Parliamo di politica non di musei

In un precedente articolo mi ero soffermata sulla trasformazione dei poli culturali internazionali in semplici aziende regolate da meccanismi economici e quindi poco inclini alle decisioni di natura per così dire creativa. Ebbene, la scena italiana sembra totalmente affascinata da questo inesorabile passaggio da museo ad azienda-museo. Negli ultimi giorni il ministro Giancarlo Galan ha pensato bene di sostituire il presidente della Biennale Paolo Baratta con Giulio Malgara, un “fedelissimo” del Premier poco avvezzo all’arte e ben più a suo agio su questioni economico-finanziarie.

Visto il buon operato di Baratta, bastava già questo a lasciarci basiti, ma le sorprese con questo governo non finiscono mai. Ecco quindi che Galan ha pensato bene di rialzare la posta e rimediare così al torto fatto a Baratta, offrendogli la presidenza della fondazione MAXXI di Roma, istituzione che sino ad ora è ancora ferma ad un lento rodaggio. A cose fatte però potrebbe sorgere un nuovo malcontento, sarebbe a dire quello di un Pio Baldi furioso per la possibile detronizzazione.

A ferragosto il MiBAC ti propone una vacanza all’insegna della cultura

E’ ferragosto, molti saranno al mare in vacanza in chissà quale meta ma se le vostre ferie son già finite non sentitevi sfortunati perchè quest’anno passare il ferragosto in città non è di certo noioso. Ogni città ha un ricco programma all’insegna della cultura e dell’intrattenimento.

Nel giorno del 15 agosto 2011 ad esempio molti luoghi della cultura italiani resteranno aperti (alcuni anche con orario prolungato) per accompagnarti in una vacanza culturale. Anche quest’anno nel giorno di Ferragosto il Ministero dei Beni e le Attività Culturali mette a disposizione per gli amanti dell’arte il suo ricco patrimonio fatto di musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici, necropoli e scavi, appositamente aperti per tutta questa giornata di festa. Molti dei luoghi d’arte coinvolti, inoltre, arricchiranno la propria proposta organizzando eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati.

Cosa succederebbe se Vittorio Sgarbi abbandonasse la Biennale?

Pochi giorni fa il nostro Vittorione Nazionale© aveva minacciato di disertare la Biennale nel caso non fosse stato rieletto come soprintendente del polo museale di Venezia. Forse molti di voi avevano già esultato nell’udir questa gradita nuova. A noi invece queste dichiarazioni sono suonate come quelle di un Vittorio Sgarbi, consapevole dell’impossibilità della sua re-investitura ed in fuga da una Biennale-minestrone che attualmente brancola nel buio più totale.

Oggi abbiamo appreso la notizia che il ministro per Beni Culturali Giancarlo Galan ha deciso di respingere la nomina di Vittorio Sgarbi alla sopraintendenza per mancanza di requisiti di legge. A questo punto Sgarbi potrebbe uscire di scena, la qualcosa non è stata affatto smentita da Galan che alla domanda: “Sgarbi resterà in Biennale?” ha risposto con un “ne parleremo insieme, ma spero di si”. L’uscita di Sgarbi potrebbe rappresentare una vera e propria salvezza per la nostra scena dell’arte contemporanea, altrimenti destinata ad un’impietosa figura in quel di Venezia.

Galan: “fuori i cartelloni pubblicitari da Venezia!” ed altre notizie…

Torniamo ancora a parlare di Biennale di Venezia edizione 2011 per documentarvi di alcune iniziative senz’altro positive che rappresenteranno alcune delle tante (molte non sempre incoraggianti) novità presenti quest’anno in laguna. Come ben saprete il Padiglione Venezia sarà presto restaurato e verrà presto restituito al pubblico con rinnovato smalto. Padri di questa rinascita sono Louis Vuitton (alta moda) e Arzanà Navi (celebre armatore), due grandi brands che si sono riuniti per finanziare l’ardua impresa.

A stretto giro di tempo il logoro padiglione verrà interamente rinnovato e saranno revisionati  parte lapidea, copertura, impianti ed opere murarie. L’edificio ospiterà in seguito Mari Verticali, mostra di Fabrizio Plessi. Nel mentre a Venezia continua la telenovela del Vittorione Nazionale©. A quanto pare Sgarbi, dopo esser stato sollevato dall’incarico di soprintendente del polo museale veneziano potrebbe essere reintegrato dal nuovo ministro dei beni culturali Giancarlo Galan.

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