EMMEOTTO nuova sede

Dalla storica sede di via Margutta, EMMEOTTO si sposta nella prestigiosa location di Palazzo Taverna, aprendo le porte dell’arte contemporanea ad un nuovo modo di intendere lo spazio espositivo.  Dall’interesse per la ricerca artistica, in continua evoluzione e trasformazione, nasce un progetto trasversale in cui convivono differenti linguaggi e modalità espressive, per offrire una galleria che sia un luogo in cui sostare e vivere il tempo dell’esperienza artistica.

EMMEOTTO si arricchisce di un nuovo concetto, quello di living, basato sull’idea di uno spazio che possa accogliere il visitatore, accompagnarlo alla scoperta di una differente fruizione dell’arte, trasformando così la visita bidimensionale tradizionale in un’esperienza immersiva.  L’inaugurazione del nuovo spazio, fissata il 23 maggio 2012, darà il via ad un nuovo ciclo progettuale che mette in comunicazione differenti mondi dalla! pittura, alla fotografia, alla musica, alla performance e all’artdesign, contribuendo alla riflessione sulle più interessanti tendenze dell’arte contemporanea.

Matteo Basilé alla Guidi & Schoen di Genova

Venerdì 18 maggio, alla galleria inaugura Landing, la nuova mostra personale di Matteo Basilé.  C’è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c’è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c’è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c’entra la classe, né lo status, e neppure l’età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato “sogno”. (Kentaro Miura).

Da sempre viaggiatore che attraversa le geografie umane e terrestri raccontando storie di luoghi e persone di tutto il mondo, attraverso il suo lavoro Matteo Basilé ha nel tempo dato vita alle proprie visioni, riportando il suo immaginario in luoghi reali.

Ten 2002/2012, dieci anni della galleria Guidi&Schoen Arte Contemporanea

Sabato 11 febbraio, in occasione del compimento dei dieci anni di attività (la galleria ha infatti aperto il 16 febbraio 2002 con un’esposizione dedicata ad Andy Warhol), Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova inaugura la mostra collettiva TEN 2002|2012. Come un diario visivo, l’allestimento ripercorre le tappe più significative del lavoro della galleria genovese attraverso opere inedite realizzate per l’occasione dagli artisti che hanno condiviso questo percorso con Guido Guidi e Chico Schoen.

Partendo da Matteo Basilé, già protagonista della seconda mostra Ricomincio da 8 del marzo 2002, per arrivare a Roberto Pugliese e a Tamara Repetto la cui installazione Inside/Outside, realizzata site specific per gli spazi di vico casana ed esposta a Genova nell’ottobre 2011, accompagnerà Guidi&Schoen alla partecipazione a VoltaNY, la fiera dedicata alle ultime tendenze dell’arte contemporanea che si terrà a New York nel prossimo mese di marzo. Insieme a loro, tutti gli artisti che hanno reso questo viaggio culturale e professionale eccitante e degno di essere vissuto: Giacomo Costa, Massimo Vitali, Daniele Buetti, Olivo Barbieri, Richard Kern, Corrado Zeni, Massimiliano Zaffino, Vania Comoretti, Alex Pinna, Andrea Chiesi, Peppe Perone, Alessandro Lupi, Roberto Coda Zabetta, Karin Andersen, CorpiCrudi oltre ad una tela di Andy Warhol già esposta proprio nella mostra inaugurale.

L’Aratro di Campobasso inaugura una mostra “Difforme”

L’ARATRO presenta il suo ultimo evento del 2010, il seminario e la mostra “Difforme”, termine in cui sono contenute insieme una minaccia e una promessa. Infatti, difforme è ciò che distorce la forma normale, che la nega e al limite la fa scomparire – il ‘senza-forma’. Ma difforme è anche ciò che piega la forma e la modifica trasformandola in altro – in una ‘differente forma’. Fra le tante difformità, quella dei corpi umani si manifesta come la più inaccettabile al livello sociale, perché nega quella ‘normalità’ del corpo umano che costituisce il valore di riferimento dell’intero gruppo sociale: essere normali è infatti lo standard cui conformarsi per ogni membro del gruppo.

I corpi ‘difformi’ diventano così il bersaglio delle paure inconsce dei normali e delle pratiche di discriminazione più diverse: marginalizzazione, patologizzazione e medicalizzazione, normalizzazione forzata, rimozione dalla vista, internamento di vario tipo, quando non vera e propria distruzione fisica. Ma il gruppo dei normali deve tenere sotto controllo anche l’elemento fascinatorio delle difformità, che potrebbe ‘convertire’ qualche normale facendogli scoprire la propria difformità rimossa, nonché la possibilità che i difformi possano esibire liberamente la propria difformità e anche ‘contarsi’ per provare a rimettere in discussione lo stesso concetto di normalità. 

Chiamata alle armi per donne guerriere – Matteo Basilé alla Galleria Pack

Pochi giorni fa leggevo un’intervista in cui Massimiliano Gioni faceva notare l’assurda dicotomia che viviamo ogni giorno: da una parte il corpo sovraesposto e le immagini irreali della pubblicità che più scandalizzano più vendono, dall’altra l’arte contemporanea censurata senza discernimento, vedi il caso Cattelan a Milano.

Questione di ruoli diceva. Mi piace pensare che sia una questione di profondità: il marketing vince sul qui ed ora, lavora solo ed esclusivamente in superficie. L’arte invece, se fatta bene, scava, arriva nelle viscere, ci trafigge in profondità, ma allo stesso tempo è fatta di immagini, di gusto, di superfici. Forse per questo diventa più facile attaccare l’arte, oggi così indifesa e da sempre difficile da comprendere.

Matteo Basilé – THISHUMANITY

Dal 23 novembre 2010 al 29 gennaio 2011, la Galleria Pack di Milano (Foro Buonaparte 60) presenta la mostra di Matteo Basilé dal titolo THISHUMANITY. Il progetto prende il via da uno dei massimi capolavori del tardo gotico fiorentino, La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (1397-1475), cui si ispirano le 10 fotografie di grandi dimensioni realizzate dall’artista romano. Il celebre trittico fu commissionato a Paolo Uccello nel 1438 dalla famiglia Bartolini Salimbeni per commemorare la vittoria dei fiorentini sulle truppe senesi alleate a quelle milanesi del 1 aprile 1432.

Nei dipinti del pittore fiorentino tutto risulta essere immobile, pronto all’atto finale. È questo ‘fermo immagine’, suddiviso in tre scansioni temporali, che ha spinto Matteo Basilé a creare il frame successivo, lo scontro fisico tra popoli ed eserciti immaginari. Nella Battaglia di San Romano, Paolo Uccello sperimenta per la prima volta tecniche prospettiche rivoluzionarie per l’epoca che creano visioni multiple all’interno della stessa scena. Le opere di THISHUMANITY sono costruite con le stesse regole prospettiche del pittore quattrocentesco, ma realizzate attraverso tecniche fotografiche digitali di post produzione.

I Love Music – Le connessioni, affinità e contaminazioni tra arte e musica

I LOVE MUSIC, a cura del critico Barbara Martusciello e di Giuseppe Stagnitta, organizzato da Takeawaygallery, è un progetto espositivo che inaugura a Roma giovedì 18 novembre 2010 e che si articola in tre appuntamenti espositivi, i successivi dei quali si apriranno rispettivamente giovedì 20 gennaio e giovedì 17 marzo 2011.

La mostra collettiva che coinvolge 20 fotografi e artisti che usano il mezzo fotografico i quali si confrontano con il tema della musica in tutte le sue possibili declinazioni sono: Claudio Abate, Matteo Basilè, Emiliano Cataldo, Mimmo Cattarinich, Giovanni Cozzi, Angelo Cricchi, Francesca Da Canal, Nicola Di Caprio, Teresa Emanuele, Stefano Esposito, Ilaria Ferretti, Rodolfo Fiorenza, Carlo Gallerati, Guido Laudani, Rosetta Messori, Claudio Palmieri, Nicolaj Pennestri, Arash Radpour, Fernanda Veron e Pino Settanni – recentemente scomparso, al quale sarà dedicato un particolare omaggio a chiusura della manifestazione alla quale aveva aderito con grande entusiasmo – evidenziano come tra le Arti visive e la Musica ci sia sempre stato un profondo rapporto basato su citazioni, connessioni, affinità e contaminazione linguistica.

I luoghi e i non-luoghi del Ventre dell’Architetto

Il 3 settembre in occasione della 12 Biennale di Architettura di Venezia, Jarach Gallery e Galleria Pack inaugurano The Belly of an Architect, progetto congiunto in cui si presenta una selezione di circa 20 opere dei migliori artisti di entrambe le gallerie che indagano il tema dell’architettura come punto d’incontro. La mostra è a cura di Martina Cavalarin.

Il titolo, ripreso dalla pellicola di Peter Greenaway,The Belly of an Architect – proiettato durante la mostra – indica appunto l’approccio attraverso cui gli artisti che indagano il tema dell’architettura, entrano nelle viscere dei luoghi e dei non-luoghi, delle geografie e delle storie dell’anima e del corpo. Se i muri degli edifici rappresentano lo scheletro dell’uomo, il file rouge della mostra è interpretato attraverso riservate assenze o oniriche presenze, proiezioni autoriflessive o architetture post-industriali, luoghi claustrofobici e paesaggi oscuri, ombre e rifugi, palazzi luminescenti e boscaglie incantevoli e sfuggenti, cattedrali magiche e stanze fatiscenti.

Parte Miraggi, quinta edizione del progetto IntramoeniaExtra Art

IntramoeniaExtra Art, il progetto che porta l’arte contemporanea nei castelli e palazzi storici di Puglia, prosegue il suo Grand tour e giunge in terra di Brindisi e Taranto per la sua quinta edizione dal titolo Miraggi . Ancora due province pugliesi, dopo Castel del Monte (2005), i Castelli della Daunia (2006), i Castelli del Salento (2007) ed i Castelli in Terra di Bari (2008/9), mostre in cui sono stati coinvolti artisti di fama internazionale insieme ad emergenti italiani invitati a confrontarsi con gli straordinari spazi degli antichi luoghi in un felice corto circuito tra storia e contemporaneità.

Promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dal MIBAC in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali della Puglia, la Marina Militare di Taranto e Brindisi, le Province ed i Comuni coinvolti, si avvale della direzione scientifica di Achille Bonito Oliva ed e’ ideato e curato da Giusy Caroppo, art director dell’associazione culturale organizzatrice Eclettica_Cultura dell’Arte, con la cura esecutiva di Rossella Meucci Reale.

Anni ’00, il decennio irreale alla Famiglia Margini di Milano

Famiglia Margini, in collaborazione con Fabbrica Borroni, presenta a Milano il 24 Giugno prossimo una crew di artisti che raccontano il primo decennio del nuovo millennio. Dalla caduta delle torri gemelle al primo presidente nero, da Berlusconi a Ratzinger, dal boom economico della Cina alla crisi internazionale, da Osama allo Tzunami, dalla precarietà del lavoro a quella dei rapporti, dal cellulare a facebook! Figli di una tecnologia violenta, Matrix premoniva oniricamente la non vita attuale.

Catene fatte da fibre ottiche, sms come Rimbaud, lettere senza carta e immagini che si consumano su cartelli roteanti.” Sono il ragazzo degli anni zero, quelli dell’inizio di un qualcosa senza nome…”Nuovo millennio, nuovo secolo iniziato con un decennio che ha ripercorso stili e concetti di una vecchia Storia che deprediamo senz’analizzarla.

Omaggio a Garcìa Lorca all’Accademia Reale di Spagna a Roma

Giovedì 10 dicembre presso la Reale Accademia di Spagna di Roma verrà inaugurata la mostra Poesia degli occhi. Omaggio degli artisti italiani a Federico García Lorca, a cura di Otello Lottini.

Gli artisti italiani Alberto Abate, Ubaldo Bartolini, Matteo Basilé, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Solveig Cogliani, Stefano Di Stasio, Paola Gandolfi, Elio Marchegiani, Vanni Rinaldi, Donatella Schilirò, sono stati invitati a ri-creare l’esperienza estetica degli undici Sonetti dell’amore oscuro (1935-1936) di García Lorca, lavorando con una dinamica interpretativa, in cui la coscienza creativa del presente si nutre del mondo poetico del passato, che, in questa occasione, si incarna in una delle più grandi voci del Novecento spagnolo ed europeo.

Dopo Edicola Notte arriva la Microgalleria: mostre brevi in poco spazio

Edicola Notte è sicuramente lo spazio artistico più piccolo del mondo. Questa misterioso e minuscolo ( non ha un telefono e non diffonde al pubblico troppe informazioni ) spazio largo 1 metro e lungo 7 è stato fondato più di 15 anni fa da H.H. Lim nel quartiere Trastevere a Roma e da allora ha ospitato celebri artisti come Fabio Mauri, Maurizio Cannavacciuolo, Matteo Basilé, Jannis Kounellis e recentemente Alberto Di Fabio.

Oggi però qualcuno ha intenzione di modificare il primato di Edicola Notte, aprendo uno spazio grande 12 metri quadrati nel quale sarà ospitata una mostra per un solo giorno. Si tratta di Microgalleria, nuovo spazio espositivo sito nella città di Pescara che aprirà al pubblico il prossimo 30 ottobre e subito dopo chiuderà le sue porte. L’evento ospitato da Microgalleria è una mostra fotografica di Massimo Marasca che prende il titolo di Le donne della Grameen Bank.

Premio Terna 02, ultimo giorno per iscriversi

 Ultima possibilità per partecipare al più atteso premio artistico dell’anno. Il Premio Terna 02 chiude oggi alle ore 18:00 il bando per iscriversi ad una manifestazione che in sole due edizioni ha saputo catalizzare l’attenzione degli artisti e degli addetti ai lavori di tutto il territorio nazionale.

Abbiamo appreso con piacere che quest’anno la fama del Premio Terna si è accresciuta oltre i confini del nostro paese e numerose riviste e magazines con base a New York hanno illustrato al meglio le caratteristiche di questo premio con articoli del tutto interessanti. Attualmente il numero dei partecipanti si aggira attorno alla considerevole cifra di 3000 artisti ed a fronte di questi grandi numeri la qualità delle opere partecipanti è andata sempre più crescendo come in netta crescita quest’anno si sono rivelate le opere attinenti al tema del concorso, ovvero: Energia : Umanità = Futuro : Ambiente. La proporzione per una nuova estetica.

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