Gabriele Basilico – Sesto Falck

L‘Archivio Giovanni Sacchi (Sesto San Giovanni, Milano) riapre dal 6 al 26 settembre 2011 con una mostra fotografica: Sesto Falck. Gabriele Basilico Fotografo. La mostra propone diversi scatti realizzati nelle aree ex Falck di Sesto San Giovanni nel 1999, in cui Basilico fotografa gli edifici fino a poco tempo prima centro della produzione dell’impresa.

In quest’area sopravvivono oggi grandiosi esempi di archeologia industriale: maestosi capannoni dismessi, strutture in acciaio e manufatti in cemento. Le ventiquattro fotografie – allestimento a cura di Magutdesign con Elena Catania – mettono in evidenza tutti i tratti caratteristici dell’opera di Basilico: l’uso incondizionato del bianco e nero, la totale assenza di presenza umana, quasi a contrapporre il silenzio fermo al rumore dell’attività delle fabbriche di ieri, e la resa spaziale, ottenuta attraverso un sapiente gioco di luce e prospettive.

FOTOGRAFIA ITALIANA | 8 DVD per 8 grandi fotografi

Nell’ambito della rassegna Cinema e fotografia a cura della Fondazione Cineteca Italiana, allo Spazio Oberdan di Milano la casa di produzione video Giart-Visioni d’Arte presenta la serie FOTOGRAFIA ITALIANA, la collana di documentari nata per raccontare vicende umane, avventure professionali, passioni e poetiche dei alcuni fra i più acclamati fotografi italiani a livello internazionale: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Piergiorgio Branzi e Maurizio Galimberti.

I documentari, per la regia di Giampiero D’Angeli, hanno riscontrato un grande successo di critica e di vendita e sono già stati proiettati nell’ambito di prestigiose location in Italia e all’estero, dal Maxxi al Macro, da la Maison Européenne de la Photographie al Louvre. In occasione del ciclo “Cinema e Fotografia”, all’Oberdan saranno proiettati i primi 5 DVD della serie che raccontano il lavoro di Ferdinando Scianna, Franco Fontana, Mimmo Jodice, Gianni Berengo Gardin e Gabriele Basilico.

Rapporto tra arte e mercato, se ne discute al Centro Arti Visive Pescheria

Il Centro Arti Visive Pescheria a Pesaro affianca alla programmazione espositiva annuale diverse attività di promozione e diffusione dell’arte contemporanea sul territorio, con l’intento di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e sviluppare il proprio ruolo didattico-educativo.

Unico spazio espositivo pubblico associato ad AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) nelle Marche, il Centro Arti Visive Pescheria ha visto negli ultimi anni esposti artisti italiani ed internazionali come Giuseppe Penone, Enzo Cucchi, Jan Vercruysse, Domenico Bianchi, Mimmo Paladino, Cristiano Pintaldi, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Paolo Icaro, Flavio Favelli, Francesco Gennari, Ghirri e Giacomelli, Claudio Cintoli, Gabriele Basilico e Candida Hoefer.

Con “I Conflitti” si chiude il progetto Il Caos a Venezia

Con I CONFLITTI si conclude il progetto espositivo IL CAOS, promosso dalla Società San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia, che dal 2009 affronta ogni anno tematiche urgenti dell’attualità. La trilogia, a cura di Raffaele Gavarro, è dedicata a Pier Paolo Pasolini e prende il titolo dalla rubrica che il poeta tenne dal 1968 al 1970 sul settimanale “Tempo”, e vuole rendere testimonianza dell’arte degli ultimi anni che affronta in maniera esplicita argomenti e situazioni sociali ed etiche.

Dopo la tappa dedicata al tema del LAVORO (Nel
 2009 gli
 artisti
 invitati
 sono
 stati: Marco
 Bonafè, Gea
 Casolaro, Donatella
 Di
 Cicco, Danilo
 Donzelli, 
Sandro 
Mele, Alice 
Schivardi, 
Giuseppe 
Stampone, Enrico
 Vezzi), e quella dedicata alle MIGRAZIONI (Nel
 2010 
sono 
state 
esposte 
le
 opere
 di: Theo 
Eshetu, Michael Fliri, H.H.
Lim, Paolo Meoni, Alex
 Mirutziu, Ivana 
Spinelli, Driant
 Zeneli), si inaugura il 3 giugno CONFLITTI, una mostra che raccoglie opere di artisti italiani e internazionali.

Graham, Basilico e Cariello da Massimo Minini a Brescia

La galleria Massimo Minini di Brescia presenta al pubblico due mostre,  che sabato 2 aprile ore 18 si apriranno con due imperdibili offerte di arte contemporanea decisamente affascinanti. La prima mostra sarà a cura di Maurizio Bortolotti e vedrà protagonisti due artisti di fama internazionale vale a dire Dan Graham e Gabriele Basilico. La seconda mostra è invece un’occasione per presentare la prima mostra personale in galleria dell’artista ferrarese Letizia Cariello, le cui opere sono presenti in prestigiose istituzioni museali internazionali

Dan Graham – Gabriele Basilico
Unidentified Modern City. Globalized Brescia

a cura di Maurizio Bortolotti

Gabriele Basilico, il fotografo italiano per eccellenza delle città, delle architetture, dei corpi di fabbrica, e Dan Graham, artista concettuale che ha fotografato le periferie degli Stati Uniti, si confrontano sulla città di Brescia, ognuno con i propri mezzi e modalità. Due visioni opposte che trovano una ricomposizione, non nella storia della città antica, ma nelle sue emergenze più recenti, di edilizia periferica, di sobborghi middle class, di non luoghi.

Gabriele Basilico – Istanbul 05.010

Dal 16 settembre al 12 dicembre 2010, alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la mostra di Gabriele Basilico dal titolo Istanbul 05.010. L’esposizione presenterà una selezione di 32 immagini inedite di uno dei maestri della fotografia italiana che documentano la trasformazione della metropoli turca, scattate durante due campagne realizzate nel 2005, quando Basilico fu invitato alla IX Biennale Internazionale di Istanbul, e nel 2010, in occasione di Istanbul Capitale Europea della Cultura.

La ricerca indaga aree storiche consolidate della città e nuovi quartieri in via di espansione e trasformazione, un’immersione nelle straordinarie dinamiche evolutive di una megalopoli crocevia di culture, dove convivono tradizione e aspettative per il futuro. Il contributo di Gabriele Basilico alla documentazione fotografica dello spazio urbano contemporaneo e’ tra i piu’ significativi degli ultimi 25 anni: la sua attenzione si concentra sulla città intesa come corpo fisico in perenne -movimento- e come metafora degli aspetti sociali del nostro tempo.

The Group Show alla Vm21 di Roma

La galleria VM21 di Roma, nel suo secondo appuntamento stagionale, propone a partire dal 3 dicembre l’interessante collettiva di quattro personalità artistiche diverse tra loro per generazione e ricerca.

Il grande fotografo Gabriele Basilico (Milano, 1944) con una grande fotografia a colori di Ponte Sisto ci accompagna all’interno di quel tessuto urbano, a noi così familiare, dei ponti di Roma.

La scultura in ceramica lucida e meticolosa di Simone Bertugno (Roma, 1963) dal titolo “Matermateria” racconta un universo fiabesco, costituito da figure metamorfiche, ibridazioni di elementi biologici, vegetali ed umani. L’artista romano attua una sperimentazione, quella della ceramica, per nulla facile poiché “priva di bozze preparatorie”, dunque di progettualità. Egli stesso afferma di voler dare forma ad una mescolanza, ad un grande organismo che oscilli “tra equilibrio e conflitto, ordine e caos”.

United Artists of Italy

Dal 24 settembre alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la mostra UNITED ARTISTS OF ITALY. L’esposizione, nata da un’idea di Massimo Minini presenterà 200 immagini scattate da 22 tra i piu’ importanti fotografi italiani, attivi a partire dagli anni ’60 – da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri – che ritraggono i volti dei piu’ significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.

Il percorso espositivo non e’ una semplice raccolta cronologica di immagini, ma un vero e proprio racconto, in cui lo stesso artista – osservato, letto e interpretato da diversi fotografi – mostra differenti sfaccettature della propria identità creativa e umana, del proprio destino.

Italics sbarca in America

Importante tappa americana per la mostra Italics: Italian Art between Tradition and Revolution, 1968-2008 che sarà ospitata dal Museum of Contemporary Art (MCA) di Chicago dal prossimo 14 novembre fino al 14 febbraio 2010.

L’evento rappresenta una grande opportunità per l’arte contemporanea nostrana che finalmente riesce a sbarcare negli U.S.A. con un progetto interessante il quale potrebbe rappresentare una buona vetrina e fare da traino al nostro affannato sistema. Italics non è solamente una collezione di arte made in Italy ma una vera e propria dimostrazione di quanto il nostro passato artistico influenzi sia esteticamente che filosoficamente le giovani generazioni di artisti emergenti forgiando la loro identità.

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