovi media:The Epic in the Everyday.

La mostra riunisce e presenta le opere di sette giovani artisti taiwanesi, che, attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e arguto, esplorano le proprietà essenziali di video, film e animazione e, in primo luogo, la loro capacità di rappresentazione e il loro rapporto con tempo, spazio e immaginazione.

L’ attenzione si concentra su soggetti normali e momenti della vita quotidiana, trasformati in una composizione poetica sulla vita, per rappresentare con naturalezza ed abilità, gli intrecci della vita umana, inclusi aspetti quali il mistero, l’umorismo, la solitudine e la tristezza.