Ormai solo le dimensioni contano

Siete artisti minimal? Amate le piccole sculturine o gli interventi appena percettibili all’interno dello spazio?  Beh, prendete in considerazione l’idea di cambiare metodo operativo. Già perché il trend del momento è tutto basato sulle dimensioni. Un numero sempre più folto di protagonisti del contemporaneo ha deciso di orientarsi sulla scultura e sull’installazione di grandi dimensioni, in modo e maniera da catalizzare subito l’attenzione dello spettatore, lasciando al contempo una duratura immagine della propria opera nella mente dei critici e degli addetti al settore.

 Ecco quindi che, come all’interno di una tragicomica sindrome da spogliatoio, gli artisti fanno gara a chi ce l’ha più lungo, tentando di surclassare ogni record mondiale. Proprio in questi giorni Adrian Villar Rojas ha piazzato la sua mastodontica scultura A Person Loved Me (2012) al New Museum per l’attuale edizione della pluriblasonata Triennial.

12 artisti inglesi per i posters di Londra 2012 ma Damien Hirst non c’è

Tutta la Gran Bretagna è  già in fermento per le prossime olimpiadi che si terranno nell’estate del 2012. Ovviamente tra gli eventi collaterali vi sono anche numerose manifestazioni culturali, basti pensare al Fourth Plinth, celebre quarto plinto di Trafalgar Square che nel 2012 vedrà avvicendarsi il bambino d’oro sul cavallo a dondolo di Elmgreen & Dragset ed il gigantesco gallo blu di Katharina Fritsch.

Ovviamente le olimpiadi di Londra avranno anche un simbolo d’eccezione, vale a dire l’Orbit, l’avveniristica torre progettata da Anish Kapoor che dominerà la capitale britannica come un immenso disco volante purpureo. In questi giorni abbiamo appreso che 12 artisti inglesi sono stati scelti (da una lista di partenza di oltre 100 artisti) per creare una serie di posters commemorativi delle olimpiadi. Tra gli artisti nominati svettano i nomi di Tracey Emin, Martin Creed, Michael Craig-Martin e Chris Ofili.

Galli blu e bimbi sul cavallo a dondolo presto sul Fourth Plinth

Che vi piaccia o no la commissione di selezione del Fourth Plinth, il celebre Quarto Plinto di Trafalgar Square a Londra, ha scelto le opere che in futuro andranno ad occupare il prestigioso sito. Se ben ricorderete noi di Globartmag avevamo già ampliamente descritto le varie opere iscritte alla tenzone ed ora siamo qui a parlarvi della resa dei conti. Ebbene nel 2012 toccherà al fanciullo di bronzo sul cavallo a dondolo (Powerless Structures) creato da Elmgreen & Dragset.

Non ho intenzione di tentare di indovinare il significato di un bimbo su di un cavallo a dondolo, forse si tratta di un omaggio a Rolf Harris? Un rimando al famoso racconto di DH Lawrence?” ha dichiarato nel suo bizzarro stile il sindaco di Londra Boris Johnson. Il bimbo di Elmgreen & Dragset andrà a sostituire la nave dell’ammiraglio Nelson in bottiglia creata da Yinka Shonibare.

Il Quarto Plinto indeciso tra un gallo blu ed un bambino d’oro

hew locke

Vi avevamo già parlato del contest istituito dalla RSA britannica per scegliere il successore della nave in bottiglia di Yinka Shonibare sul Fourth Plinth, il celebre quarto plinto di Trafalgar square a Londra. Ebbene fino a pochi giorni fa vigeva il riserbo assoluto sui progetti dei sei finalisti in concorso ma nelle ultime ore finalmente le opere sono state mostrate al pubblico e noi vi facciamo ora un riassunto di cosa è stato proposto.

Hew Locke ha presentato Sikandar, una replica della statua equestre del  maresciallo Sir George White sita in Portland Place. Locke ha trasformato la statua in un oggetto feticcio riempiendola di ex-voto, gioielli e medaglie. Originale.

Brian Griffith ha presentato Battenberg, un’enorme replica di un celebre dolce inglese fatta con mattoni invece di latte e uova. Scontato ed alquanto bruttino.

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