Hartvest Festival a Montalcino

Har(t)vest non è solo un Festival di due giorni caratterizzato dalla presenza di artisti di grande fama internazionale. Har(t)vest è qualcosa di più e di diverso: un momento di aggregazione sotto il cielo stellato delle colline senesi, un esperimento ludico di condivisione artistica e sensoriale, la realizzazione di un villaggio dell’arte e della musica all’interno di una realtà preesistente. L’importante è immaginare e re- immaginare che tutto possa accadere.

Questo è il messaggio di Hartvest – Festival Internazionale di Degustazioni Audio Visive – che, dopo l’esplorazione dei territori ilcinesi nella sua prima edizione, torna sui prati dell’antica Fortezza Medievale di Montalcino (SI) i prossimi 2 e 3 Settembre 2011, per due interi giorni di musica, arti performative, Installazioni audio-visive ed incontri. Con l’ obiettivo di individuare e riuscire a catturare per un solo attimo il senso estetico ed evolutivo dell’ arte quale entità in divenire, Hartvest riparte vivisezionando sonorita’ ed immagini provenienti da luoghi disparati e motivati da tradizioni culturali diverse. La proposta artistica di questa edizione e’ stata particolarmente attenta a individuare gli artisti che maggiormente hanno caratterizzato il panorama musicale internazionale, presentando quindi proposte sia derivanti dall’ emisfero indie rock quanto dalla musica elettronica.

Streamfest, cultura eco-digitale nel Salento

La quinta edizione del festival di cultura eco-digitale è dedicato al cibo. Nei cinque giorni convivranno buone pratiche di sostenibilità, nuove tecnologie, sperimentazione artistica e produzione alimentare. Tra gli ospiti Jeff Mills, Miss Kittin, DonPasta, Sasha Funke e molti altri.

Streamfest, il festival di cultura eco-digitale, giunge quest’anno alla quinta edizione e si ripropone ancora una volta come uno degli appuntamenti più interessanti e attesi per gli amanti della musica elettronica coniugata ad iniziative che supportano la cultura ecosostenibile. Dal 7 all’11 agosto i centri storici di Lecce e Galatina, il Parco Gondar di Gallipoli e la Fiera del Salento faranno da cornice all’ormai consueto percorso itinerante del festival.

David LaChapelle denuncia Rihanna, processo per plagio ad agosto

La notizia era trapelata lo scorso febbraio, quando anche Globartmag notò delle strane somiglianze estetiche tra un video della popstar Rihanna ed alcuni servizi fotografici prodotti da David LaChapelle. Nello specifico il ciclone delle Barbados si era affidata alla celebre regista di videoclip Melina Matsoukas, la quale per girare il video della track S&M, aveva rubacchiato alcune scene da diversi scatti dell’estroso fotografo comparsi su Vogue dal 1995 al 2002.

Oggi però LaChapelle ha deciso di fare sul serio e si è deciso a sporgere denuncia contro il famigerato duo, l’udienza preliminare si terrà il prossimo 10 agosto, una data che ha già rovinato le ferie alla peperina Rihanna. Le accuse mosse dal fotografo sono le seguenti: “Rihanna ha preso notevoli spunti da 8 mie foto, copiando la composizione, il concept, il tono, il tema, i costumi, le decorazioni, l’ambientazione, i colori, le luci, il vestiario ed il mood delle mie opere”, praticamente la cantante e la regista avrebbero scopiazzato tutto, sempre secondo quanto affermato da LaChapelle. Certo ad un primo colpo d’occhio le somiglianze ci sono ed anche noi le avevamo messe in risalto nel nostro precedente articolo.

Italia Wave Love Festival a Lecce

Compleanno al sole della Puglia per Italia Wave Love Festival: la 25esima edizione si svolgerà dal 14 al 17 luglio nell’ elegante città di Lecce. Arrivano nel cuore del Salento quattro giornate dense di appuntamenti, eventi, concerti, mostre, cinema, fumetto, installazioni e workshop! Si suona dalle 10 del mattino fino a notte fonda. Una non-stop che comprende le grandi esclusive italiane di Paolo Nutini e Kaiser Chiefs, l’ inedito concerto all’alba di Giovanni Lindo Ferretti, “A Cuor Contento”, artisti internazionali per la prima volta nel nostro Paese come i marocchini Oudaden e la cantante tunisina Emel Mathlouthi, i francesi The Serge Gainsburg Experience e dal Brasile i Vivendo do Ócio, la lunga serata italiana di chiusura per festeggiare e celebrare il primo quarto di secolo del festival più longevo d’ Italia.

Il Main Stage, palco principale del festival, è situato all‟interno dello Stadio “Via del Mare” e ospiterà grandi nomi come Lou Reed & band nel nuovo spettacolo “Sweet Tooth”, Jimmy Cliff, i già citati Paolo Nutini e Kaiser Chiefs in esclusiva per l‟Italia, gli inglesi Joy Formidable, selezionati nel circuito europeo ETEP (European Talent Exchange Program) e poi ancora gli italiani Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Sud Sound System, Zina e tutti gli artisti che si esibiranno per la serata di chiusura domenica 17 luglio: Daniele Silvestri, Mau Mau, Modena City Ramblers, Cristina Donà, la musica nuda di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Fausto Mesolella, Marta sui Tubi e Paolo Benvegnù.

Al MoMa PS1 di New York parte Warm Up 2011

Il MoMA PS1 di New York presenta al pubblico Warm Up 2011, serie di appuntamenti artistici che avranno inizio il 2 luglio e che si svolgeranno ogni sabato di questa lunga estate fino al prossimo 3 settembre 2011. Warm Up festeggia quest’anno il suo 14 ° anno di attività, confermandosi uno dei più attesi appuntamenti culturali all’aperto offerti dalla Grande Mela.

La manifestazione continuerà quindi la sua tradizione di presentare al pubblico la migliore musica dal vivo, le migliori performance e le migliori sperimentazioni sonore. Come ogni anno Warm Up si svolgerà nel cortile del PS1 MoMA. 

Per il secondo anno consecutivo Warm Up sarà gestito da un comitato curatoriale scelto dal museo per rappresentare un ampio spettro di competenze ed esperienze nel campo della musica, del suono, delle arti dello spettacolo, all’insegna dell’interdisciplinarietà.

L’arte irlandese contro Bono Vox mentre il MET alza i prezzi

Pensate che le tasse italiane siano troppo alte? Beh, forse la cosa non vi sarà di conforto ma sappiate che l’Italia non è l’unico paese ad avere tasse astronomiche. Parlando di gabelle infatti anche l’Irlanda si difende bene e se fino a qualche anno fa gli artisti potevano godere di tassazioni privilegiate, nel 2006 il governo ha deciso di rialzare la posta, con sommo dispiacere di molti creativi. A questo punto molti artisti hanno deciso di spostare i loro affari all’estero e fra questi nomi c’è anche Bono Vox, carismatico leader degli U2 che ha pensato bene di evitare le tasse nazionali trasferendo i suoi affari in altri lidi, in Olanda ad essere precisi.

Questa fuga ha mandato su tutte le furie molti connazionali della celebre band ed in occasione del ritorno in patria degli U2 previsto per il prossimo 24 giugno al festival di Glastonbury, l’organizzazione artistica Art Uncut inscenerà una performance di protesta molto simile ad una vecchia azione di Banksy.

PJ Harvey irrompe nel mondo dell’arte contemporanea

Molti di voi conosceranno sicuramente PJ Harvey, Ebbene per coloro i quali non la conoscessero, possiamo dirvi che la portentosa rocker di Yeovil (Gran Bretagna) è stata ribattezzata dalla stampa musicale come la “nuova Patti Smith”. PJ Harvey non è però un nome nuovo poichè già dai primi anni ’90 questa poetica quanto energica cantautrice si è conquistata i favori di pubblico e critica con albums contraddistinti da un sound alternativo e poderoso. Impossibile dimenticare il successo mondiale di To Bring You My Love, caratterizzato da songs ambigue e provocatorie, come impossibile non amare i testi ruvidi e disincantati presenti nell’Lp Is This Desire? del 1999.

Tra concerti-performance accesi dal suo look sexy-trasandato-anarchico, PJ Harvey è arrivata sino ai nostri giorni con inalterata potenza creativa. A testimonianza di ciò possiamo citare il nuovo album Let England Shake (2011) caratterizzato da un abbandono della selvaggia irriverenza degli esordi per giungere ad una maturità artistica ancor più profonda e struggente.

Moby, nuovo album e libro fotografico a Milano da Antonio Colombo

L’uscita di Destroyed, il doppio progetto targato Moby che affianca la pubblicazione del nuovo album a un libro fotografico, è fissata per il 16 Maggio e darà il via a una serie di mostre fotografiche internazionali che si protrarranno per tutta l’estate. Pubblicata da Damiani, l’edizione rilegata di Destroyed conta 128 pagine e raccoglie 55 scatti realizzati da Moby. Antonio Colombo li presenta in anteprima in Italia, in galleria, a partire dal 17 maggio. Affascinante sequenza di foto scattate in giro per il mondo, Destroyed è un meraviglioso, spoglio, toccante e umoristico susseguirsi di paesaggi cittadini surreali e abbandonati e di ‘non luoghi’ urbani – aeroporti dai corridoi senza fine che sembrano condurre al nulla e composizioni semi-astratte di nuvole e panorami scattate dal finestrino di un aereo.

Destroyed è un’odissea internazionale del dietro le quinte, e ci presenta aspetti della tournée spesso sconosciuti; momenti di solitudine trascorsi in spazi artificiali come le stanze d’albergo o gli anfratti del backstage. Il connubio tra album e libro fotografico regala una visione intima del mondo di Moby e del suo processo creativo di artista. I pezzi musicali e gli scatti sono stati realizzati nello stesso periodo, e hanno tratto ispirazione dal mondo bizzarro e sublime del tour.

Sam Taylor-Wood modella per Louis Vuitton

Ma quante cose fa la nostra Sam Taylor-Wood? Ebbene nel giro di pochi mesi la camaleontica artista londinese ha preso parte ad un innumerevole serie di attività creative, difficili da elencare. Lo scorso 8 marzo ha infatti diretto Daniel Craig ( James Bond per gli amici) in uno spot dedicato alla Giornata Internazionale delle Donne, per lo spot l’artista ha utilizzato la voce fuori campo di Judi Dench che ha elencato le varie disparità di trattamento in ambiti sociali e lavorativi perpetrate ai danni delle donne sia nel Regno Unito come nel mondo.

Inutile poi ricordare che nel 2011 Sam Taylor-Wood, tra una mostra e l’altra, è riuscita a trovare il tempo per promuovere il suo film Nowhere Boy, dedicato all’adolescenza di uno scatenato John Lennon.  Ultimamente l’artista ha inoltre risposto alla chiamata dei R.E.M. capitanati da Michael Stipe che l’hanno chiamata a partecipare al loro Collapse Into Now Film Project. Per i R.E.M. Sam Taylor-Wood ha girato il video di Uberlin (dopo il salto troverete il video completo) che ha per protagonista proprio Aaron Johnson, già star principale di Nowhere Boy.

Un monumento per Kurt Cobain

Una grande scultura in cemento raffigurante una chitarra sarà resa nota al pubblico il prossimo 5 aprile ad Aberdeen nello stato di Washington. Il monumento sarà dedicato alla celebre icona del grunge Kurt Cobain che nacque proprio ad Aberdeen il 20 febbraio del 1967. Cobain formò i Nirvana nel 1987 con Krist Novoselic ed in soli due anni la band divenne uno dei gruppi leader della scena musicale di Seattle.

Rihanna scopiazza da David LaChapelle per il suo video S&M

Oggi ci dedichiamo a qualcosa di un poco più frivolo. Molti sostengono che Lady Gaga sia una copia spudorata della Lady di ferro del pop, vale a dire Madonna. Comunque sia la signorina Germanotta ha pur sempre una gran voce ed è un’appassionata d’arte contemporanea, al punto che reputa le sue esibizioni come vere e proprie performance. Non è mistero, e noi lo sappiamo bene, che Lady Gaga stia tentando in tutti i modi di entrare nel circuito delle arti visive ma a fronte dei vari tentativi l’impresa non è ancora riuscita. Stesso dicasi per il nostro James Franco.

Copia o non copia, in questi ultimi giorni il Daily Mail ha scoperto un’altra popstar dedita a piccoli “furti” di natura estetica. Stiamo parlando di Rihanna, il ciclone delle Barbados che con la sua hit Umbrella ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo (come spesso dicevano a Superclassifica Show). Ebbene la ventiduenne peperina nel suo ultimo singolo S&M, ovviamente mosso da tematiche sadomaso.

Al MACRO di Roma la Treccani sottolio, conserva di una cultura ormai scaduta

In questi giorni (inaugurata il 16 dicembre fino al 16 gennaio 2011) il MACRO di Roma ospita una curiosa mostra di Benedetto Marcucci intitolata Treccani Sottolio. L’installazione è appunto costituita da volumi della celebre enciclopedia conservati come se si trattasse di sottaceti. L’intento è quello di conservare la validità di un’istituzione tutta italiana che negli ultimi anni è stata vittima della grande rivoluzione Wikipedia. Parlando di dati nel 2003 l’enciclopedia Treccani aveva un bacino di ordini di 50mila unità mentre nel 2009 le ordinazioni si sono praticamente dimezzate scendendo a circa 26mila.

Questo poichè Wikipedia ha aperto le porte del sapere a tutti, concedendo gratuitamente un mare di informazioni. Dalle pagine de Il Giornale apprendiamo che Wikipedia non è attendibile e che la Treccani ha quindi qualcosa in più da offrire. Questo potrebbe essere anche vero ma è pur vero che questo calo di attenzione generale e colpa di un’industria italiana  che non si è saputa adeguare ai cambiamenti della rete.

Il MoCa dedica una grande installazione ai Devo

Conoscete i Devo? molti dei nostri fan li conosceranno sicuramente anche perchè stiamo parlando di una band che ha praticamente cambiato la storia della musica rock. Formatisi nel 1972 ad Akron negli Stati per volontà dei tre cantanti-chitarristi Mark e Robert Mothersbaugh e Gerald Casale, i Devo lanciarono in tutto il mondo la teoria della de-evoluzione, secondo la quale proponevano l’evoluzione a rovescio della specie umana a causa del progresso tecnologico.

La de-evoluzione è quindi la sottrazione delle emozioni ed il trionfo della mediocrità uniformata. Autori di una perfetta fusione tra rock e melodie sintetizzate, precursori di stili e stilemi grazie al look, straniante e post atomico,  i Devo hanno scardinato i limiti della musica contemporanea con ogni mezzo possibile.

Governare il caso si può alla Galleria Civica di Modena

Governare il Caso, la ricognizione artistica che la Galleria Civica di Modena condurrà in occasione del festivalfilosofia, in programma a Modena dal 17 al 19 settembre 2010, dedicato quest’anno al tema della Fortuna. Le azioni – e le sperimentazioni – di artisti, musicisti, attori, performer, poeti, concorreranno alla tre giorni dedicata all’improvvisazione organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, curata da Marco Pierini.

In bilico fra buona o cattiva sorte, governati dal caso, da sempre ci interroghiamo sul concetto di destino, desiderando, disperatamente, di conoscerne i disegni. Una sfida impossibile, eppure inevitabile, che ci spinge oltre confine, chiunque sia l’attore della scommessa: musicista, filosofo, letterato o artista. In occasione del festivalfilosofia la Galleria Civica di Modena ha scelto di concentrarsi sull’intervento del caso nei processi di produzione ed espressione artistica e sulla capacità dell’artista di governare cio’ che dal caso scaturisce. Tre giorni per indagare una delle possibili declinazioni del concetto di Fortuna.

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