Robert Barry alla Galleria Massimo Minini di Brescia

La quarta personale di Robert Barry (New York, 1936) alla Galleria Massimo Minini (Inaugurazione sabato 17 marzo) riassume alcune tipologie di lavori che l’artista ha sperimentato durante gli anni della sua lunga esperienza nel mondo dell’arte. Come il titolo suggerisce sono presenti lavori vecchi e nuovi, realizzati con dimensioni e media diversi, sempre coerenti con la linea di ricerca intrapresa dall’artista negli anni Sessanta.

Dopo aver iniziato la sua carriera con quadri minimalisti che esplorano la relazione tra spazio dipinto e spazio vuoto, tra assenza e presenza di forma, sull’onda della pittura minimalista del periodo, Barry ha proseguito la sua sperimentazione portando l’arte al limite dell’immaterialità. Dalle opere su tela passa infatti alla delimitazione di porzioni di spazio esterno con fili di nylon, alla chiusura delle gallerie durante il periodo delle sue mostre, in modo da lasciare immaginare allo spettatore il significato e la forma delle opere, alla realizzazione di opere con gas, materiali radioattivi o frequenze acustiche non udibili all’uomo. A questo periodo risale anche il “Telepathic Piece” (1969), un’opera puramente mentale attraverso la quale l’artista cerca di trasmettere agli spettatori pensieri non traducibili in immagini o parole.

DAC | Il manifesto per il diritti dell’arte contemporanea

Gianmaria Ajani e Alessandra Donati sono giuristi e professori universitari uno a Torino, l’altra a Milano. Nel 2010 hanno dato vita al convegno DAC: I diritti dell’arte contemporanea. Volevano forse scrivere nuove leggi? No, perché in Italia non mancano le norme necessarie per regolare il mercato dell’arte, ma difficilmente vengono applicate e questo soprattutto perché non sono conosciute. A distanza di un anno dal convegno è nato un libro, edito da Allemandi, degli strumenti concreti, che vi spiego tra poco, e soprattutto un dibattito che non si è esaurito come ho constatato durante le avvincenti tavole rotonde allestite all’Accademia di Brera questo 10 novembre. È davvero difficile raccontare in poche righe una giornata densa di parole e pensieri, ma considerando i temi trattati credo sia utile fissare su schermo qualche punto fondamentale e allargare a tutti la discussione.

Innanzi tutto riporto qui il Manifesto per i diritti dell’arte contemporanea, concepito da Gianmaria Ajani (Preside della Facoltà di giurisprudenza di Torino) , da Anna Detheridge (presidente Conntecting Cultures)  e Alessandra Donati (Docente della facoltà di giurisprudenza di Milano-Bicocca) insieme a Gianni Bolongaro (La marrana arteambientale) e poi redatto con gli artisti Luca Bertolo, Chiara Camoni, Ettore Favini. Maddalena Fragnito, Linda Fregni, Alessandro Nassiri, e Antonio Rovaldi:

Massimo Minini contro Berlusca e la notizia finisce su Artinfo

Visto che oggi ci piace tanto parlare di Berlusconi, allora vorremmo comunicarvi che restiamo su Berlusconi. Non ci accusate di esser monotematici ma dobbiamo per forza di cose “restare sul pezzo” per rendervi partecipi di una gustosa e saporita novella proveniente dritta dritta da Artinfo e poi ogni tanto bisogna pur parlare di politica.

Finalmente si parla d’Italia all’estero e questo grazie al liberatorio atto del dealer Massimo Minini che proprio nella mattinata dello scorso 14 novembre ha rilasciato un comunicato stampa all’alba della caduta del governo di Silvione dove è possibile leggere: “L’italia è stata vittima di alcuni semi-dittatori per metà stupidi e per metà calcolatori, essi hanno promesso di far diventar tutti ricchi e felici ma si sono unicamente impegnati ad accrescere i loro possedimenti.

Graham, Basilico e Cariello da Massimo Minini a Brescia

La galleria Massimo Minini di Brescia presenta al pubblico due mostre,  che sabato 2 aprile ore 18 si apriranno con due imperdibili offerte di arte contemporanea decisamente affascinanti. La prima mostra sarà a cura di Maurizio Bortolotti e vedrà protagonisti due artisti di fama internazionale vale a dire Dan Graham e Gabriele Basilico. La seconda mostra è invece un’occasione per presentare la prima mostra personale in galleria dell’artista ferrarese Letizia Cariello, le cui opere sono presenti in prestigiose istituzioni museali internazionali

Dan Graham – Gabriele Basilico
Unidentified Modern City. Globalized Brescia

a cura di Maurizio Bortolotti

Gabriele Basilico, il fotografo italiano per eccellenza delle città, delle architetture, dei corpi di fabbrica, e Dan Graham, artista concettuale che ha fotografato le periferie degli Stati Uniti, si confrontano sulla città di Brescia, ognuno con i propri mezzi e modalità. Due visioni opposte che trovano una ricomposizione, non nella storia della città antica, ma nelle sue emergenze più recenti, di edilizia periferica, di sobborghi middle class, di non luoghi.

Stefano Arienti da Massimo Minini di Brescia

La galleria Massimo Minini di Brescia presenta dal 10 aprile al 22 maggio 2010 la quinta mostra personale di Stefano Arienti (nato ad Asola, Mantova nel 1961. Vive e lavora Milano) incentrata su una riflessione del tutto personale sui concetti di decorazione e pittura, quest’ultima mostra ci svela solo rappresentazioni di paesaggio e natura.

Punto di partenza dell’artista sono immagini preesistenti, poster fotografici stampati in offset acquistati in un colorificio come tappezzerie, che vengono manipolati e assemblati grazie a cuciture fatte a macchina. In alternativa Arienti utilizza anche sue fotografie che diventano la traccia da percorrere per l’utensile meccanico che andrà ad incidere, segnare, disegnare la pietra.
Nel primo caso l’azione sulla carta ne cambia la consistenza conferendo alle opere un inatteso aspetto materico, segnato dalle imperfezioni causate dalla macchina da cucire, che traccia fili colorati della stessa tinta presente nell’immagine oppure cuce senza filo una semplice traforatura.

United Artists of Italy

Dal 24 settembre alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la mostra UNITED ARTISTS OF ITALY. L’esposizione, nata da un’idea di Massimo Minini presenterà 200 immagini scattate da 22 tra i piu’ importanti fotografi italiani, attivi a partire dagli anni ’60 – da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri – che ritraggono i volti dei piu’ significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.

Il percorso espositivo non e’ una semplice raccolta cronologica di immagini, ma un vero e proprio racconto, in cui lo stesso artista – osservato, letto e interpretato da diversi fotografi – mostra differenti sfaccettature della propria identità creativa e umana, del proprio destino.

Novità in arrivo per Frieze Art Fair

I direttori di Frieze Art Fair Amanda Sharp e Matthew Slotover hanno recentemente annunciato i dettagli dell’edizione 2009 che si terrà come di consueto dal 15 al 18 ottobre nel Regent’s Park di Londra. Frieze è uno dei più importanti eventi del Regno Unito ed una delle più influenti fiere dell’arte di tutto il mondo. Sponsorizzata per il sesto anno di seguito dalla Deutsche Bank Frieze 2009 presenterà una selezionatissima vetrina delle gallerie più sperimentali della scena dell’arte contemporanea internazionale.

Le gallerie presenteranno i lavori di più di 1.000 artisti provenienti da ogni parte del globo. Quest’anno la fiera presenterà alcune interessanti novità, prima fra tutte Frame, una sezione dedicata alla presentazione di mostre personali. Frame darà l’opportunità alle gallerie con meno di sei anni di attività di mostrare il talento delle nuove e giovani promesse dell’arte. La selezione delle gallerie partecipanti all’evento Frame sarò curata da Daniel Baumann e Sarah McCrory.

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