Preview di Art Basel Miami Beach: vendono i giovani e capolavori d’arte confiscati

 Art Basel Miami Beach ha già fatto registrare importanti movimenti nel giorno della tanto attesa Vip Preview. Secondo quanto dichiarato dall’organizzazione quest’anno sono stati effettuati numerosi cambi per dare alle giovani gallerie ed agli artisti emergenti una piattaforma adatta a mettere in mostra le loro offerte creative. Questi cambiamenti hanno dato luogo ad alcune strambe giustapposizioni come quella tra il magnate Larry Gagosian, affiancato da James Fuentes una galleria dalle modeste dimensioni di New York. Fuentes ha però portato alla fiera alcune interessanti sculture, una di queste ( raffigurante la testa di Homer Simpson) creata da Agathe Snow è stata subito acquistata dal collezionista e dealer Asher Edelman per 16.000 dollari.

Anche allo spazio di Miguel Abreu è andata piuttosto bene visto che la galleria ha venduto tutti i dipinti di Pieter Schoolwerth che aveva portato in fiera (ed anche alcuni che non erano stati portati) con cifre che si aggirano tra i 14.000 ed i 30.000 dollari. La galleria Wallspace di Chelsea ha invece venduto tre opere di Walead Beshty dichiarando che altri 10 collezionisti erano interessate a comprarne una. La galleria di Los Angeles Cherry and Martin ha invece venduto una grande tela di Amanda Ross-Ho per 12.000 dollari. Insomma sembrerebbe che per gli artisti emergenti sia andata piuttosto bene. Intanto ad Art Basel Miami Beach c’è stato anche tempo per un giallo inaspettato.

Charles Saatchi e Larry Gagosian, cosa bolle in pentola?

I due più grandi protagonisti del mercato dell’arte internazionale non si fermano mai, nemmeno per respirare. Charles Saatchi e Larry Gagosian stanno infatti affilando le armi in previsione delle loro prossime mosse, ma andiamo per gradi.

La Saatchi Gallery e Channel 4 hanno annunciato l’evento New Sensations 2009. Alla manifestazione prenderanno parte 20 studenti provenienti dalle scuole d’arte del Regno Unito. i 20 artisti presenteranno le loro opere in una mostra che si terrà il prossimo 9 ottobre. Il programma New Sensations è stato lanciato nel 2007 per scoprire i più creativi talenti del Regno Unito e per sostenere gli studenti d’arte alla fine del college. Tra i giurati addetti alla selezione degli artisti figurano anche il celebre artista Gavin Turk ed Allison Jacques dell’omonima galleria d’arte di Londra.

Gagosian apre in Grecia e Miuccia Prada è la nuova Peggy Guggenheim

Mentre le gallerie d’arte contemporanea italiane sonnecchiano sotto l’ombrellone fiaccate dalla calura estiva, il resto della scena internazionale sta preparando l’offensiva autunnale. Larry Gagosian ad esempio ha deciso di continuare il suo personale Risiko dell’arte, invadendo con i suoi carrarmatini una delle mete vacanziere preferite dal popolo italico. Gagosian aprirà infatti la sua ottava galleria d’arte in Grecia ed esattamente al numero 3 di Merlin Steet nella città di Atene.

si vocifera che il vecchio Larry sia entrato in confidenza con tre dei collezionisti più famosi del mondo: Dakis Joannou, Dimitris Daskalopoulous e  Dinos Martinos, tutti e tre di nazionalità ellenica. La mostra d’apertura del nuovo spazio espositivo sarà Leaving Paphos Ringed with Waves, personale di Cy Twombly che aprirà le porte il prossimo 29 settembre. Da alcune indiscrezioni sembra che Marina Livanos sia stata contattata per condurre l’avventura greca di Gagosian.

Richard Prince, rasta con il trucco

Noie per Richard Prince ed il suo art dealer Larry Gagosian, il fotografo francese Patrick Cariou ha infatti citato in giudizio il dinamico duo per un abuso di copyright riguardante una foto di sua proprietà che l’artista Prince avrebbe usato per una sua recente serie di opere.

Secondo i legali del fotografo francese Richard Prince avrebbe manipolato senza alcuna autorizzazione una serie di immagini provenienti da Yes Rasta, libro fotografico con immagini riguardanti la cultura del popolo rastafari che Cariou ha pubblicato nel 2000 dopo una decade di ricerche sulle montagne jamaicane. Richard Prince ha esposto la serie di opere incriminate in occasione di Canal Zone, una mostra alla Gagosian di New York che ha avuto luogo nel 2008. Anche la nostra italianissima casa editrice Rizzoli sarebbe stata nominata in giudizio per aver collaborato alla produzione del catalogo di Canal Zone, gli esponenti del gruppo italiano hanno però negato il fatto di aver distribuito il catalogo e di essere perciò estranei ai fatti.

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