Rinascenze, un progetto del Museo Riso alla Rinascente

Lunedì 28 novembre alle ore 18 apre al pubblico la mostra “Rinascenze”, curata da Riso Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia / S.A.C.S. in collaborazione con la nota catena di grandi magazzini la Rinascente, che verrà ospitata nel department store di Palermo fino al 2 gennaio 2012. Saranno esposte opere realizzate appositamente per l’occasione da sette artisti presenti nell’Archivio S.A.C.S. – Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia, di Museo Riso: Federico Baronello, Marco Bonafè, Andrea Buglisi, Alessandro Di Giugno, Paolo Parisi, Mariagrazia Pontorno, Studio ++.

L’esposizione nasce da un bando di concorso, ideato da Antonella Amorelli (coordinamento generale di Riso) e realizzato in collaborazione tra il Museo e la Rinascente, rivolto a tutti gli artisti presenti nell’Archivio S.A.C.S. per la progettazione di opere d’arte da allestire nelle grandi vetrine al pianterreno del suo punto vendita di Palermo. Ricorrendo in modo evidente a una immediata assonanza con il committente, “Rinascenze” – titolo del bando nonché della mostra – indica un tema legato sia al contesto socio-culturale del capoluogo siciliano e alla Vucciria, il quartiere che ospita la Rinascente, sia alla contingenza temporale in cui, dalla fase critica che stiamo attraversando, sono possibili e auspicabili “rinascite” connesse alla cultura e al territorio.

AGORAZEIN 2011- Rambling roots, 2a rassegna internazionale di Videoarte a Todi

Agorazein è un termine che in greco antico significa più o meno andare in giro a curiosare, o meglio recarsi in piazza per vedere che si dice. Attitudine e atteggiamento tipici degli ateniesi del VI secolo a. C., tramandati anche da Platone nei Dialoghi. La Rassegna Internazionale di Videoarte AGORAZEIN 2011, alla sua seconda edizione, mutua questa disposizione trasponendola nella creatività, presentandosi come “agorà” dove è possibile andare in giro a curiosare nella videoarte internazionale, in quello che succede dall’Albania al Kazakhstan, all’Afghanistan, alla Romania, all’Italia.

Ad accogliere questo melting pot visuale un’affascinante location che contribuisce all’esaltazione delle sensazioni, le antiche Cisterne Romane scavate sotto la piazza centrale di Todi (ancora un’agorà…). Un luogo dalla forte identità radicata nella civiltà classica, che esalta stimoli, spiritualità e sensibilità di civiltà supercontemporanee marcatamente tecnologiche. Una specie di paradosso prossemico, nella cui congerie la rassegna – come evidente fin dal sottotitolo, Rambling roots – inserisce una riflessione sull’attuale interpretazione “liquida” dell’idea delle radici.

Mariagrazia Pontorno e ADM vincono il III Festival del Cinema Giovanile e Indipendente

Nella serata di giovedì 21 luglio, all’interno del cortile del CIAC – Castello Colonna di Genazzano, si è svolta la premiazione dei vincitori della III edizione del Festival del Cinema Giovanile e Indipendente, sezione Video Arte. La serata è stata aperta dal regista Aureliano Amadei che ha salutato il pubblico sottolineando “ciò che vedrete è come io ho vissuto quella esperienza”: nessun intento documentaristico infatti nel suo resoconto della strage di Nassiriya, raccontata nel libro e successivamente nell’omonimo film 20 sigarette, proiettato nel corso della serata.

A seguire incontro – dibattito con l’autore, durante il quale sono emerse le dinamiche che si celano dietro un prodotto di tal natura: la difficoltà nel reperimento dei fondi dovuto alla ferma volontà di narrare una storia “come la si è vissuta”. “Molto probabilmente se non mi fossi trovato al centro di un tale evento non sarei mai diventato regista, cosa impossibile in Italia per un giovane che si affacci al mondo del cinema”.

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