Bernini mangiava il pecorino dop?

Tanto tempo fa, in un nostro articolo parlavamo della crisi dell’arte contemporanea all’interno del mondo dell’informazione. I mass media infatti sono poco interessati all’arte e quando ne parlano combinano solo immani catastrofi. Partiamo dal presupposto che molti quotidiani non hanno ancora ben compreso la differenza tra arte moderna ed arte contemporanea, da qui si sviluppa una serie più o meno infinita di strafalcioni che di certo non informano il lettore.

In seguito, quando una notizia di arte contemporanea, in special modo l’articolo di una mostra, compare su di un quotidiano nazionale è molto spesso il frutto di uno scambio di favori. Comunque sia, se la stampa si manifesta poco attenta, l’arte e la cultura rappresentano sempre un grande trend per la televisione che negli ultimi tempi ha messo in forno una copiosa varietà di programmi culturali. Durante il primo dopoguerra il palinsesto televisivo era composto perlopiù da programmi educativi o comunque culturali di buona fattura, magari un poco accademici, ma senz’altro ben fatti.

L’oroscopo dell’arte contemporanea del 2011

Ecco a voi un oroscopo semiserio dell’arte contemporanea del 2011. Alcune previsioni forse si riveleranno azzeccate altre non si avvereranno mai, ma questo è l’imprevedibile mondo dell’arte. Bando alle ciance e partiamo subito col servizio:

I musei di arte contemporanea si apriranno a nuove prospettive. Sappiamo bene che i direttori di alcuni musei espongono solo artisti di determinate gallerie. Così facendo ci si dimentica di agire per interesse pubblico e si agisce per interesse di una ristretta cerchia di amichetti. Tutti sono contenti e le quotazioni degli artisti salgono. Inciuciare meno è la parola d’ordine.

I giovani artisti avranno maggior controllo sulle loro carriere. Oramai il mondo di internet mette a disposizione diverse soluzioni per mostrare il proprio lavoro o stringere accordi tramite i social networks. I giretti poco chiari di certi dealers opportunisti sono noti a tutti, evitare quindi di subire una strumentalizzazione del proprio lavoro ed agire sempre di più in modo indipendente. L’oracolo consiglia spregiudicatezza.

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