Ten 2002/2012, dieci anni della galleria Guidi&Schoen Arte Contemporanea

Sabato 11 febbraio, in occasione del compimento dei dieci anni di attività (la galleria ha infatti aperto il 16 febbraio 2002 con un’esposizione dedicata ad Andy Warhol), Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova inaugura la mostra collettiva TEN 2002|2012. Come un diario visivo, l’allestimento ripercorre le tappe più significative del lavoro della galleria genovese attraverso opere inedite realizzate per l’occasione dagli artisti che hanno condiviso questo percorso con Guido Guidi e Chico Schoen.

Partendo da Matteo Basilé, già protagonista della seconda mostra Ricomincio da 8 del marzo 2002, per arrivare a Roberto Pugliese e a Tamara Repetto la cui installazione Inside/Outside, realizzata site specific per gli spazi di vico casana ed esposta a Genova nell’ottobre 2011, accompagnerà Guidi&Schoen alla partecipazione a VoltaNY, la fiera dedicata alle ultime tendenze dell’arte contemporanea che si terrà a New York nel prossimo mese di marzo. Insieme a loro, tutti gli artisti che hanno reso questo viaggio culturale e professionale eccitante e degno di essere vissuto: Giacomo Costa, Massimo Vitali, Daniele Buetti, Olivo Barbieri, Richard Kern, Corrado Zeni, Massimiliano Zaffino, Vania Comoretti, Alex Pinna, Andrea Chiesi, Peppe Perone, Alessandro Lupi, Roberto Coda Zabetta, Karin Andersen, CorpiCrudi oltre ad una tela di Andy Warhol già esposta proprio nella mostra inaugurale.

La terra vista dal mare

Little Constellation è un progetto ed una rete internazionale per l’arte contemporanea, che concentra la sua ricerca sulla sensibilità simbolica della dimensione geografica. Evidenziando il diverso rapporto possibile geo-culturale, tra centri e periferie, attraverso un piano di conoscenza portato alle estreme conseguenze di opposizione e di resistenza tra i concetti di vicinanza e lontananza, a partire dal 4 febbraio, presso il Museo di Villa Croce di Genova, sarà presentata la mostra La Terra vista dal mare.

Little Constellation svolge attività di ricerca dedicate al tema complesso dell’isolamento, che trova la sua definizione nella dimensione dell’isola (sia geograficamente, ma naturalmente anche linguisticamente). L’isolamento e la rete di relazioni intrecciate sono così come un territorio di un unico fronte. Viviamo intorno a un mare come rane attorno ad uno stagno, ha dichiarato Socrates. Questo mette in evidenza il fatto che i popoli dell’antichità dovevano la loro prosperità e relazioni, con il grande mare (quasi racchiuso come uno stagno) che è il Mediterraneo. E’ questo dualismo tra distanza e vicinanza su cui il progetto di ricerca si propone di concentrarsi.

Riparte la stagione espositiva con START GENOVA

Per il settimo anno, dal 2005, START GENOVA vede coinvolte le gallerie di arte moderna e contemporanea, aderenti all’Associazione START, che quest’anno inaugurano le proprie mostre collettivamente venerdì 7 ottobre 2011 dalle ore 18.00 alle ore 24.00.

Le mostre nelle ventiquattro gallerie offrono un vasto panorama artistico, con presenze internazionali (Australia, Islanda, Ungheria), che spazia dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’incisione e alle installazioni ambientali. Le mostre rimangono visitabili mediamente per un mese. Le sedi delle gallerie dislocate nel centro storico di Genova, prevalentemente pedonale, fanno di START GENOVA, una manifestazione di grande richiamo e vivacità che coinvolge sia gli addetti ai lavori e gli appassionati sia il pubblico meno abituato a frequentare l’Arte Contemporanea.

Kurt Fleckenstein – Lost in view

Il 9 agosto si inaugura Lost in view al Museo di Villa Croce di Genova, un’installazione ambientale specificamente creata per lo spazio del piano nobile del museo dall’artista e architetto tedesco Kurt Fleckenstein. Le ampie sale della villa saranno totalmente trasformate per divenire uno stretto e scuro labirinto disorientante che riproduce fedelmente, sulle pareti come sul soffitto, il disegno in b/n del vero pavimento del museo. Ne deriva un percorso claustrofobico in cui le finestre risultano essere le vie di fuga, uniche aperture verso l’esterno.

Ma ad una osservazione più attenta anche alcune di queste uscite risultano essere artificiali, schermi su cui si proiettano le immagini dello spazio reale esterno – riprese in tempo reale da una webcam – alternate alle vere finestre. Questo espediente aumenta il senso di smarrimento perché non permette il riconoscimento di luoghi certi anche per chi conosca molto bene gli ambienti della villa. L’ambiente così riprogettato necessita un riposizionamento del visitatore nel suo rapporto con lo spazio e propone una percezione liberata dai tradizionali punti di riferimento, per scoprire la possibilità di un nuovo orientamento.

CORPICRUDI – Le Vergini

Dopo numerosi progetti, collaborazioni e personali presentati in gallerie, teatri ed eventi d’arte e moda in tutto il mondo, CORPICRUDI, ovvero il duo formato dagli artisti genovesi Samantha Stella e Sergio Frazzingaro, presenta, venerdì 13 maggio 2011 alle ore. 18,00 presso la galleria genovese Guidi&Schoen Arte Contemporanea, il nuovo progetto multimediale Le Vergini.

Le Vergini nasce da una riflessione sul valore della bellezza e sulla sua possibile condanna. Una tematica ispirata visivamente a due pellicole di culto, Picnic at Hanging Rock di Peter Weir (1975) e The Virgin Suicides di Sofia Coppola (1999), nelle quali giovani protagoniste spariscono o scelgono il suicidio. Utilizzata nella sua accezione più simbolica ed onirica, la morte diventa metafora del passaggio dalla vita nella sua stagione più in fiore, la pre-adolescenza, connotata da bellezza e giovinezza, all’età della maturità e della consapevolezza.

A Genova l’arte da Taiwan

Il museo d’arte contemporanea di Villa Croce di Genova inaugura martedì 8 marzo la mostra Arte da Taiwan. La nuova generazione, realizzata in partnership con il Taiwan Cultural Center of the National Council for Cultural Affaire di Parigi e il Kaohsiung City Museum of Fine Arts.

La mostra, a cura di Chen Chih-Cheng, direttore del Taiwan Cultural Center, si propone di analizzare, attraverso la ricerca e le opere di 14 artisti della nuova generazione – la maggior parte al di sotto dei 30 anni – l’evoluzione dell’arte taiwanese. Facendo seguito a Taiwanpic.doc-art contemporain taiwanais, anche questa progettata e curata dal Taiwan Cultural Center e tenutasi all’École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi nel 2009 – una sorta di archivio della ricerca artistica taiwanese – e a Taiwan Calling, conclusasi recentemente al Műcsarnok – Kunsthalle di Budapest, Arte da Taiwan. La nuova generazione è stata concepita come un’occasione per scoprire e avvicinarsi al panorama della creatività contemporanea di Taiwan, per comprendere come, a poco a poco, si è costituita l’identità dell’isola e si sono delineate le sue principali tendenze.
Tutti i 14 artisti che occuperanno le sale del piano nobile e del piano mansarda della villa appartengono alla nuova generazione degli anni ’80, e cinque di loro sono stati invitati a Genova per allestire direttamente i loro lavori in rapporto agli spazi del museo.

Andrea Chiesi – Io rifletto

Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova inaugura il 10 febbraio il nuovo progetto dell’artista modenese Andrea Chiesi. Chiesi espone un nuovo ciclo di dipinti su tela sui quali ha lavorato nell’ultimo anno. Dopo la personale da Nohra Haime a New York l’artista ha compiuto, durante un lungo soggiorno americano, una serie di viaggi lungo la costa est degli Stati Uniti (Philadelphia, Boston, Beacon, Providence, Washington…).

Come di consueto l’artista ha scattato una serie di immagini dell’area. Successivamente nel dipingerli li ha ricostruiti, modificando le costruzioni, lavorando per sottrazione, oppure all’opposto intensificando le linee, spingendo la prospettiva oltre una soglia che pare infinita, con una rigorosa insistenza a metà strada tra la pratica zen e l’ossessione maniacale.

cameraVideo 2010 a Genova

Dal 4 dicembre prossimo inizia a Genova il cameraVideo festival. CameraVideo parte da un concorso per giovani videoartisti italiani ed internazionali, alla sua terza edizione, che quest’anno si arricchisce e diviene festival. In un’epoca in cui il video è diventato uno dei principali mezzi per l’esplorazione della realtà, cameraVideo si propone di indagare quali sono le direzioni che la giovane videoarte sta percorrendo. fondazione march intende infatti proseguire il suo percorso di ricerca nell’analisi e la scoperta di quelle che possono essere, anno dopo anno, le modalità di sperimentazione legate al video.

cameraVideo diviene dunque contenitore, ma lungi dal voler apparire un contenitore conchiuso all’interno di confini predefiniti, si offre come piattaforma di discussione. fondazione march, in collaborazione con Sala Dogana – Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, propone una mostra che mette in relazione alcuni dei lavori selezionati dal progetto. cameraVideo è una stanza di approfondimento sul video, sia sulla sua ricerca concettuale che sul rapporto col mezzo: i lavori si snoderanno lungo un percorso espositivo che diverrà esempio di una ricerca trasversale coinvolgente differenti modalità di sperimentazione legate al video.

Corrado Zeni – Babel

Guidi&Schoen Arte Contemporanea di Genova inaugura il 19 novembre Babel, il nuovo progetto dell’artista genovese Corrado Zeni. Babel prosegue la ricerca dell’artista sui rapporti interpersonali, sulle sfumature e le emozioni scaturite dalle nostre relazioni quotidiane, nel tentativo di studiare e comprendere le regole e le utopie di sopravvivenza di ognuno di noi.

Dal libro della Genesi: “…Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.” Risulta da ciò evidente la “dispersione” dei popoli in tanti frammenti di un mosaico. Questi frammenti, oltre a mescolare le lingue, hanno confuso l’unità storica del mondo. Babel è quindi metafora di diversità apparente, di distanze, d’incomprensione e di confusione linguistica che impedisce all’umanità di comunicare.

Per il sesto anno torna Start Genova


Per il sesto anno, dal 2005, START GENOVA vede coinvolte le gallerie di arte moderna contemporanea, aderenti all’Associazione START, che quest’anno inaugurano le proprie mostre collettivamente il 30 settembre 2010 dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Le mostre nelle venticinque gallerie rimangono visitabili mediamente per un mese offrendo un panorama artistico che spazia dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’incisione e alle installazioni ambientali.

START è un vero e proprio percorso dell’arte contemporanea che si snoda tra vicoli, piazze, palazzi di un centro storico suggestivo e diventa opportunità per il pubblico di scoprire, con la mappa in mano, gallerie e spazi espositivi dislocati in splendidi palazzi o in angoli più nascosti del centro storico.
Le sedi delle gallerie dislocate nel centro storico di Genova, prevalentemente pedonale, fanno di START a Genova, una manifestazione cittadina di grande richiamo e vivacità che coinvolge sia gli addetti ai lavori e gli appassionati sia il pubblico meno abituato a frequentare l’Arte Contemporanea. START Genova, nell’ultima edizione 2009 ha registrato una affluenza di circa 30.000 persone.

Roberto Coda Zabetta – Il Bianco nero

Guidi&Schoen Arte Contemporanea inaugura il 30 settembre l’esposizione personale dell’artista milanese Roberto Coda Zabetta. Nella nuova serie di lavori dedicata agli Albini africani, presentata per la prima volta in occasione della nuova edizione di Start, la pittura diventa monocroma.Bianco su bianco. L’azzeramento totale allude all’annullamento dell’identità dei soggetti protagonisti delle opere, vittime che si trovano a vivere ridicolizzati, discriminati, picchiati, perfino uccisi.

Molti africani, ricorda la Bbc, ammettono di sputare per terra al loro passaggio per scacciare il malocchio; vengono prelevati campioni dei loro corpi e le donne con la carnagione chiara vengono violentate perché è diffusa la credenza che possano guarire dall’ Aids. L’ignoranza purtroppo è il peggior nemico e la società non sembra interessata a sconfiggere i pregiudizi. I cinque grandi lavori che compongono la mostra, attraverso la forza della pittura, svelano ai visitatori la sofferenza nascosta dietro la condizione del “diverso”. Ricordando l’aforisma di Lichtenberg: ”La più divertente superficie del mondo è per noi quella della faccia degli uomini”, i volti sono il centro focale della pittura di Roberto Coda Zabetta.

In Viaggio attraverso 6 paesaggi instabili. Un percorso di Studio Azzurro

Il 9 settembre inaugura a Palazzo Ducale di Genova In Viaggio attraverso 6 paesaggi instabili. Un percorso di Studio Azzurro. La mostra, racconta con una narrazione multimediale e interattiva, in dialogo con un percorso di approfondimento archelogico dedicato al Tirreno, un viaggio attraverso il Mediterraneo per assaporare sensorialmente atmosfere, suoni, arti e mestieri dei paesi e dei popoli che lo hanno nel tempo abitato e percorso.

Un itinerario nei sensi e nei luoghi del Mediterraneo, area geografica, la cui condensazione di segni trae origine dallo straordinario e tormentato fascino del suo territorio, ma anche dalla antica ricchezza delle sue culture e dalla mescolanza di razze, religioni, costumi rappresentate nei suoi popoli.

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