THIS IS NOT ART, I AM ART

Due coniugi si domandano ,”che questa sia arte?”

“Girl with ball”: Un uomo e una donna si aggirano per le sale di una nota galleria.

Dico un uomo e una donna ma in realtà non sembrano persone reali. Lui bellissimo assomiglia a Ken il compagno di Barbie, ha la vuota espressione di un automa. Ignora la sua fidanzata persa in fantasticherie narcisistiche. Contemplano varie opere d’arte di matrice astratta ma sembrano lontane da quel espressionismo astratto propugnato da Pollock e  De Kooning: le pennellate non sono dettate dall’irrazionalità e dal sentimento ma bensì da un preciso esercizio razionale. Poi ”Look Mikey”:Paperino e Topolino. Colori primari (blu, rosso, giallo) e piccoli dots sembrano simulare la commerciale tecnica di stampa dei fumetti; l ‘illustrazione basata su “Donald Duck lost and found” del 1960.

Pillole di Frieze parte 2 – Cosa ci è piaciuto

Aslı Çavuşoğlu

Accantoniamo per ora le nostre diatribe sui collages e parliamo di Frieze nello specifico. Abbiamo senz’altro notato cose positive che andremo ad elencare qui di seguito. La galleria Sgandar di Oslo ha presentato una gigantesca installazione lignea di Oscar Tuazon che ha occupato l’intero stand, opera monumentale decisamente affascinante. 

Pillole di Frieze parte 1 – Collages, collages ed ancora collages

Mladen Stilinović, Galerie Frank Elbaz

Ma insomma, dopo tutti questi articoli su Londra e tutto questo clamore, cosa rimane di Frieze? Innanzitutto è inutile ricordare ai nostri lettori che in fatto di prestigio ed organizzazione la celebre fiera britannica non si smentisce mai, press office puntuale, preciso e severo quanto basta, strutture degne di questo nome,  stand ben costruiti e punti ristoro veramente golosi.

Fumo di Londra 1 – Pittura e scultura? vive e vegete!

Dalle nostre parti pittura e scultura sono divenute una metafora, anzi una banalità. Una massa informe di critici ed addetti del settore anemici ed annoiati ci ha da tempo convinto che essere un pittore equivale ad essere un reazionario, essere scultore significa essere un retrogrado, uno zombie che attende solamente il classico colpo in testa.

Arte, differenze tra l’Italia e…Londra

Durante la nostra settimana pre-Frieze a Londra abbiamo avuto modo di girare in lungo ed in largo la grande metropoli, organizzando un vero e proprio tour dell’arte contemporanea. Sulle prime abbiamo tentato di fare un confronto tra il Regno Unito e la nostra cara vecchia Italia ma qualsiasi paragone sarebbe troppo ridicolo per esser portato avanti.

Rothko sfregiato alla Tate Modern di Londra

È un classico pomeriggio londinese, cielo plumbeo, minaccia di piovere da un momento all’altro. L’opening di Frieze è ancora lontano ed allora c’è tempo per visitare le decine di musei e gallerie d’arte della city. La scelta ricade sulla Tate Modern dove è in corso una mostra dedicata al grande Edvard Munch. Ci rechiamo al press Office per ritirare il nostro accredito e con sorpresa scopriamo che prima di noi è entrato Massimiliano Gioni, curatore della futura Biennale di Venezia, anche lui non ha saputo resistere al richiamo della pittura.

Gli inglesi trovano 45 milioni di sterline per la Tate Britain…e noi?

Qualche tempo fa la Tate Britain aveva dichiarato di essere alla disperata ricerca di 45 milioni di sterline per urgenti lavori di ristrutturazione. Tra i vari interventi richiesti dalla prestigiosa istituzione figuravano il rinnovamento della scalinata a spirale posta nell’atrio, l’edificazione di un nuovo cafè, di una nuova entrata per scolari ed il rinforzo della pavimentazione di alcuni spazi espositivi, in modo da poter ospitare imponenti sculture ed installazioni.

Dalle nostre parti questa cifra avrebbe spaventato non poco i vertici di qualunque museo, ve li immaginate i vertici della Pinacoteca di Brera alle prese con un restauro da 50 milioni di euro? Beh, la vecchia istituzione avrebbe certamente bisogno di un lifting ma una cifra che è quasi la metà di quella con cui è stato edificato il MAXXI di Roma è praticamente impossibile da racimolare nel nostro belpaese.   

preload imagepreload image