Vorreste collezionare opere fotografiche? Michael Wilson vi spiega come fare

Conoscete Michael Wilson? Beh possiamo dirvi che è inglese ed è un grande collezionista di fotografia, Wilson è anche produttore di alcuni film di James Bond, insomma uno che ha fiuto per gli affari. L’uomo ha iniziato la sua avventura verso la fine degli anni ’70 ed adesso è proprietario di una delle più grandi collezioni di fotografie del mondo, tanto da essere ospitate in un centro dedicato, il Wilson Centre for Photography. La scorsa settimana, Wilson ha presenziato ad una conferenza sul collezionismo fotografico alla Photographer’s Gallery di Londra, evento organizzato da ArTactic, compagnia che monitora i progressi del mercato dell’arte.

Secondo ArTactic il mercato fotografico è in forte espansione, grazie all’entrata in gioco di collezionisti dalla Cina, Giappone, India e Medio Oriente. Negli ultimi tempi alcune opere di artisti come Andreas Gursky, Jeff Wall, Richard Prince ed Hiroshi Sugimoto hanno ampiamente superato il milione di dollari. In merito a questo boom del collezionismo fotografico Mr. Wilson ha fornito alcune importanti dritte per chi volesse iniziare una collezione personale. Secondo Wilson bisogna evitare di comprare opere da gallerie troppo blasonate

Christie’s e l’asta milionaria

Il listino della celebre casa d’aste Christie’s si è recentemente impreziosito di una ricca collezione di fotografie che saranno battute all’asta rispettivamente il 7 e l’8 ottobre. Questi capolavori spaziano dal 19 secolo sino alle stampe contemporanee e faranno parte di 4 vendite separate: The American Landscape: fotografie a colori dalla collezione di Bruce e Nancy Berman, Photographs by Sally Mann con fotografie provenienti da una collezione privata di Washington, D.C., fotografie della Miller-Plummer Collection ed una vendita di collezionisti vari.

La vendita di ciascuno di questi grandi lotti sarà preceduta da una spettacolare mostra opitata dalle Christie’s Galleries al Rockefeller Center di New York che avrà luogo il prossimo 3 ottobre. Si stima che la vendita di tutte le opere potrebbe fruttare la bellezza di 9 milioni di dollari. Ma analizziamo nello specifico i pezzi più importanti delle varie collezioni. Tra le opere in vendita nel lotto dei collezionisti vari spicca un raro e magnifico portfolio con immagini degli indiani nordamericani eseguito da Edward S. Curtis, il set di circa 40 immagini potrebbe realizzare 900.000 dollari.

La Cina si inchina al cospetto di Isabelle Huppert

L’UCCA, Ullens Center for Contemporary arts ospita dal 19 giugno al 19 luglio un’ambiziosa mostra fotografica dal titolo Isabelle Huppert: Woman of Many Faces, evento precedentemente ospitato dal Museum of Modern Art/ P.S.1 di New York ed ora per la prima volta in Cina. La manifestazione raccoglie 120 foto e video ritratti della famosa attrice Isabelle Huppert, talento affascinante, poliedrico ed inquietante della scena cinematografica francese e protagonista di numerose pellicole come Le affinità elettive (1996), La Pianista (2001, Palma d’Oro a Cannes per la migliore interpretazione femminile nel 2001) e Otto donne un mistero ( Orso d’Argento per l’interpretazione a Berlino nel 2002).

Gli artisti che si sono cimentati in questa visione multipla rappresentano un nutrito gruppo di fotografi di spicco della scena internazionale.  A tenere alta la bandiera cinese vi sono artisti come Yang Fudong, Wen Fang e Shi Xiaofan. “La presenza di giovani e promettenti fotografi cinesi che offrono la loro personale visione artistica della leggendaria star francese contribuisce ad accrescere la fama del mito Huppert. Siamo onorati di trovarci in un posto dove due mondi si incontrano” ha commentato Jérôme Sans, direttore dell’UCCA e curatore della mostra.

Ad Osaka l’arte di Hiroshi Sugimoto

Grande mostra personale ad Osaka per l’artista giapponese Hiroshi Sugimoto (1948), l’evento dal titolo History of history è stato inaugurato a Tokyo nel 2003 e successivamente ha compiuto un tour in quattro città degli Stati Uniti d’America.

La mostra che si terrà dal 14 aprile sino al 7 giugno 2009 negli spazi istituzionali del National Museum of Art di Osaka, offrirà una vasta panoramica sul lavoro del fotografo giapponese. Saranno presenti fotografie della serie Seascapes visioni marine eteree che si affiancheranno ai nuovi lavori Lightining Fields che ritraggono masse di cariche elettrostatiche. Sarà presente inoltre la serie Diorama, dedicata alla fotografia di modelli che riproducono scene naturali prima dell’avvento dell’uomo sulla terra. Saranno in mostra anche alcune fotografie della serie Conceptual Forms e della serie Architecture.

preload imagepreload image