Anche il David di Michelangelo a rischio crollo

Dopo i crolli di Pompei, un altro inestimabile bene facente parte del vasto patrimonio culturale italiano potrebbe essere esposto ad un serio pericolo. Stiamo parlando nientemeno che del David di Michelangelo, scultura che attira ogni anno centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo e che attualmente è conservata all’interno della Galleria dell’Accademia di Firenze. La notizia, apparsa in sordina sui quotidiani nazionali, arriva dritta dritta dal Telegraph di Londra ma è in questi ultimi giorni rimbalzata in ogni parte del globo.

Partiamo quindi dal principio di questa spaventevole vicenda. Le autorità fiorentine hanno in questi giorni approvato un progetto ferroviario che dovrebbe partire durante la prossima estate. Il progetto prevede lo sviluppo della linea dell’Alta Velocità ed ovviamente si darà inizio a numerosi scavi per realizzare alcuni tunnel che consentiranno in seguito un fluire ancor più rapido dei TAV. Inutile aggiungere che per quanto riguarda le linee regionali e metropolitane le ferrovie offrono un servizio assai criticabile. Comunque sia, questi scavi costeranno circa 1.6 miliardi di euro ma a questa cifra potrebbe aggiungersene un’altra ben più alta.

A Firenze Philip Glass suona per Robert Mapplethorpe

Si è tenuto ieri sera a Firenze un grande concerto di Philip Glass che ha suonato le sue affascinanti composizioni accompagnato dal solo pianoforte, proprio al cospetto del David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia. L’evento è stato organizzato per ricordare il grande fotografo Robert Mapplethorpe le cui opere sono attualmente in mostra al museo per l’evento dal titolo Robert Mapplethorpe-La perfezione nella forma.

Esattamente venti anni fa, Philip Glass suonò in onore del grande fotografo morto di Aids a soli 43 anni, in occasione di un grande concerto tenutosi a New York. Oggi Philip Glass ha nuovamente suonato per omaggiare Mapplethorpe, eseguendo alcuni dei suoi Etudes. Il musicista ha detto di aver composto i pezzi per eseguirli da solo al piano. Il risultato di questi studi è un compendio musicale dinamico e denso di emozioni, una nuvola sonora carica di memorie e visioni sognate e sognanti, alla maniera di Glass.

Robert Mapplethorpe incontra il David di Michelangelo

Una mostra dedicata al grande fotografo americano Robert Mepplethorpe, nel ventennale della sua morte, è stata inaugurata presso la Galleria dell’Accademia di Firenze e rimarrà aperta fino al 27 settembre.

E’ la prima volta che le opere di questo grande artista della fotografia, di fama internazionale, vengono esposte in un tempio dell’arte come l’Accademia di Firenze, ricordata soprattutto nel mondo come ‘Museo di Michelangelo’ per la presenza di una delle icone dell’arte universale quale il David. I curatori della mostra – Franca Falletti e Jonathan Nelson – già nella scelta del titolo Robert Mapplethorpe La perfezione nella forma hanno voluto esprimere il principio profondo che accomuna l’artista dello scatto fotografico ai grandi maestri del Rinascimento e in particolare a Michelangelo: la ricerca di equilibrio, correttezza e nitidezza insita nella ‘Forma’ che tende alla perfezione attraverso il rigore geometrico dei volumi definiti dalla linea e scolpiti dalla luce.